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EMILIO FEDE ANNUNCIA: A GIUGNO LASCIO IL TG4, CON SILVIO FINO ALLA FINE
di Marco Leardi
11/11/2011 - 14:26

Nella buona e nella cattiva sorte, Emilio Fede non abbandonerà il Cavaliere. Altro che sicofanti e malpancisti: il direttore del Tg4 ha deciso di condividere sino in fondo il destino di Silvio Berlusconi, anche nei giorni cupi del tracollo, quando l’Impero sembra sgretolarsi a vista d’occhio. L’ottantenne giornalista ha annunciato che il suo futuro professionale sarà indissolubilmente legato a quello del premier dimissionario. Una vita in simbiosi. “Se Berlusconi lascia la politica, io lascio il Tg4” ha dichiarato ieri Fede intervenendo alla trasmissione di Radio2 Un Giorno da Pecora. (AUDIO: Un giorno da pecora (10/11/11) – Emilio Fede)
Nonostante le cronache politiche raccontino di un Berlusconi ko, Emilio si è detto convinto che l’epoca del Cav non sia ancora finita. “Prima di vedere Silvio finito io avrò superato i 120 anni. Lui ha una forza pazzesca” ha commentato il responsabile del Tg4, aggiungendo che l’unica colpa imputabile al Presidente del Consiglio sarebbe squella di aver premiato i suoi nemici, quando invece avrebbe dovuto “prenderli a calci lì dove non batte il sole“. Poi una stoccata ai cosiddetti ‘traditori’ che hanno compromesso la maggioranza. Fede, in particolare, se l’è presa con “quella che fa la showgirl, come si chiama… Gabriella Carlucci. Ancora scrive lettere sul giornale… ma basta, per piacere!” ha chiosato.
Ora si parla di un Governo tecnico guidato da Mario Monti, ma poi il Cavaliere si ricandiderà? “Spero di si, non posso pensare ad altro. Se lui dovesse uscire da questo ruolo, lascerei la cosa a cui tengo di più al mondo dopo la famiglia, cioè il lavoro” ha affermato ieri Fede. L’addio, però, non sarebbe definitivo visto che il giornalista ha aggiunto di voler condurre un’altra trasmissione, un settimanale. “Non è che lascerei la televisione. Ma mi piacerebbe fare un bel rotocalco, come è stato Tv Sette, di cui fui protagonista” ha precisato il direttore. Poi, in serata, a Radio24 ha annuciato quando esattamente abbandonerà la direzione Tg4.
Intervenendo alla trasmissione radiofonica La Zanzara, tra il serio e il faceto Emilio Fede ha detto: “Lascio la direzione del Tg4 il 24 giugno del 2012. Mi prendo un mese di aspettativa e poi deciderò cosa fare“. Forse un nuovo programma d’approfondimento… per la serie ‘largo ai giovani’.
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Mike dice:
Propongo ALESSANDRO BANFI come successore di Fede alla guida del TG4: così Banfi si fa conoscere e vedrete che il suo talk politico del giovedì sera avrà più ascolti (Floris nel 2002 era uno sconosciuto, ma grazie alla sponsorizzazione continua del TG3... capito ;) ?) e Fede può accontentarsi del suo settimanale "Password" che esiste già, quindi Emilio è apposto. Una cosa è certa: a oltre 80 anni suonati, Fede lavora tutti i giorni (il TG4 va in onda tutte le sere e bisogna organizzare tutto: mica basta stare in video per 40 minuti, eh!) e di certo, visti tutti i decenni di contribuzione all'INPS (o dove si deve pagare), non si potrà dire che la sua pensione sarà basata su contributi apparenti/non versati ;) ! Che il TG4 di Fede sia stato "amico" di Silvio, direi che è vero: ma vorrei ricordarvi alcune cosette che persino Veltroni ha riconosciuto... Fede non è pagato dai contribuenti italiani: il TG3 invece lo è; Fede non ha mai insultato o organizzato servizi demonizzanti verso l'avversario: il TG3 invece continua a farlo e per di più con i soldi pubblici... e poi alcuni nel PD si lamentano che il Presidente Rai del PD dica che il TG3 controllato da PD è fazioso... Se questa gente (il PD) è "il partito del secolo", allora siamo fottuti nel vero senso della parola... anche il Duce considerava il PNF "il partito del secolo": devo ricordarvi tutte le oscenità commesse dal Duce? Ecco, inutile dire altro: temo che molta gente rimpiangerà Berlusconi... e molto presto, visto che Monti, fidatevi, nel gioro di pochi giorni/settimane passerà dall'essere "eroe" a "infame" per aver osato proporre la riforma delle pensioni/del lavoro (simile a quella di del senatore Pd Ichino e anche del programma originale di Forza Italia del 1994) tanto sgradita dalla CGIL: per il bene della moglie di Mario Monti (e di lui medesimo), io spero che le BR non siano più attive... ricordatevi che fine hanno fatto Biagi e D'Antona a causa dei pestaggi mediatici della CGIL: e voi state qui a insultare Fede...
PeregoLibri dice:
Marco Leardi: quoto anche io. E aggiungo... "per fortuna"!