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PAGELLE TV DEL 2015: I BOCCIATI
di Mattia Buonocore
05/01/2016 - 13:16

1 a Raffaella Carrà. Tornata in prima serata su Rai1, la regina del Tuca Tuca si è resa protagonista di uno dei flop più fragorosi (e ad onor del vero prevedibili) della stagione, quello di Forte Forte Forte. Come se non bastasse Raffaella ne è uscita indebolita anche per le fastidiose celebrazioni che il programma metteva in scena trasmettendo suoi filmati del passato e affidandole un ruolo dominante in giuria. Un insuccesso per cui la Carrà si è dovuta confrontare per la prima volta con le pesanti critiche del web, talmente feroci da risultare in alcuni casi ingiustificate. Fallita l’esperienza su Raiuno, alla star bolognese non è rimasto che fare un passo indietro e tornare con la coda tra le gambe a The Voice. Grimilde ammansita.
2 a J AX. Il rapper ha debuttato alla guida di Sorci Verdi e, a dispetto dei grandi annunci che promettevano una rivoluzione nel linguaggio e nei contenuti, si è reso protagonista di una trasmissione mediocre cancellando in un sol colpo tutto l’appeal televisivo che l’esperienza (finita male) a The Voice gli aveva regalato. Italiano medio.
3 a Daria Bignardi. Urbano Cairo, sulla scia degli ascolti poco esaltati de Le Invasioni Barbariche, ha deciso di “dare un taglio” per l’annata 2015/2016 al talk show della conduttrice emiliana che entra a pieno titolo tra i (non molti) trombati del 2015. Del resto era visibile nelle ultime stagioni una certa stanchezza della Bignardi, quasi annoiata nel riproporre per oltre tre ore di diretta le stesse situazioni. Trombata.
4 ad Antonella Clerici. E’ stato un anno ‘no’ per la bionda conduttrice. Senza Parole non ha funzionato e a sorpresa pure Ti Lascio Una Canzone – che ha avuto gli ospiti tanto invocati – si è dovuto accontentare di magri risultati. La Prova del Cuoco ha perso la leadership incontrastata e paradossalmente l’unica consolazione viene da I Dolci dopo il Tiggì che pur non avendo furoreggiato rappresentano il programma andato meglio (meno peggio se preferite) della fascia post prandiale degli ultimi anni. Leonessa ferita.
4 a Federica Panicucci e Michelle Hunziker. Accomuniamo le due bionde di Canale 5 – dal profilo e curriculm ben distinto – perchè sono anni ormai che fanno più o meno le stesse cose, più o meno bene, ma faticano a crescere. Incompiute.
4 a Luciana Littizzetto. C’è stato un momento in cui sembrava oro tutto ciò che toccava, e quel momento non è stato mai capitalizzato sino in fondo. La comica torinese non ha più quell’effetto dirompente a Che Tempo Che Fa, dove strappa sempre una risata ma a lungo andare è ripetitiva, la fiction Fuoriclasse dagli 8 milioni della prima stagione è passata a battersela alla pari con Il Segreto, Italia’s got talent le ha fatto gonfiare il portafoglio tradendo le sue peculiarità. Disco rotto.
4 a Michele Santoro. Sarà l’assenza di Berlusconi ma Michele ha lasciato La7 nel silenzio generale. Nessuno sembra rimpiangerlo: pare che abbia presentato a diversi editori dei progetti da produttore ma tutti rispediti al mittente. Probabile che il “teletribuno” sogni il ritorno in Rai. Robespierre alla ghigliottina.
4 a Simona Ventura. Un altro anno passato nelle “retrovie” del piccolo schermo per Simona Ventura. Tra Agon Channel, Fox Life e La7 (per una sfortunata Miss Italia bis), un po’ poco per una abituata a dominare auditel e media. Certo gode ancora di un discreto appeal ma più il tempo passa e più le persone cominceranno a dimenticare la potenza dei suoi ruggiti catodici. E pensare che avrebbe fatto bene a L’isola dei Famosi ma anche all’Italia’s got talent targato Sky. Regina senza trono.
5 a Caterina Balivo. La signora Brera ha dovuto incassare il sonoro flop di Monte Bianco unito alla beffa della crescita di ascolti de Il Più Grande Pasticcere che aveva (forzatamente) lasciato, proprio per dedicarsi al reality montano. A giugno non aveva entusiasmato nemmeno l’esperimento in prima serata di Detto Fatto Night. Il programma di tutorial, invece, prosegue in daytime con discreti risultati, ai quali – bisogna ammettere – contribuisce con forza. Ritenta, sarai più fortunata.
