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MARCO CARTA PASSA ALLA LIRICA PER ‘PIERINO E IL LUPO’ DI PROKOF’V
di Cristian Tracà
28/03/2011 - 18:07

Che Amici ormai avesse valicato tutti i confini lo sapevamo, ma pensare di vedere un giorno Marco Carta nel bel mezzo di un’opera lirica al Teatro di Cagliari, anche se si tratta di una storia musicata per l’infanzia, forse non l’avrebbe immaginato nessuno. Potere del marketing direte voi, e forse avete ragione. Sta di fatto che per il piccolo ex parrucchiere sardo un altro tabù è sfatato: da personaggio della favola amiciana e sanremese, a cantore della favola di Prokof’v.
Marco farà da voce narrante che reggerà lo spettacolo insieme all’orchestra diretta da Alessandro Caldario. Carta eredita un ruolo che ha avuto illustri predecessori quali Roberto Benigni, Claudio Amendola, Lucio Dalla, Angelo Branduardi, Dario Fo, Eduardo De Filippo, Paolo Poli, Tino Carraro, solo per citare alcuni. Una bella scommessa dunque per l’amico di Maria che per primo ha portato il programma al di là della siepe strettamente autoreferenziale della trasmissione, il primo a togliersi piccole grandi soddisfazioni. Ultimamente Marco non ha avuto gli exploit degli inizi, ma il suo fan club conta ancora un folto numero di scatenati sostenitori che non gli hanno girato le spalle per seguire gli idoli più recenti, dalla Amoroso alla Marrone.
Certo il rischio è grosso, vista la quantità di avvoltoi pronti con il fucile puntato a cibarsi di una sua performance non all’altezza del contesto. Avrà veramente la caratura artistica e la maturità per non raccogliere i fischi del pubblico più sofisticato il talento della De Filippi? Se lo chiedono in tanti, così come in tanti pensano che il musicista russo potrebbe rivoltarsi nella tomba se sapesse. E’ giusto esporlo così tanto, in una vetrina così delicata?
La sovrintendenza, davanti ai tanti nasi arricciati per questo accostamento singolare tra pop talent e teatro lirico, ha individuato nel contributo del conterraneo sardo una possibile rinascita dell’interesse giovanile per i palchi accademici dell’opera. Un’operazione di rilancio e di riavvicinamento dunque che nell’immediato potrebbe dare i suoi frutti. Il richiamo di Carta, candidato ai prossimi Trl Awards come Best talent show artist, è tale che molti blog di fan parlano di ammiratori ed appassionati che hanno già fatto incetta dei biglietti pur di non lasciare solo il loro idolo in un passo così delicato nelle due serate di metà aprile.
E voi come giudicate quest’avventura di Marco? Avrà telefonato all’amica Maria prima di imbarcarsi in questa ennesima sfida, ma soprattutto cosa gli avrà consigliato la De Filippi che ben conosce rischi e pericoli di questi attraversamenti di competenze?
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Cristian Tracà dice:
A tutte le fan che stanno dicendo inesattezze, ma non vi sentite degli automi a ripetere tutte le stesse cose con le stesse parole? Abbiamo capito che ce l'avete con la De Filippi, ora ve la prendete anche con noi semplicemente perché abbiamo detto che è una scommessa rischiosa (chi ha mai detto che Marco non ha le capacità? C'è solo scritto che è il primo a passare per una cosa così delicata e fino a qualche anno fa off limits per un ragazzo di talent)....
perlabianca1 dice:
concordo in pieno : ....non è AMICI che va al teatro lirico di cagliari ci va MARCO CARTA, non capisco perchè considerarlo sempre un capotribù o uno che debba spianare la strada e aprire le porte a una truppa di gente che non ha neanche la metà del suo talento.sarebbe ora di considerare tutti loro individualmente una volta che la trasmissione finisce. non vedo per quale motivo un eventuale insuccesso di carta appartenga solo a lui, mentre un suo successo diventa il successo di maria, considerando che lui i vantaggi dle talent show non li vive
giusy dice:
marco non ha bisogno di telefonare a maria perchè le sue decisioni le prende da solo.ribadisco che l'anno scorso questo ruolo è stato offerto al cagliaritano massimiliano medda con un accento allucinante(lo dico io che sono di cagliari),e nessuno si è lamentato. sicuramente in tanti hanno il fucile puntato, su questo concordo, ma marco andrebbe ammirato già solo per aver accettato la sfida, io gli auguro un grande successo e credo che andrà benissimo.davide maggio non vuole più si parli di pregiudizi ma giudicare qualcuno prima che abbia fatto qualcosa come dovremo definirlo?dopo l'evento si potrà giudicare quanto vorrete e magari vi obblicherà a parlarne in altri termini.
