Ora in tendenza
PIPPO BAUDO E LA SCIAGURA DI DOVER CELEBRARE I SUCCESSI ALTRUI
di Cristian Tracà
21/02/2010 - 19:14

Pippo Baudo o la disgrazie del tradito e mazziato. E’ l’escluso di lusso degli ultimi due Festival ma deve anche ingerire pentoloni di bicarbonato la domenica mattina, per il secondo anno di seguito, per mostrarsi tranquillo e smagliante nella celebrazione del successo altrui. Bonolis prima e Clerici dopo. Due edizioni di grande successo, è il caso di dirlo, anche per il rinnovamento rispetto alla classica ricetta Baudo, tutta fatta di vallette mora-bionda e artisti della tv di Carosello.
Che a lui non andassero giù i talent lo si era capito bene, ma adesso è proprio la kermesse canora, che lo ha incoronato per anni come presentatore di garanzia, a non potergli andare più giù. La rivoluzione si è consumata e al povero Pippo non resta che poter lanciare qualche frecciatina neoclassica del day after. Fa quasi tenerezza racchiuso sui gradini a pontificare sull’incomparabilità delle edizioni, sfruttando a proprio favore un’argomentazione bonolisiana, ma non centrando proprio il contesto.
Prova persino a farci rimpiangere i suoi tempi, quasi ormai fosse puro amarcord il suo passaggio all’Ariston sottolineando come un merito assoluto il fatto di sottotitolare Nino D’Angelo quando il direttore artistico era lui. Si stava meglio quando si stava peggio, sembra questo il suo disperato messaggio. Baudo tollera davvero poco il suo ‘esilio’ da Sanremo e risulta più di una volta stralunato in questo dies horribilis: fa persino la gaffe di scambiare Daniele Soragni per un naufrago della Ventura, e poi non contento ignora che il reality cui avrebbe dovuto prendere parte il giornalista , La Tribù, doveva svolgersi a settembre e non si è più fatto.
Volevano dargli persino il premio storico alla carriera nella serata finale, messaggio chiaro per lui, come a dire grazie di quello che sei stato, ma lui ha camuffato il suo rifiuto per voglia di non invadere il campo altrui rubando la scena. Rimane quasi male quando la stampa conferma che non si è sentita la mancanza dei comici, asso della manica su cui ha sempre puntato nelle sue conduzioni.
Storico anche il giudizio di mercenari che affibbia senza timore agli orchestrali e la recriminazione per le revisitazioni fatte dagli ospiti illustri sui grandi classici. Eloquente il tono con cui chiede della fine di Marco Carta, quasi preludendo a destino di meteore per i ragazzi della De Filippi, o il commento non troppo celato sull’invasione di campo di Costanzo.
Caro Pippo, detto con affetto, se non ti presti al gioco e alle novità della neotelevisione è difficile che possa continuare a vivere della tua tv. E’ proprio come chi dichiara orgoglioso di non aver mai visto Amici e poi vuole far finta di conoscere il pubblico.
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
lauretta dice:
ma quanto gli deve essere costata sta puntata a baudo! No povero valerio l'hanno sabotato!! Fino all'ultimo!!
Davide Maggio dice:
Gli ha chiuso pure il microfono... meglio di Zelig sta puntata di Domenica In. Vergognoso comunque :D
Vince dice:
Sono altri gli scandali in Italia. Io ho trovato divertentissimo il Pippo rosicone. Ahahahahahahah Si è rotto il microfono Aahahahahahahahah
ANnuccia dice:
E' surreale questa situazione,sono sempre più scandalizzata da Baudo,incredibile.
lukas88 dice:
Ma Valerio sa rispondere! Grandee!!
batspa dice:
4 cose: 1- ma c'è qualcuno di quei giornalisti che ha il coraggio di dire a Baudo qualcosa? 2- a mio parere mengoni e scanu (di cui non sono fan) non hanno niente da invidiare alla giorgia del 1994, noemi non ha niente da invidiare alla irene grandi del 1994 3- i "giovani" che lui dice dovevano farsi le ossa, facevano sanremo giovani il primo anno, partecipavano l'anno successivo come big e magari vincevano (vedi giorgia - meritatissimo eh non ne faccio una questione di merito). ora, cosa è cambiato esattamente? un emerito sconosciuto per una sola presenza al festival, accedeva al festival successivo come big...a prescindere da dischi venduti e da canzoni di successo...oggi per 4-9 mesi sei in tv, dimostri se dimostri di saper cantare hai le porte aperte... 4- vogliamo parlare di tutti quelli che nei festival di baudo non hanno bucato e sono spariti nel nulla? ripeto: giusy ferrero, alessandra amoroso, scanu, mengoni, noemi... non hanno niente in meno di alcuni dei cantanti che negli anni 90 debuttavano e che oggi sono delle super star... PS grande scanu che sta rispondendo a baudo
Camus dice:
Baudo dice che non gli piacciono i talent ma sta facendo la stessa identica cosa che si fa lì: monta la polemica a tutti i costi. Che non si fa per l'odiens
Davide Maggio dice:
Baudo e' ufficialmente impazzito :D
Vince dice:
Seconda telefonata contro...Sempre più divertente!
Vince dice:
Ahahahah pure la telefonata contro...
Camus dice:
Questa trasmissione Baudo la poteva chiamare "Ramazzotti, Bocelli e la Puasini li ho inventati io"...