5 a Costantino della Gherardesca. Lo sdoppiamento tra Rai2 e Discovery non ha dato i suoi frutti: Hair non resterà certo agli annali, Tanto Vale – sua prima vera prova da conduttore a 360 gradi – è un insuccesso mentre il nuovo Boss in Incognito non sente la sua mancanza. Può consolarsi con la crescita di Pechino Express. Chi troppo vuole nulla stringe.
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Jake Brown dice:
Professionalità ed eleganza a parte (che hanno pure le odiate perego Clerici parodi ecc ) gli ascolti di ballando a dire il vero sono gli unici che hanno "tenuto" nel disastroso sabato di Raiuno alla prima pure vinto ma se poi parliamo dell' emorragia di ascolti di settimana in settimana, di notti sul ghiaccio affondato dalle buste e la roba Twitter per le votazioni premio tv Un 5 ci voleva!
Saa dice:
Sicuramente anno no per Antonella, ma non per colpa sua..viene sempre collocata al sabato contro forti competitor rodati da tempo e con programmi mediocri. Per quanto riguarda la prova del cuoco non credo abbia perso la leadership ma il calo degli ascolti puó essere imputato sia al flop della isoardi prima sia al frazionamento degli ascolti che ha colpito la tv ultimamente, non credo sia scontato trovare un altro programma capace di fare pgni giorno circa 2 milioni di telespettatori. Detto questo, anche io avrei bocciato la d'urso che non fa altro che fare continui scoop anche sul tipo di mutante che puó indossare la lecciso o simili .
Giorgio dice:
Non si capisce perché tra i bocciati non ci sia la D'Urso. Gli ascolti sono calati a picco, il web non la ama e nessuna prima serata per una donna che ormai ha fatto il suo tempo! Una nota per jack Brown: la Carlucci oltre ad essere la conduttrice per eccellenza per eleganza e professionalità sono 12 anni che conduce un programma sempre molto seguito e rinvigorito con le tappe di ballando on the road.
fabolous dice:
concordo abbastanza, soprattutto coi giudizi più che con i voti, che spesso sono discutibili. Tipo la Litizzetto la vedo più per un 5 (ricordiamo anche il boom a c'è posta). La Balivo so che la "amate" ma non la avrei inserita, a monte bianco come al pasticcere lo scorso anno la sua presenza era irrilevante e per il resto, fa il suo programmino senza infamia e senza lode
grilloparlante dice:
Bocciature condivisibilissime, a parte Costantino che in ogni caso a Pechino ha fatto grandi cose. Al suo posto avrei messo anche io la Perego. La Balivo non mi entusiasma ma Monte Bianco ha risentito anche dello scarso appeal dei concorrenti (eccezion fatta per Filippo Facci) e della totale mancanza di quell'intelligente ironia che è invece la chiave vincente di Pechino. La Clerici dovrebbe avere il coraggio di voltare radicalmente pagina, i suoi programmi sono strausurati. La Prova del Cuoco anni fa era un programma godibilissimo, oggi ha fatto il suo tempo.
Marco18 dice:
Sono d'accordo con te anche del fatto che ci mette sempre la faccia e si mette sempre in gioco a differenza di altre sue colleghe!!!
Marco18 dice:
@Davide Maggio che sia stato un anno no è oggettivo. Ma secondo te ti lascio una canzone e senza parole come potevano mai fare ascolti altissimi?? Specialmente contro 2 colossi come Amici e Tu si que vales non poteva mai fare ascoltoni!!!
Giovannil dice:
Concordo su tutto. Mi dispiace solo per Costantino. Se Pechino Express ottiene quei risultati non è soltanto merito del format forte, ma anche suo. Se fosse rimasto Emanuele Filiberto dubito che gli ascolti sarebbero stati quelli che sono stati. Hair era un programma molto godibile e l'impronta di Costantino si sentiva molto e calzava bene con il format. Tanto Vale è un programma carino, forse non realizzato benissimo, e Costantino risulta un po' sacrificato. Con dei miglioramenti il programma potrebbe fare più ascolti. In sostanza, la maggior parte delle colpe non sono attribuibili a lui. Per quanto riguarda la Balivo, per Monte Bianco il discorso è più o meno lo stesso, però si aggiunge il fatto che la Balivo non è adatta a un format del genere.
Vince! dice:
Ricordo a chi se la prende che queste pagelle sono il frutto delle discutibili opinioni personali di scrive. E' inutile arrabbiarsi, tanto valgono come le mille lire!
Mattia Buonocore dice:
@Vince! Tra qualche anno le mille lire varranno moltissimo.
Qwerty dice:
...ed è incredibile come sia sempre ridicolizzata la carra' (nonostante il flop) in questo blog...