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NOMINE RAI: LEONE VOLA A RAI1, TEODOLI SI ACCOMODA A RAI2 E VIANELLO ALLA GUIDA DI RAI3. D’ALESSANDRO VERSO UNA RETE DIGITALE (RAI4?)

di Daniele Pasquini

27/11/2012 - 17:24

NOMINE RAI: LEONE VOLA A RAI1, TEODOLI SI ACCOMODA A RAI2 E VIANELLO ALLA GUIDA DI RAI3. D’ALESSANDRO VERSO UNA RETE DIGITALE (RAI4?)

Viale Mazzini
Viale Mazzini

Luigi Gubitosi aveva gentilmente chiesto ai Consiglieri di non spifferare alla stampa i lavori del Consiglio di Amministrazione, per mettere un punto più che altro sull’interminabile vociare attorno all’azienda pubblica. E infatti l’ordine del giorno del prossimo atteso CdA, che si dovrà riunire giovedì, è già finito nelle mani delle agenzie di stampa, che hanno iniziato a divulgare le prime informazioni.

Sarà una seduta importante quella del Consiglio, che dovrà approvare le nomine proposte dal Direttore Generale, una vera e propria “valanga” che rivoluzionerà l’assetto dirigenziale di viale Mazzini, ritenuto evidentemente non più consono in virtù del nuovo corso dell’azienda. Confermati sostanzialmente tutti i rumors che si rincorrevano ormai da settimane. Partiamo da Rai1: il DG pare abbia proposto la sostituzione di Mauro Mazza con Giancarlo Leone, che contestualmente dovrà lasciare la Direzione Intrattenimento.

Leone non pareva affatto entusiasta della nuova poltrona che gli si stava profilando, smentendo tout court qualsiasi rumors e dichiarandosi ben felice dell’importante direzione che Lorenza Lei gli aveva affidato poco più di un anno fa. Ma Gubitosi pare abbia deciso di mettere punto alla struttura Intrattenimento: tutte le competenze della stessa, stando ai rumors sull’ordine del giorno, dovrebbero tornare all’interno dei singoli canali, come avveniva in passato, prima della nomina di Lorenza Lei alla Direzione Generale. Per quanto riguarda Mauro Mazza, si dovrebbero aprire le porte di Rai Cinema, nonostante il parere contrario del diretto interessato, visto il curriculum non idoneo.

A Rai2 verrebbe invece promosso Angelo Teodoli, apprezzato dal “partito Rai” Direttore dei Palinsesti. Teodoli si ritroverà tra le mani una rete completamente da rifondare, che ha subìto negli anni un continuo e dannoso cambio di governance. Pasquale D’Alessandro, le cui competenze sono indubbie, dovrebbe invece finire alla guida di una rete digitale e non è escluso che, visto il pensionamento alle porte per Carlo Freccero, possa finire a Rai4. Per quanto riguarda la Direzione dei Palinsesti, al posto di Teodoli dovrebbe invece arrivare Marcello Ciannamea, attualmente alla ViceDirezione del Marketing.

A Rai3 Antonio Di Bella dovrebbe lasciare la direzione per volare a Parigi come corrispondente e al suo posto arriverebbe il collega Andrea Vianello. Bravissimo giornalista – il suo Agorà ha risollevato gli ascolti mattutini di Rai3 – Vianello non ha alle spalle esperienze manageriali di rilievo.

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21 commenti su "NOMINE RAI: LEONE VOLA A RAI1, TEODOLI SI ACCOMODA A RAI2 E VIANELLO ALLA GUIDA DI RAI3. D’ALESSANDRO VERSO UNA RETE DIGITALE (RAI4?)"

  1. Sia in Rai che a Mediaset se la passano male.Riguardo alle nomine l'unica azzeccata sembra essere quella di Teodoli a Rai2 anche perchè è una rete dove si deve sperimentare qualsiasi direttore anche topolino visto le condizioni in cui sta messa.Leone a rai1 farà una scia di flop,Vianello è incompetente per dirigere Rai3(avrei lasciato Di Bella) D'Alessandro a Rai4 ce lo vedrei bene,assurda la scelta di Mazza a RaiCinema,al quale non darei da accudire manco il mio cane.Ai vari osservatore,gah,pippo76 voglio dire che nella loro cara Rai sono una massa di incompetenti tanto che mettono un giornalista a capo di un'azienda cinematografica e un altro giornalista che non sa cosa vuol dire dirigere un canale alla terza rete della tv pubblica,tutto con i soldi nostri.VERGOGNA RAI!!!!!!

