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RAI, GARIMBERTI AMMETTE: ESISTE UN PROBLEMA (DI FAZIOSITA’) DEL TG3

di Marco Leardi

26/10/2011 - 10:49

RAI, GARIMBERTI AMMETTE: ESISTE UN PROBLEMA (DI FAZIOSITA’) DEL TG3

Tg3, Bianca Berlinguer

Ma pensa, non c’è solo ‘Minzolingua’. In Rai esiste anche un problema Tg3. E se ad ammetterlo è lo stesso Paolo Garimberti viene quasi da crederci. Durante l’audizione tenutasi ieri in commissione di Vigilanza, il Presidente della tv pubblica ha attestato che nel notiziario diretto da Bianca Berlinguer c’è qualcosa che non funziona. Chiamatelo strabismo a sinistra, faziosità o come cavolo vi pare… Fatto sta che il tg della terza rete è leggermente di parte. “Esiste un problema Tg3, lo ammetto…” ha detto Garimberti nella riunione tenuta assieme al DG Lorenza Lei.

Ad innescare la constatazione del Presidente della Rai è stata una domanda sibillina del capogruppo Pdl Alessio Butti, il quale ha chiesto al vertice di Viale Mazzini se avesse “notato o meno la faziosità del Tg3“. “Non pretendiamo condizionamenti ma Garimberti esprima un giudizio sul Tg3. C’è o no un problema pluralismo anche lì, oppure salta quel canale quando fa zapping? E’ forse solo una nostra fissa questa del Tg3?” ha domandato Butti.

Garimberti non si è sottratto dal rispondere, e anzi ha utilizzato toni inequivocabili che lasciano poco spazio ad interpretazioni: il problema Tg3 esiste. Il Presidente Rai ha anche confidato che lunedì sera ha telefonato a Bianca Berlinguer, per lamentarsi del fatto che “i lanci del Tg3 della sera prima non erano obiettivi“. Il problema della testata – ha proseguito – è rilevabile “in termini di distinzione tra opinioni e notizie ma non in termini di completezza di informazione“.

Il Tg3, dunque, è un po’ di parte: ora l’uovo di Colombo è stato scovato anche da Garimberti. Il Presidente della Rai è poi tornato a bacchettare Augusto Minzolini, dichiarando che il suo Tg1 “non è pluralista. Il vertice della tv pubblica ha inoltre parlato di faziosità e parzialità riferendosi al servizio giornalistico che il Minzo riservò al Presidente della Camera Gianfranco Fini, innescando la sua reazione indignata (leggi qui). E il conseguente editoriale trasmesso dal direttorissimo – ha detto Garimberti – avrebbe solo peggiorato la situazione.

Il fatto è che, ormai, le scorribande di ‘Minzolingua’ non fanno più discutere come una volta. Oggi ad attirare l’attenzione (dello stesso Garimberti) sono le inadempienze del Tg3 e della ‘Berlingua‘. A ciascuno il suo.

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31 commenti su "RAI, GARIMBERTI AMMETTE: ESISTE UN PROBLEMA (DI FAZIOSITA’) DEL TG3"

  1. @ 29. PeregoLibri FAZIOSO è colui che INFANGA l'avversario e assolve a prescindere il proprio amico: il TG3 ha cercato di censurare i problemi legali di D'Alema e, nello stesso tempo, ha infangato Marchionne e Berlusconi. Il solito doppiopesismo della sinistra... che poi Fede abbia una sua PREFERENZA, questo è verissimo: ma MAI Fede ha insultato un avversario politico... la preferenza è legittima, il fango MAI. Comunque, noto che non sono stato contestato a proposito di quanto io ho scritto: solo su Fede ricevo contestazioni... quindi deduco che implicitamente mi è stata data ragione e sono contento!

  2. @Mike: Emilio Fede non è fazioso? Beh, va beh (cit.).

