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THE VOICE NEL MARTEDI SERA DI RAI2. IN GIURIA RAFFAELLA CARRA’, NOEMI, PIERO PELU’ E RICCARDO COCCIANTE. FABIO TROIANO ALLA CONDUZIONE
di Thomas Tonini
19/12/2012 - 11:52

The Voice sta per sbarcare in Italia. E’ già stata fissata – e resa nota da Sipra – la data di partenza, martedì 19 febbraio su Rai2 ma molto dipenderà dalla messa in onda del Festival di Sanremo (a noi di DM risulta che difficilmente il talent show possa iniziare prima di marzo). In attesa di conoscere gli sviluppi sono ormai certe le quattro grandi voci della musica italiana che siederanno in giuria.
I giudici-coach di The Voice saranno Raffaella Carrà, Noemi, Piero Pelù e Riccardo Cocciante. Tredici le puntate previste per il nuovo talent show il cui conduttore dovrebbe essere Fabio Troiano. A proposito pochi istanti fa Giancarlo Leone twittava:
“Sto seguendo su TW @TroianoG non a caso. Chissà se gli è tornata la voce. The Voice.”
Il format si articola in tre fasi: le audizioni al buio (4 puntate registrate e montate) con i giudici che non potranno vedere i cantanti e li sceglieranno solo per la loro voce, la gara a due (3 puntate sempre registrate) con i coach che faranno sfidare i loro 16 cantanti in sfide dirette, e il live show (6 puntate in diretta) con le esibizioni e il televoto. In ogni puntata è prevista, inoltre, la presenza di un’orchestra e di una guest star come coach aggiuntivo.
The Voice riuscirà a sfondare anche in Italia? I 4 giudici, il conduttore e la serata del martedì vi convincono?
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Nina dice:
Cosa vuol dire "si rifiutano di duettare con i bambini"? E' una battuta?
fabio dice:
Marco89, in parte e' vero ma va' detto che i più venduti in Italia (Pausini, Eros, zucchero, Vasco, Ligabue o zero, non metto ferro perché ha dato la sua disponibilità a fare un programma) quasi sempre si rifiutano di partecipare a questi programmi come giudici oppure chiedono delle cifre esorbidanti non accessibili. Si rifiutano di duettare con bambini, fare i giudici di talent ed andare a Sanremo (anche ci fosse una categoria ad hoc) Su questo sono un po' snob, quindi poi non meravigliate sui nomi scelti perché sono frutto di tanti rifiuti o richieste economiche fattibili. Per Sanremo bisogna riportare le categorie geniali stile Bonolis, cosi su aumentava il numero di big, si mettevano i classici e la categoria riservata ai talent (tutti ex concorrenti amici e xfactor) poi la categoria donne e uomini, i gruppi, i superbig extra (tipo tre, staccati dagli altri per motivi di nome e vendite,tra i nomi citati prima, compresi Giorgia, Venditti Pino Daniele) che presentano in anteprima assoluta un loro nuovo prodotto.
Tommi dice:
The Voice l'avrei proposto per il giovedì sera. E se non c'è nessun programma d'attualità come presumo vedrete che The Voice passerà al giovedì. Comunque buono i giudici e il conduttore
Matto dice:
Ottima giuria,speriamo che la produzione sia all'altezza...non mi convince solo il giorno di messa in onda...con questo cast poteva andare benissimo su Rai1 il Venerdì,il martedì su Rai2 avrà molta concorrenza,forse meglio il lunedì...
Phaeton dice:
L'assemblamento non mi piace, nel senso i 4 giudici presi singolarmente potrebbero andare, ma insieme fanno peggio della giuria di star accademy! Ci voleva un nome più importante rispetto a Cocciante e qualcuno di più attuale rispetto a Pelù. Interessante vedere Troiano alla conduzione, come ogni volto giovane e nuovo sono molto propenso, spero faccia bene!
Marco89 dice:
Poi dicono che all' estero i cantanti famosi si mettono in gioco...ma quelli con la telecamera ci fanno l' amore, è gente del duemila, abituata ad eccessi, a gossip, a scandali, a look improbabili, è gente che si mette sul commercio. In Italia è tutta gente di diverso livello, che in un talent non sta bene...quindi inutile volere i grandi nomi, poi televisivamente non renderebbero, eccezion fatta per Ferro che non mi sembra male. Se un cantante in Italia fa qualcosa come quello che ha fatto Arisa, perde credibilità, anche se è sbagiato. In America è diverso, c' è meno inibizione, una concezione mentale più aperta, a tratti troppo, come il permettere di poter comprare le armi anche dal tabacchino.
osservatore dice:
in tutte le edizioni gli ascolti più alti le fanno le selezioni al buio -momento chiave per questo show e molto suggestivo- bene accorciare a solo 6 puntate live l'ultima parte ( io avevo letto addiruttura 8 puntate)
osservatore dice:
altra cosa. troiano non saprei, però sicuramente meglio di facchinetti come nome..
osservatore dice:
parlavo di nomi di big della musica di richiamo... poi come giudici di talent alcuni di loro effettivamente non sarebbero forse adatti
Nina dice:
Invece su Tiziano Ferro dico magari! Simpatico e spigliato come pochi, potrebbe uscire un grande spettacolo.