  2. Osservatore ahahahahhahahh questo non lo so perché a parte "Amici" che guardo sul sito, le reti mediaset per me non esistono :D Ma non guardo nemmeno Rai Uno. :-( Agghiacciante :D

  3. "Rai Uno é ormai completamente persa !" dice luna --- pensa a come sta messa mediaset con donelli e tiraboschi

  4. Ma non so quanto puntano sulla Perego (che mi piace molto) visto che Superbrain sarà (non ho ancora visto un promo) in onda solo 2 serate il 15 e 22 Dicembre Il 29 andrà in onda lo speciale su Modugno di Giletti

  5. battuta: Ha commentato la luna di Mediaset, una luna calante visti gli ascolti agghiaccianti delle prime serate di canale 5 con questi film in replica in periodo di garanzia! leone su raiuno sicuramente potrà dedicarsi di più all'idea di sperimentare nuovi programmi e va dato atto che ne arriveranno, dopo Pechino di raidue, sul primo canale Perego, giusti, rosso e nero, talent cucina della clerici, nuovo access, e bisogna vedere gli accordi per Vasco e gli one man show con certi artisti....

  6. però le annunciatrici lascatele

  7. La solita ingordigia di governo e maggioranza in vista della prossima campagna elettorale, e i partiti vogliono rinfrancare il sodalizio di sudditanza con i direttori di rete che si sa, quando sono freschi di nomina sono più realisti del re. Difficile che D'Alessandro vada a Rai4, a meno che l'ingordigia del centrodestra non arrivi al punto di spodestare un ottimo direttore come Freccero per piazzare un dirigente in quota Lega. Si sa però che in Rai tutto è possibile: anche un milanista che piace a tutti i partiti della maggioranza che sostiene Monti, ma proprio a tutti, vada a dirigere Raitre che certo non sentiva il bisogno di un cambio di poltrone. Anzi, con il suo arrivo il lavoro appena ingranato dalla direzione Di Bella si arenerà per lasciar spazio verosimilmente ad una normalizzazione. A RaiUno e Raidue scontata la rispettiva lottizzazione con l'Udc che indica Leone, e il Pdl che indica Teodoli. Il tutto in sprezzo dei rilievi dei sondaggi che testimoniano come nel Paese gli equilibri delle intenzioni di voto e di gradimento dei partiti siano totalmente cambiati. Beppe Grillo è secondo solo dietro il Pd eppure preferisce accontentare con le poltrone partiti fortemente ridimensionati nelle intenzioni di voto come Pdl e soprattutto l'Udc che con Fini non arriva neanche al 10 %. Infine vorrei sottolineare l'inutilità di fare delle nomine in tempi di crisi (che evidentemente la Rai ignora) moltiplicando poltrone e incarichi a spese dei cittadini. Nomine che dureranno al massimo dodici/quattordici mesi perché si sa che una volta rinnovati governo e Parlamento si procederà nuovamente alla sostituzione di suddetti nominati.

  8. Matteo ho semplicemente riportato "tra virgolette" le frasi dell'articolo. :D

  9. matteo quaglia dice:

    luna prima dici che vianello e' un bravissimo giornalista che il suo programma va benone e poi un secondo lo demolisci dandogli praticamente del fallito??

  10. Agghiacciante ! Sempre peggio ! A Rai3 Antonio Di Bella dovrebbe lasciare la direzione per volare a Parigi come corrispondente, in poche parole lo mettono in un armadio a non fare un tubo. Al suo posto arriverebbe il collega Andrea Vianello. "Bravissimo giornalista – il suo Agorà ha risollevato gli ascolti mattutini di Rai3 – Vianello non ha alle spalle esperienze manageriali di rilievo." Secondo me é un provolone che non sa intervistare, che interrompe tutti e parla sopra gli invitati. Una trasmissione salotto senza ne capo e ne coda. Questo persnaggio senza spessore dovrebbe dirigere Rai 3 ??? Agghiacciante ! Rai Uno é ormai completamente persa ! Agghiacciante !