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SARA TOMMASI NAUFRAGA NEL BUNGA BUNGA TRA POLITICA E SHOWBIZ: VITTIMA KONSAPEVOLE?

di Marco Leardi

10/02/2011 - 18:45

SARA TOMMASI NAUFRAGA NEL BUNGA BUNGA TRA POLITICA E SHOWBIZ: VITTIMA KONSAPEVOLE?

Sara Tommasi

Presto, kiamate l’ambulanza e pure le infermierine (quelle sexy del bunga bunga, of course)! Il delirio sta raggiungendo la sua fase acuta e ormai colpisce tutti coloro che provano ad addentrarsi nelle cronache degli ultimi giorni. A leggere i giornali uno rischia di diventare matto, di finire dritto alla neuro. Intercettazioni, rumors, mezze verità, telefonate, sms in cui tutti si chiamano “amò” e le “ch” diventano “k”. La politica sembra quasi diventata un baccanale a tempo indeterminato, così vicina al mondo dello spettacolo da confondersi spesso tra le sue pieghe più ambigue. Un kasino, insomma. E ora, a complicare quadro generale, spunta pure Sara Tommasi,  la sensuale concorrente dell’Isola dei famosi 4. Oggi la soubrette è di nuovo naufraga, ma tra le polemiche che riguardano il premier Berlusconi e lo showbiz.

Il suo nome è entrato di prepotenza nello scandalo del bunga bunga da quando la Procura di Napoli sta indagando sugli sms che la 29enne di Narni inviava a destra e a manca, soprattutto ai potenti. Messaggini furibondi al Cavaliere, “Silvio vergognati! Mi hai fatta ammalare… paga i conti dello psicologo“, “Stai abusando di potere“, “Spero k krepi kon le tue tr…” oppure sdolcinati “Amore, ti ho mandato un pensiero da Licia. Spero tu kapisca questa volta“. Sara scriveva al Presidente del Consiglio ma anche a suo fratello e al Ministro Ignazio La Russa. I suoi sms, però, contenevano frasi sconnesse e alternavano insulti ad avances: il segno, dicono alcuni, che negli ultimi tempi la showgirl attraversasse un periodo difficile e non fosse più quella sorridente e sexy che il pubblico era abituato a vedere. 

Lunedì scorso, nel programma radiofonico “Un giorno da pecora”, la Tommasi aveva rilasciato un’intervista con dichiarazioni forti e per alcuni poco lucide sui ‘giri’ loschi del mondo dello spettacolo. “Lo sappiamo tutti che Lele Mora portava le ragazze a Berlusconi, si sa che Corona è un malavitoso che ha contatti con la camorra, insieme a Bartolo, insieme ai suoi collaboratori” aveva detto a Radio2. E ancora: “Ultimamente ho l’impressione di essere sempre oggetto di ricatto, mi sento sotto persecuzione. Quando esco di casa ho paura di bere in qualsiasi bicchiere, per paura che ci mettano dentro qualcosa che ti fa perdere la testa per farti fare delle pazzie sessuali“.

Tra i contatti di Sara ci sarebbero anche Massimo Giletti e Fabrizio Del Noce, al quale la ragazza mandava sms affettuosi (“Amore ho ankora y parfum on my skin“). Negli ultimi giorni la curiosità di molti si è concentrata proprio sulle affermazioni della soubrette e sulle sue conversazioni private. Da esse emergono dettagli ora grotteschi ora inquietanti, che però in molti casi potrebbero distaccarsi notevolmente dalla realtà. Infatti pare che ultimamente la Tommasi si lasciasse scappare delle frasi esagerate, comportandosi talvolta in maniera insolita. Un mese fa doveva sottoporsi a delle cure, ma avrebbe rinunciato. 

A dicembre, “Verissimo” era stato costretto a tagliare un suo intervento dopo che aveva dichiarato di fare “come Monica Lewinsky” per conquistare un uomo, nello stesso programma aveva persino definito “una botte” Antonella Clerici. Che è successo a Sara Tommasi? Alcuni sostengono che la ragazza sia stata stritolata, anche psicologicamente, da alcuni meccanismi più grandi di lei e che ora sia lei l’immagine degli effetti deleteri del bunga bunga tra showbiz e politica. Un connubio pericoloso, che ti può rovinare sul serio. 

Poi c’è chi, come Simona Ventura, afferma che la ragazza “ha le sue colpe“, perchè “poteva fare molto meglio nella vita con le carte che le sono state messe in mano“. In definitiva, coma la Mona ha dichiarato a Il Fatto, “se è finita in quel giro la colpa è principalmente sua“. Forse sarà anche così, perchè va detto che certe realtà degradanti – nella politica come nel mondo della tv -vanno chiamate per nome ed affrontate come si deve, secondo coscienza. 

Quello no. Non è lo spettacolo, bellezza

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33 commenti su "SARA TOMMASI NAUFRAGA NEL BUNGA BUNGA TRA POLITICA E SHOWBIZ: VITTIMA KONSAPEVOLE?"

  1. Che Sara Tommasi non stia bene, almeno dal punto di vista psicologico, lo si evince da molti particolari. Io però ho letto delle interviste che ha rilasciato quando era pienamente se stessa e lo sprezzo con il quale commentava gli sforzi di chi, fra i suoi ex-colleghi di università ( la Bocconi, non l'ultimo degli atenei di provincia ), aveva scelto percorsi di carriera canonici, dà molto fastidio. La mia non è un' opinione preconcetta perchè all' Isola dei famosi l'avevo trovata simpatica e sempliciotta. Chi sta male merita sempre rispetto, ma nella scala delle priorità io provo una grande solidarietà per chi soffre per cause che non si è andato a cercare, pensandosi più furbo degli altri.