  3. Il Presidente RAI nominato dal PD non aveva alternativa: o negava l'evidenza (rischiando la ridicolaggine) o ammettere (anche se ha un pò "lisciato il pelo" al gatto per renderlo più presentabile...) quello che persino i sassi sanno: il TG3 è fazioso! Colgo l'occasione per ricordare che Emilio Fede MAI ha insultato o montato servizi FAZIOSI costruiti per fare qualcosa CONTRO la sinistra: MAI si sono sentiti "teoremi" e insulti vari... invece al TG3 ne abbiamo sentite di ogni e di ben peggio contro Berlusconi dal 1993 a oggi! Basta vedere questa estate come il TG3 ha cercato di fare il pestaggio mediatico ai danni di Marchionne (forse il PD teme che Marchionne prenda il posto del Silvio dopo il suo ritiro? Certe volte Sergio parla quasi come la Thatcher: non so se mi spiego!): questa estate, infatti, con la crisi mondiale, le azioni FIAT sono cadute del 40% e il TG3 ha pensato bene di dare la colpa al piano "Fabbrica Italia" di Marchionne e non, come invece la logica dice, al "panic sell" in cui i mercati erano caduti... da come parlava il becero TG3, sembrava che la Borsa volasse nel cielo azzurro (in stile anni 90) e (in tutto il mondo) solo la FIAT perdesse valore! Ma per favore... Insomma, il tipico pestaggio mediatico della sinistra: se mai un giorno, il Marchionne servisse alla sinistra contro il Silvio, vedrete che diventerà il santo dei santi... guardate Fini, passato dall'essere uno "sporco fascista venuto dalla fogna" all'idolo della CGIL: poi, una volta fallita la missione, il Tullianos di Montecitorio è stato scaricato da (quasi tutto) l'apparato della sinistra... davvero Fini sperava che il PD lo aiutasse dopo aver abbattuto Berlusca? Figuriamoci in caso di fallimento! Se io fossi un dirigente del PD, io punterei su un PROGRAMMA serio e NON sui "mezzucci" scemi per battere l'avversario: lo stesso se io fossi a capo del PDL per battere il PD. Concludendo, nella vana speranza che i politici (di TUTTI i partiti) formino alleanze basate sui PROGRAMMI e non sui "mezzucci", dico solo questo: ma che il TG3 (e affini) vada a VAFFAN...bichiere!

  4. per capire la situazione dobbiamo partire da un presupposto: rai3 ed il tg3 sono sempre in mano al centro-sinistra indipendentemente da chi governa, rai2 ed il tg2 sono sempre in mano al centro-destra indipendentemente da chi governa, invece rai1 ed il tg1 variano a seconda di chi governa. da questo schemino si capisce che chi vince le elezioni "possiede" due reti televisive, invece chi le perde invece ne "possiede" una di rete televisiva. sarebbe corretto che se ci si indigna bisogna farlo sempre, e non a seconda di chi è l'oggetto della critica.

  5. Zoro: guarda che ha detto, eccome se ha detto.

  6. Marco, scusami ho scritto Aleardi anzichè Leardi.

  7. e sul TG 1 perchè questo signore non dice nulla???

  8. Marco Aleardi, hai ragione però la citazione di Cicchitto mi serviva per fare la battuta sulla casta. Sono d'accordo pure con Nina. Anche se la cosa è irrilevante devo ammettere che non provo nessuna simpatia né per la Berlinguer né per D'Alema. Ma mi piace il Tg3. E devo confessare che qualche volta guardo anche il Tg1 perchè alcuni servizi sono fatti bene e ci lavorano bravi professionisti. Dopo queste dichirazioni sarò considerato un depravato.

  9. lucio voreno dice:

    Comunque il presidente Garimberti non è certo un pupazzo in mano ai berluscones, da sempre è nella cerchia di repubblica e compagnia di giro e non credo che abbia cambiato idee politiche in questi ultimi mesi.