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QUELLI CHE IL CALCIO: SIMONA VENTURA, NEO REPORTER, RIVOLUZIONA IL SUO SHOW E LANCIA QUALCHE FRECCIATINA ALLA CONCORRENZA
di Mattia Buonocore
11/09/2009 - 12:45
Una vera e propria rivoluzione, quella che va a sconvolgere la sedicesima edizione di Quelli che il calcio e, presentata ieri a Milano e che prenderà il via domenica 13 settembre su RaiDue. Cambia la scenografia, cambiano il regista, il capocomico e gli opinionisti, e cambiano le rubriche. Tutto, eccetto la regina del programma, come la definisce il direttore Massimo Liofredi, Simona Ventura, unico punto fermo in mezzo a tante novità. La conduttrice, infatti, ha deciso di accettare la sfida che la Rai, lo scorso maggio, le ha lanciato per dare una svolta al programma. E così la Ventura ha dato via ad “un rinnovamento, senza precedenti, il più grande mai fatto negli ultimi 8 anni”.
A cominciare da una serie di reportage sulle squadre di calcio, che dominano la scena internazionale, che andranno ad arricchire la trasmissione e saranno realizzati dalla stessa Simona. Trattasi di un ritorno al passato per la conduttrice che riprende, come ai tempi di Telemontecarlo, a vestire i panni dell’inviata. Si inizia, nella prima puntata, con il Barcellona di Messi, stella argentina del calcio mondiale, che Simona è riuscita nella difficile impresa di intervistare. Tali reportage andranno a potenziare la parte calcistica del programma, che, stando alle intenzioni, dovrebbe acquistare un peso maggiore, rispetto allo scorso anno.
Proprio del calcio, insieme al confermatissimo Massimo Caputi, si occuperà la new entry più chiacchierata, di questa edizione: Stefano Bettarini. L’ex marito di Mona Nostra torna così ad occuparsi del suo primo amore, dopo una parentesi dedicata all’intrattenimento. Una scelta, quella di Stefano, dipesa dalla grande competenza calcistica che la Ventura gli attribuisce ma anche alla volontà della coppia di essere un esempio di civiltà per tutti gli ex che si fanno la guerra. Bettarini, dal canto suo, si dichiara orgoglioso del suo nuovo impegno e dice che tenterà di far venire fuori il lato meno macho di Simona.
Altra new entry, al posto di Max Giusti, è David Pratelli. Scovato da Simona Ventura a Guida al Campionato, a proposito del suo difficile ruolo afferma: “Sostituire uno come Max Giusti non sarà facile, ma per me è un onore: cercherò di far divertire la gente, e di sicuro ce la metterò tutta”. Per lui già in cantiere l’imitazione di Ibrahimovich, cui potrebbe seguire quella del neo allenatore della Roma, Ranieri. A fare da contraltare donna alla comicità di Pratelli, ritroveremo Lucia Ocone, ancora nei panni dell’infermiera Mimma ma non solo. E’, infatti, allo studio una parodia che già si prospettate esilarante: quella della nuova giudice di XFactor, Claudia Mori.
Oltre alla Ocone e Caputi, confermati anche Matteo Materazzi nel ruolo di incursore nel mondo del calcio, e “il re degli inviati” Aldo Biscardi che in giro per gli stadi d’Italia ha riscontrato un enorme consenso popolare. A proposito di Quelli che l’Aldone nazionale dice: “E’ la trasmissione che più mi ha divertito nella mia carriera”. Gradito ritorno, invece, almeno per il pubblico maschile, saranno le Schedine che, oltre a ballare, quest’anno si cimenteranno in prove di cultura generale. Non mancheranno novità anche alla postazione internet dove troveremo Alessandro Cattelan, ennesima scommessa “venturiana”, e nel ruolo di stagista sopra le righe, Francesca Macrì. L’ex annunciatrice di Rai5 in quel di Scorie farà delle domande agli ospiti, traendo spunto delle mail dei telespettatori.
Alle tante new entry fanno capo le importanti defezioni di Nicola Savino, Max Giusti e Digei Angelo. Su tali abbandoni la Ventura dice, non senza ironia, “Hanno fatto il colpo gobbo, io sono orgogliosa di lanciare i personaggi che vanno a prendere i soldi da un’altra parte“. A questo proposito, l’unico in controtendenza sembra essere Bettarini che da Mediaset passa in Rai, rinunciando ad un cachet più elevato, ma d’altronde come lui stesso asserisce: “Cosa non si fa per le ex”.
Immancabile a Quelli che, infine, l’appuntamento con la musica, che quest’anno vedrà protagonisti ospiti del calibro di Kelly Rowland e David Guetta, Muse, Tokio hotel, e i Gossip. Quest’ultimi saranno presenti nella prima puntata, insieme a Lino Banfi, Moris Carrozieri e il punto interrogativo Paris Hilton. La bella ereditiera, starebbe, infatti, decidendo in queste ore se presenziare o meno alla trasmissione. E’ inoltre previsto un collegamento con un maestro del calcio quale Carlo Mazzone.
