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PIPPO BAUDO VS BRUNO VESPA: QUESTIONE DI SPUTI.
di Marco Leardi
10/01/2014 - 11:13

Finisce in polemica la festa per i 60 anni della Rai celebrata lo scorso 7 gennaio a Porta a Porta. Per l’occasione, il programma di Bruno Vespa aveva ospitato alcune personalità che hanno reso grande il Servizio Pubblico, tra cui Piero Angela, Lino Banfi, Paolo Bonolis, Antonella Clerici, Carlo Conti, Fabrizio Frizzi. Ma Pippo Baudo no, non c’era proprio. L’assenza del popolare presentatore era subito balzata all’occhio: come mai mancava all’appello uno dei riconosciuti pilastri di Viale Mazzini? A spiegare la motivazione del mancato invito – perché di questo si è trattato – è stato lo stesso Bruno Vespa, con parole inequivocabili.
Bruno Vespa vs Pippo Baudo: sputò a Donat Cattin
“Pippo Baudo non è stato invitato alla trasmissione sui sessant’anni della Rai non per una dimenticanza ma perché durante una riunione per le trasmissioni sui 150 anni dell’Unità d’Italia sputò addosso a Claudio Donat-Cattin, già vicedirettore di Rai1 e il più autorevole tra i nostri collaboratori“
ha dichiarato il conduttore, rispondendo direttamente al senatore Antonio Scavone, che aveva chiesto chiarimenti in merito al Presidente della Commissione di Vigilanza, Roberto Fico. “L’incidente avvenne davanti a numerosi testimoni e Baudo non si è mai scusato” ha aggiunto Vespa, sottolineando che Baudo era stato comunque ricordato in un servizio trasmesso quella sera. “Naturalmente se si scusasse saremmo lieti di invitarlo alla seconda trasmissione sui 60 anni della Rai, il 29 gennaio” ha concluso il giornalista. La replica avvelenata di Pippo non si è fatta attendere.
Pippo Baudo: Vespa si comporta come un padrino
“È Vespa che deve scusarsi con me, perchè è lui che non ha rispettato gli impegni di servizio pubblico e ha agito per vendetta personale, si comporta come un padrino. Non solo ha peccato, ma addirittura mi concede la grazia se io chiedo scusa. Ma chi è diventato Vespa, il proprietario della Rai?“
Così, Baudo ha risposto al conduttore di Porta a Porta, rimproverandogli di volerlo cancellare dalla storia dell’azienda. Poi, il presentatore ha rincarato la dose contro il giornalista:
“La televisione appartiene a tutti e non è un patrimonio personale di Bruno Vespa, che può realizzare attraverso di essa le sue ripicche e vendette. Mi meraviglia che il presidente e direttore generale non siano intervenuti e mi aspetto da questi ultimi una spiegazione dei fatti che rientra nei normali rapporti di educazione tra artisti e direzione Rai“
Pippo Baudo vs Bruno Vespa: il precendente
Non è la prima volta che Baudo e Vespa bisticciano. Un primo scontro tra i due era avvenuto durante la trasmissione dedicata ai 150 anni dell’unità d’Italia, nell’aprile 2011, quando il giornalista abbandonò polemicamente la diretta. Ed è proprio in quell’occasione che partì lo sputo incriminato contro Donat Cattin. Ora, ecco il secondo round.
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alessandro dice:
e la carrà perchp nn è stata invitata? perchè nella trasmisisone sulle elezioni dell 83 diede troppo spazio a grillo? o ha sputato a qualcuno anche lei?
marcko dice:
un "vero" grande giornalista non ha problemi ad invitare ò intervistare nessuno, a prescindere dei trascorsi passati, poi in base alla bravura e la furbizia dovrebbe essere in grado di mettere in buona o cattiva luce l'invitato, sempre che sia il caso di farlo..... propongo per le pagelle della prossima settimana un tre a vespa, e un cinque a baudo.....
Luigi dice:
Io sono con Bruno Vespa: nella mia trasmissione decido io chi invitare e chi no. Nessuno mi può obbligare a fingere di essere cortese con una persona che non ho nessuna voglia di vedere. Pippo Baudo può essere ricordato altrove, visto che la trasmissione di Vespa non dura una giornata intera.
aleimpe dice:
Anche Papa Francesco il 18 gennaio può siglare la pace Vespa-Baudo...
Vince! dice:
Fazio potrebbe invitare Vespa e Baudo al festival di Sanremo, dove si celebreranno i 60 anni Rai, per siglare se non una pace, almeno una tregua tra i due sul palco dell'Ariston.
ciak dice:
scusate....un lapsus voelvo dire di LIMITI che ha collaborato con MIKE BONGIORNO.... non con Baudo... pardon!
CIAK dice:
fare la festa senza Baudo (invitando poi Bonolis...) è come fare una festa senza torta rimediando con dei pasticcini... ... Baudo merita ...ma diciamo che l'assenza si legge come vendetta di VESPONE ai danni del Pippo... tv becera.... ...anche Paolo Limiti è un grande assente... ha collaborato con Baudo...Funari...oltre a essere una grande mente . La Carrà pure andava inviatata....
serio dice:
dite quello che volete ma una trasmissione sui 60 anni della rai senza invitare l'ultimo vivente tra i grandi conduttori storici è una cosa ridicola...
antonio varese dice:
Parla proprio Baudo qualche sera fá ho seguito un'intervista molto bella sulla RSI fatta a Rita Pavone dove non ha nascosto che baudo gli metteva i bastoni tra le ruote quando era un pezzo da novanta alla rai
IL MIO REALITY dice:
Si puo' essere famosi, ricchi, anziani, colti e rispettabili ma la bassezza di certi fatti e/o discorsi è sempre in agguato.