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ZELIG 2010: PROMOSSI ALLA PRIMA, MA IL RISCHIO DEJA VU E’ DIETRO L’ANGOLO

di Pasquale Orlando

20/01/2010 - 13:26

ZELIG 2010: PROMOSSI ALLA PRIMA, MA IL RISCHIO DEJA VU E’ DIETRO L’ANGOLO

La prima puntata di Zelig è stata battezzata con ottimi ascolti (oltre 6 milioni di telespettatori) e c’è poco da fare: il super-varietà di Canale5 rimane un prodotto ben confezionato, godibile e adatto ad un pubblico vasto e  alla ricerca di spensieratezza. Confermata la location degli Arcimboldi, confermata la coppia oramai storica Bisio-Incontrada, confermati la sigla e molti comici delle precedenti edizioni (con l’aggiunta di qualche nuovo innesto proveniente dal laboratorio di “Zelig Off”): tutto torna al suo posto eppure qualcosa che non quadra in  tutto quest’ordine c’è.

E’ infatti vero che “formula che vince non si cambia”, ma con tutte queste conferme il rischio di imbattersi in un dejà vù è piuttosto alto. I nuovi comici lanciati in prima serata per affermare i loro personaggi, sono spesso costretti a ripetere gli sketch meglio riusciti sul palco dell’ “Off” e di conseguenza, se uno spettatore ha già visto con piacere le puntate in seconda serata condotte dal duo Mannino-Basso, la propensione alla risata diminuisce e aumenta la tentazione di cambiare canale.

Anche il ruolo di Vanessa Incontrada viaggia oramai sulle onde della prevedibilità: il personaggio della brava ragazza della porta accanto, simpatica e “un po’ tonta” è stato interpretato con talmente tanta convinzione  nelle annate precedenti, che è impossibile pensare che ancora oggi la bella spagnola continui ad inciampare puntualmente negli stessi strafalcioni. Attrice oramai di esperienza al cinema e al teatro, sarebbe interessante vederla finalmente più spontanea, cimentandosi in un ruolo che è meno costruito a tavolino ed è invece più veritiero ed eclettico (come sarebbe opportuno per una vera conduttrice).

Capo-comico e valore aggiunto dello spettacolo rimane invece sempre Claudio Bisio, un vero mattatore in grado di improvvisare e “cambiare la marcia” al programma nel momento opportuno. I suoi inserimenti nei vari sketch, pur provati e preparati, sono sempre spontanei e credibili; se a questo aggiungiamo anche una discreta capacità di cantare e ballare, beh… cosa volere di più? Bisio è un autentico uomo “da varietà televisivo”.

Insomma una serata passata in compagnia di Zelig non può che essere promossa a pieni voti ma bisogna stare attenti: quando la concorrenza diventa più forte e agguerrita (vedi lo scorso autunno nel confronto diretto con “L’Isola dei Famosi”), anche i format più navigati pagano lo scotto per una totale mancanza di novità e perdono appeal presso il pubblico. Bisio&company sono bravi ma, come tutti, non possono permettersi di “riposare sugli allori”: per migliorare basta poco e noi attendiamo fiduciosi.

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21 commenti su "ZELIG 2010: PROMOSSI ALLA PRIMA, MA IL RISCHIO DEJA VU E’ DIETRO L’ANGOLO"

  1. ma gene gnocchi fa ridere? mandatelo subito a casa !!!!!!!!!!!!!! e' patetico e volgare rovina lo spettacolo

  2. Avendo seguito Zelig off, gli sketch delle new entry li avevo gia visti, però vabbè, ho riso nuovamente... l'unico che non mi è davvero piaciuto è stato Gene Gnocchi: ha fatto battute pessime, troppo pese e su argomenti che oramai ci danno nausea solo a sentirli lontanamente nominare...

  3. Scusate vi capisco,non è piu' lo zelig di quando c'erano I FICARRA E PICONE I FONTANA I FRANCO NERI i PINO CAMPAGNA I CACIOPPO ZELIG ti fa diventare famoso ti trita ti spreme fino a quando servi alla loro causa e poi ti..... abbandona.

  4. 4 chili in più o in meno la incontrada è sempre gradevole e simpatica, i chili non intaccano di certo le sue qualità. poi per il suo ruolo non sono affatto rilevanti. riguardo al fatto che il suo modo di proporsi sia ripetitivo sono d'accordo, per esempio le battute scontatissime che le ha fatto bisio-tipo quando le chiedeva chi era il pianista e lei facendo la tontolona rispondeva mengacci, giuliacci..- non mi hanno fatto ridere. :-|

  5. sinceramente io non ho riso quasi mai!! poi quelli che parlano della moglie, della spesa, da socera...sono troppo scontati. l'unico che può permettersi sti discorsi è brignano. a me l'ironia di bagnato piace però ha fatto un pezzo che fece quando c'era ancora la buona domenica di costanzo, quindi insomma. per me le insostituibili erano katia e valeria, una garanzia, le uniche che mi facevano ridere davvero e quest'anno che posso vedere zelig non ci sono! un capitolo a parte è gene: è stato davvero brutto vederlo a zelig e soprattutto tornare a mediaset...cioè mi piangeva il core ;-( . secondo me quando ha detto che era lì perchè non sapeva più dove sbattere la testa diceva il vero!! ma perchè allora se n'è andato da quelli che il calcio?! a parte questo il suo monologo non mi ha fatto ridere affatto, l'ho trovato "troppo alto"...non saprei ben spiegare... l'ironia di gene è sempre stata particolare, surreale e forse non si presta molto a questa trasmissione e al monologo in sè, ahimè era invece perfetta per il suo ruolo a quelli che il calcio: punzecchiare gli ospiti e soprattutto la ventura, rompere gli equilibri -e non solo- della trasmissione, prendere in giro qualcuno o qualcosa con filmati esilaranti...insomma tanto tanto talento sprecato!!

  6. Massimo bagnato a me piace. non farà sganasciare ma è originale per come si prende gioco dei monologhisti stile villaggio turistico e perchè è spiazzante e surreale. gnocchi a me è piaciuto.

  7. Ma e' possibile che la Incontrada non riesca a perdere peso dopo la sua gravidanza, cavoli??? E' molto carina ma starebbe meglio con 4-5 chili in meno!!!!!!!

  8. Hanno perso uno spettatore. Sinceramente ho riso poco, forse ha stancato un po'. Sceglierò di vedere un film la prox settimana.

  9. Gene Gnocchi ieri sera è stato uno dei peggiori (i peggiori sono stati quei cavolo di mimi mosci... dove stava il divertimento?) forse perchè mi aspettavo molto.,.. Un po' me lo sono persa... Pablo Scarpelli c'era?

  10. Mi è sfuggito un "UN".. :-) Gene? mmmm.. no, non mi ha convinto.