Tra una novità e l’altra, la conferenza stampa di Quelli che il calcio ha fatto anche da cornice a chiarimenti e frecciatine che esulavano dalla trasmissione. I primi sono quelli che Liofreddi ha fornito sulle policy della rete, il cui obiettivo è quello sì di essere giovane e dinamica ma, al tempo stesso, legata alla tradizione. A tale scopo è in cantiere un film, in uno o due puntate, sulla vita di Pavarotti. Riguardo, poi, alle voci che davano come ridimensionati il centro di produzione di Milano e il nord in generale, il direttore smentisce: previste, infatti, nuove produzioni a Milano, come il probabile ritorno di Top of The Pops e Notti mondiali; e a Torino, dove, dal 12 ottobre, partirà un nuovo appuntamento quotidiano di Voyager per i ragazzi.
Le frecciatine, sono, invece, quelle che Simona Ventura lancia nei confronti della Tribù e di Mediaset. La conduttrice, infatti, stuzzicata dalla domanda di Luca Dondoni, giornalista della Stampa, sulla presunta somiglianza tra La Tribù e l’ Isola dei Famosi, dice: “Non la seguo. Copiare l’Isola? Ci provino. Non credo sia possibile perchè l’Isola dei Famosi non è mai uguale a se stessa e di solito i cloni partono già sfortunati“. Ancora, riguardo al cast del reality Mediaset, SuperSimo afferma che non avrebbe voluto nessun concorrente della Tribù perché le teste di serie per l’Isola sono già pronte. Personaggi che la conduttrice si è ben guardata finora dal rivelare, per evitare che Mediaset tentasse, come già accaduto, di soffiarglieli. Non finisce qui: rincarando la dose nei confronti dei rivali, la Ventura sentenzia che le imitazioni possono solo rafforzare il programma: “Non si sa mai che con questo programma – dice Simona – facciano venire ancora più voglia di vedere la vera Isola.”
Dunque, una Ventura più agguerrita che mai quella che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione tv. Basteranno la sua grinta e le tante novità del programma a dar filo da torcere alla Bislacca? Per il momento si gioca d’anticipo: l’appuntamento con la banda di Quelli che è a partire da domenica alle 13:45 su RaiDue.
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MAX dice:
Ma come si fa' a parlare e sparlare di un programma che nessuno... dico nessuno ha mai visto??? Umhh tutti indovini??? Ma giocate al superenalotto allora :)
giulia dice:
Anna : L'Isola avrà copiato le carte ( io non saprei perchè la Talpa non la guardo ) ma temo che tutto il resto sia pura fantasia. L'Isola è un reality che non teme nessuna concorrenza.
giulia dice:
Beppe : A me la trasmissione di Fazio piaceva moltissimo : le gag di Teocoli, Abatantuono, Paoloantoni era divertentissime , però anche quello di Simona Ventura è un buon programma. Certo la mancanza di Gene Gnocchi l'anno scorso si è sentita ma ho sempre preferito Quelli che...all'Arena di Giletti.
anna dice:
La Ventura dovrebbe vergognarsi xkè è stata proprio l'isola a copiare la Talpa ( le nomination con le carte? e poi la capanna dove veniva confinato il concorrente più votato, giù dalla prima edizione su rai 2,all'isola è diventata l'ultima spiaggia....) a Ventura ma via a quel paese .....
Beppe dice:
Quelli ke il calcio era un buon prodotto televisivo e un'innovazione(la versione televisiva del calcio in diretta radiofonica minuto x minuto)quello di Fazio ed è diventato un calderone televisivo con la nuova conduttrice,a mio avviso guardabile quando la trasmissione era co-condotta con Gene Gnocchi.Tuttavia è preferibile vedere un calderone dove almeno passano in diretta i risultati calcistici ke l'Arena di Giletti...ma sono curioso di vedere Valeria Marini in azione,questa è una vera RIVOLUZIONE!!!x fortuna alla domenica pomeriggio la mia palestra è aperta,so dove fuggire!!
giulia dice:
Quelli che il calcio è un programma talmente consolidato ( con un suo pubblico fisso ) e versatile che non potrà mai floppare- Non ha mai fatto ascolti stratosferici ma è da sempre un buon prodotto televisivo.
Mattia Buonocore dice:
@ Warrior hai ragione sui format se la Tribù fosse uguale all'isola anche Amici lo sarebbe a XFactor. Top of the pops era stato chiuso nella madrepatria Inghilterra, nel resto del mondo credo resista ancora. I diritti che deteneva Mediaset, dopo anni, dovrebbero essere scaduti e cmq ricordo che. originariamente, Top of the pops andava in onda su Raidue. @ Beppe il flop è praticamente impossibile. Su Raidue anche un modesto 12 % sarebbe considerato un buon risultato.
Andrea80 dice:
Bettarini= Baccala'. Supersimo vuole generosamente concedere una chance al suo ex, che secondo me a poco serve come esperto di pallone. E poi 'sta storia di dare il buon esempio alle coppie scoppiate e' una mega-pagliacciata
warrior dice:
Ma TOP OF THE POPS non l'avevano chiuso in tutto il Mondo e quindi anche in Italia? E poi i diritti erano di Mediaset...
warrior dice:
Come fanno a dire che la TRIBU' è uguale all'Isola? Ricordo che la TRIBU' è un format italiano originale e mai andato in onda... A questa gente basta metterci 3 vip in croce e una location straniera e subito pensano all'Isola...Bah... Queste critiche sono come quelle su X FACTOR che, a detta di molti, era simile a AMICI solo perchè era un talent... Assurdo!!!