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VIP: I VANZINA E LA CUCINOTTA SI DANNO AL TV-MOVIE PER CANALE 5
di Mattia Buonocore
08/10/2008 - 13:11
“Una commedia dei sentimenti, con l’immancabile happy end dove la realtà diventa finzione e la finzione diventa realtà. Nel cinema, come nella vita, i ruoli si confondono, tutto diventa vero e tutto è falso. Dipende dall’ottica e dalle prospettive.”
Con queste parole Carlo Vanzina presenta, il suo ultimo lavoro da regista e sceneggiatore a quattro mani con il fratello Enrico: VIP tv-movie in onda in prima serata su Canale 5 domenica 12 ottobre.
Secondo il regista, VIP è e doveva essere una commedia sofisticata che introduce un mondo di very important people che fa sognare ma che ha anche molte crepe. Da qui il ricorso a svariate citazioni cinematografiche: Notting Hill rivisitato in versione « amatriciana », il mondo dei portieri d’albergo di “Vacanze d’Inverno” e ad un cast molto noto composto da: Mariagrazia Cucinotta, Martina Colombari, Alena Seredova, Monica Scattini, Matteo Branciamore, Enrico Brignano, Maurizio Mattioli, Carlo Buccirosso e Paolo Triestino. Le parole del regista lascerebbero presagire di trovarsi di fronte a un prodotto nuovo e assolutamente godibile. Ma non è la prima volta che Tv movie all’italiana vengono spacciati per capolavori per poi rivelarsi insulsi e imbarazzanti, vedi Paparazzi. Se poi aggiungiamo che Vanzina è lo storico regista dei cinepanettoni il condizionale diventa d’obbligo.
VIP: la trama
La trama, poco originale, ricalca la solita impostazione della commedia degli equivoci:
Alla festa di inaugurazione del ristorante “L’Impero del Sushi”, l’evento mondano dell’anno organizzato da Ilaria della Rocchetta (Monica Scattini), la più famosa PR della Capitale, partecipano celebrità internazionali, come la giovane attrice americana Jiulia Logan (Hana Komestikova), ma anche una serie di invitati “per caso”: Sabrina (Martina Colombari), giovane infermiera assistente di un noto chirurgo plastico, Max (Enrico Brignano), un coatto proprietario di una jeanseria di periferia “imbucato”, Mario (Maurizio Mattioli), ultracinquantenne proprietario di un rinomato ristorante ormai in declino, Carlo Pinardi (Carlo Buccirosso), il concierge del Grand Hotel, costretto ad accompagnare Alexandra (Alena Seredova), l’amante di un facoltoso cliente, l’Ingegner Sansoni (Paolo Triestino). Nel corso della serata accade di tutto: Max, fingendosi un principe arabo, riesce ad agganciare Sabrina, che si finge stilista; Mario incontra l’elegante Nancy Scalera di Mondragone (Maria Grazia Cucinotta), ex habituée del suo ristorante, che gli rivela le sue disavventure coniugali; Julia Logan, disperata per la scoperta che il fidanzato Bob l’ha tradita alle Hawaii con una collega, confida la sua disperazione a Daniele (Matteo Branciamore), un giovane che incontra all’uscita dell’Impero del Sushi senza sapere che si tratta di un giornalista di cronaca rosa; Carlo, dopo aver scortato tutta la sera Alexandra per ordine dell’Ingegnere, accetta le profferte amorose di Alexandra che vuole vendicarsi per essere stata scaricata dal facoltoso amante. Nei giorni a seguire il magico idillio nato tra le coppie si scontrerà con l’amara scoperta della verità…
Voi, cosa ne pensate? Riscirà VIP a raggiungere gli obiettivi di rete? Totalizzerà più di Anna e i Cinque? Di la tua nei commenti.
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17 commenti su "VIP: I VANZINA E LA CUCINOTTA SI DANNO AL TV-MOVIE PER CANALE 5"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
vicio80 dice:
Certo che a Canale5 se le cercano.
vicio80 dice:
Davide condivido tutto quello che hai scritto. Prepara il libro nero.
alexa dice:
Altro flop colossale, ma chi le ordina ste fetecchie?
Mattia Buonocore dice:
Anna e i 5 non penso sia male, si lascia guardare, è una commedia leggera e meriterebbe di superare il 20%.
Davide Maggio dice:
Io penso che sarà, anche questo, un flop pazzesco. Certo, c'e' una firma come quella di Carlo Vanzina ma non so perchè l'ambientazione mi ricorda tutti quei filmetti alla Pingitore che sono passati su Canale5 negli scorsi mesi/anni. Film con un cast più televisivo che cinematografico e che personalmente non gradisco. Un esempio e' stato Paparazzi. Staremo a vedere. Per quanto riguarda Anna e i Cinque, non lo paragonerei a questo tipo di film. Tra l'altro e' prodotta da Magnolia Fiction che mi ha piacevolmente stupito con la fiction ""Il Coraggio di Angela"". Una qualita' che non mi aspettavo.
Markos dice:
Sicuramente farà più di Anna E I Cinque. Ma spero solo che non nasca una serie, il film basta e avanza. Semmai potrebbero fare VIP 2...(al massimo).
Mattia Buonocore dice:
Walter c'è una differenza tra un buon doppiatore e un buon attore. Il doppiatore recita solo con la voce, l'attore anche con il corpo, la mimica facciale. E cmq ci sono alcuni doppiatori che recitano: Luca Ward (voce di Russel Crowe tra gli altri), Luca Biagini di 100 vetrine (voce di John Malkovich) e ovviamente il compianto Ferruccio Amendola, padre di Claudio.
Mari611 dice:
Ne abiamo le scatole piene di vip! Vip de che poi? Ce li propinano in tutte le salse. La mia risposta è:...preparate il libro dei flop!
walter dice:
Con riferimento alla nuova produzione mediaset targata Vanzina il condizionale di cui si parla nell'articolo mi sa che è più di un obbligo. Ieri sera è andato in onda (tarda) il making off della nuova serie VIP e da quanto si è potuto vedere le premesse non sembrano affatto buone.Anzi, a dirla tutta, ho ritrovato, nei brevi spezzoni mostrati, proprio quei soliti difetti che mi hanno fattopiù volte storcere il naso davanti alla fiction all'italiana: dialoghi ridicoli e di una banalità sconcertante (vedi Anna e i 5), recitazione se non scarsa (vedi Raul Cremona in Anna e 5 che è veramente imbarazzante) quantmeno teatrale e quindi, a mio avviso, avulsa da un contesto televisivo. Quanto è andato in onda non è certamente rassicurante se poi si pensa alle battute e ai personaggi triti e ritriti mescolati alla bene e meglio (la cucinotta che scusate se azzardo ma a succhiare una pallina sono bravi tutti e infatti poi si è dimostrata non all'altezza di altri ruoli, gli stessi protagonisti di un ciclone in f
Marko dice:
Penso di si e, forse, bisogna aggiungere: purtroppo!