  2. "Durante l intervista a Radio Due m trovavo con Sara e gia immaginavo che avrebbe fatto molto rumore.." dare consigli è difficile, ma fossi in voi centellinerei le interviste e le uscite pubbliche. Sarebbe meglio occuparsi della propria difesa e magari pure della propria coscienza... Poi permettimi di dire che l'intervista a Radio 2 non poteva non "fare molto rumore" e "alimentare dita puntate, indignazione e risate"... La versione proposta da Sara è stata davvero poco credibile: cellulare rubato in taxi, sms inviati dal ladro, sim bloccata solo dopo qualche settimana dal furto... Se le cose sono andate davvero così, lo dica a chi la interroga, ma secondo me dovrebbe evitare le interviste!

  3. @ Pape Satan, 24 sono completamente d'accordo sul fatto della ricattabilità. Penso che i reati vengano prima di qualsiasi altra valutazione, ma anche io credo che chiunque ricopra un incarico pubblico debba tenersi prudentemente alla larga da situazioni pericolose... @ Andrea Celentano chi le vuole bene si stringa attorno a lei. Sara e tutte le altre persone coinvolte ricordino che "chi è causa del suo mal pianga se stesso", ma anche che sono poche le scelte irreparabili! Perciò affrontate questa situazione prendendovi le vostre responsabilità, se ne avete, e confidate nella giustizia. Auguri.

  4. Andrea C. Certo lo dice anche Gesù, chi non ha colpe scagli la prima pietra però purtroppo si dice anche chi sbaglia paga quindi...

  5. Andrea Celentano dice:

    Non mi riferivo in particolare a voi ma all opinione pubblica!Certo la responsabilita è sua, ma si puo sempre sbagliare no?

  6. Andrea Celentano Guarda che hai travisato, se leggi bene i commenti nessuno si è permesso di farsi quattro risate sulla Tomasi o si è scagliato contro di lei, semplicemente tutti fino adesso stiamo commentando la situazione incresciosa in cui si trova lei assieme a tanti altri o altre e se la Tomasi sta male umanamente può anche dispiacermi ma ciò non toglie che la situazione è quella che è e inoltre il suo attuale star male è la conseguenza di sue probabilmente infelici scelte personali che credo non sia stata all'altezza di perseguire.

  7. Andrea Celentano dice:

    Ciao Davide e buongiorno a tutti, sono Andrea Celentano, l' unica persona, oltre a Sara e ai 2 indagati di Napoli, coinvolta nelle perquisizioni di mercoledi, come riportato ieri da diversi quotidiani. La motivazione del mio coinvolgimento è semplicemente in virtu delle mie frequentazioni recenti con Sara..ovviamente non c entro nulla con la vicenda ma mi son visto sequestrare di tutto, pc, foto, sms, numeri, agende, fogli..che chissa quando mi saranno restituiti. Io mi occupo di pubbliche relazioni e org.eventi a Milano, quindi potete immaginare quanti dati, nomi e numeri di persone possegga..tutto materiale ora sequestrato. Aldila della mia situazione, che puo interessare relativamente visto che son semplicemente un suo amico, intervengo solo per segnalarvi che Sara non sta trascorrendo un momento facile, non è in salute ed ovviamente tutto cio che la riguarda è viziato da questa sua situazione..quindi bisogna prendere con le molle le sue parole e tutto cio che la riguarda..troppo facile giudicare e scagliarsi contro persone in difficoltà..lei ha le sue responsabilita ma principalmente ha bisogno d aiuto e puntarle il dito contro non serve a nulla, se non a indignarsi o farsi 2 risate! Durante l intervista a Radio Due m trovavo con Sara e gia immaginavo che avrebbe fatto molto rumore.. Grazie per l attenzione e resto a disposizione se potro esser utile per chiarimenti!

  8. Citai Marrazzo e Sircana anche qualche post fa. (tra l'altro con un pacato scambio di opinioni col padrone di casa, in tema) A mio parere, la questione è la stessa. Se vuoi nascondere qualcosa (anche lecita, ma sconveniente) chi questa cosa la sa, ti tiene in pugno.

  9. @ PeregoLibri hai ragione. Ho avuto la stessa sensazione ieri sera guardando il servizio di apertura di Annozero. La giornalista ha intervistato gli abitanti di Arcore che uscivano dalla Messa della domenica, chiedendo loro un commento sulla vicenda che vede coinvolto il loro concittadino più illustre. Parlavano di "persecuzione da tutte le parti"; di "brav'uomo, da cui manderei le mie figlie"; di "uomo che crede nella famiglia, non come Vendola che è gay". Roba da fette di salame sugli occhi.

  10. Ok, ora è più chiaro. Ritengo comunque che il tema della ricattabilità venga appena dopo. Prima verifichiamo se il Premier si è macchiato di qualche reato. Se sì, l'epilogo è scontato: a casa senza storie; se no, valutiamo le conseguenze pubbliche dei suoi comportamenti privati (sui quali possiamo al limite dare un giudizio morale, non di più): è ricattabile? Ha consapevolezza di cosa significhi occupare un ruolo pubblico? Poi cerchiamo di capire se il governo ha i numeri per governare (se sì, lo fa?). Lavora per il bene del Paese? Infine diamo il nostro giudizio morale: c'è coerenza fra quello che dice e quello che fa? Ci sentiamo rappresentati da questo Premier? E' davvero portatore dei valori cristiani (caratteristica storicamente molto apprezzata dai suoi elettori)? (e qui mi ricollegherei alla bella frase di Petrolini da te citata) Citi Marrazzo: credo che non ci sia nulla da aggiungere all'editoriale di Marco Travaglio di ieri sera. Era perfetto.