GIUSY dice:
per davide maggio non capisco perchè qualunque cosa faccia marco carta si debba riportare sempre il discorso al talent e alla defilippi, marco non rinnegherà mai la trasmissione che lo ha lanciato ma questo non significa che debba essere ETICHETTATO A VITA.ha fatto e sta facendo esperienze che vanno decisamente oltre il talent ed è l'unico ad aver avuto da subito un percorso individuale e slegato dalla trasmissione, sono passati ormai 4 anni dal suo amici, e dopo quello c'è stato sanremo, i dischi, i concerti, collaborazioni internazionali e tanti riconoscimenti,ed altre esperienze legate solo alla musica e non alla televisione, non capisco perchè sminuire tutto parlando dell'amica de filippi che ha fatto per lui la stessa cosa che ha fatto per centinaia di ragazzi che però non hanno raccolto gli stessi suoi frutti.il ruolo che gli hanno offerto è molto impegnativo e rischioso, ma marco ha una voce bellissima e ricca di sfumature anche quando parla, è spiritoso e ironico e tiene benissimo il palco, certo la pressione psicologica sarà forte ma io penso se la possa cavare benissimo.non è la prima volta che questo ruolo è assegnato a persone che NON HANNO UNA FORMAZIONE CLASSICA quindi non vedo quale sia il problema,a GIAN vorrei dire che l'anno scorso il ruolo è stato ricoperto da un COMICO SARDO apprezzato a cagliari che ha un accento talmente marcato da far impallidire carta,eppure è stato un successo, quindi l'accento al teatro lirico non è un problema e il corso di dizione non è necessario ,non lo hanno mai richiesto a NESSUNO.lo spirito non gli manca e la bella voce nemmeno. gli andrebbe riconosciuto il grande merito di essersi mosso per dare una mano al teatro della sua città che attraversa una grossa crisi, e lui si sta sottoponendo a critiche e pregiudizi per permettere agli orchestrali di percepire i loro stipendi.non è AMICI che va al teatro lirico di cagliari ci va MARCO CARTA, non capisco perchè considerarlo sempre un capotribù o uno che debba spianare la strada e aprire le porte a una truppa di gente che non ha neanche la metà del suo talento.sarebbe ora di considerare tutti loro individualmente una volta che la trasmissione finisce. non vedo per quale motivo un eventuale insuccesso di carta appartenga solo a lui, mentre un suo successo diventa il successo di maria, considerando che lui i vantaggi dle talent show non li vive , e non capisco il tono di tutto l'articolo.ha fatto una scelta coraggiosa e cme fa sempre anche un pò incosciente ma evidentemente si sente in grado di farlo e anch'io penso che andrà benissimo, ha le carte in regola.
vera dice:
Io nn sono una fan di carta ma devo ammettere che gli va riconosciuta una buona dose di coraggio e voglia di mettersi in gioco, nn è da tutti lanciarsi in imprese che si sà susciteranno una marea di polemiche,vedi la sua presenza a sanremo, ad altri noto che piacciono le porte aperte a lui piace sfondarle! gli auguro tutto il successo di questo mondo perchè piu di altri per me lo merita!
lux dice:
Tutti sono liberi di non apprezzare questo o quel cantante, ammetterete che non è carino pensare che qualcuno si rivolti nella tomba per una narrazione...sono i toni che infastidiscono... la perplessità ci stà per carità, anche se poi c'è il particolare che mai nessuno si ferma ad ascoltarlo ma spara senza sapere e ciò traspare chiaramente nel momento in cui vengono riportate delle inesattezze. Non si tratta di voler difendere Marco a tutti i costi ma semplicemente di veder osservato, nei confronti di un ragazzo che non ha mai fatto male a nessuno, un principio che in questo paese latita: IL RISPETTO in pochi riescono ad esprimere pareri contrari utilizzandolo. Nel momento in cui si fà una critica con rispetto io sono la prima a dire spero che riesca a farvi cambiare idea ma se è un mero attacco fondato sul nulla allora se permettete non ci stò. Io faccio il mio personale in bocca al lupo a Marco ha una voce spettacolare quando canta e ovviamente quando parla, ha una dote comunicativa molto rara e una grande espressività sò per certo che non deluderà le aspettative e sorprenderà molti. Ci tengo a sottolineare che Marco fà musica perchè la passione lo spinge in quella direzione e se qualcuno prende il suo album e si ferma ad ascoltarlo non farà fatica a capire che la sua non è solo musica commerciale, così come non è un prodotto commerciale ma è un'artista ed è per questo che ha un suo pubblico che lo segue fedelmente e non lo considera una figurina intercambiabile. Buon proseguimento a tutti.
Roby dice:
Un grandissimo in "bocca al lupo" a Marco, ragazzo di grande talento umile e sempre molto coraggioso... lui nella sua "non perfezione" riesce ad emozionare come pochi , sara' perfettamente all'altezza non ho dubbi ;) jjjjjjjjjjjjjjjj
gian dice:
perlabianca insomma chi non gli fa in bocca al lupo è disonesto? Ma senti cosa ci tocca sentire... Voi siete fans e potete anche sbrodolare per il vostro pupillo ma chi è un semplice ascoltatore o lettore può anche esimersi dal fare l'in bocca al lupo se non crede a un'operazione del genere... Ma questo non vuol dire partire prevenuti su Carta ma semplicemente che ognuno fa il suo mestiere e che prima si impara a fare bene quello e poi magari si recita la fiaba (che è prova d'artista, non è il pensierino da leggere a scuola)
gian dice:
Beh per il ruolo che avrà spero che faccia un corso di dizione visto che di quella oggettivamente difetta e non è una cattiveria ma una critica costruttiva... Almeno nessuno dice che sto sparando contro Carta per sport visto che il ragazzo mi sta molto simpatico a parte come pronuncia le parole (meglio quando canta ovviamente prima che pensiate che sto dicendo che non sa cantare perchè non è vero)... E cmq non è che Amendola mi faccia impazzire come narratore di fiabe con sottofondo musicale (fosse stato Ferruccio e non Claudio avrei detto bello ma onestamente Claudio non c'entra nulla nemmeno lui)...
perlabianca1 dice:
E' ovvio che Marco Carta non centra nulla con la lirica. ma quello che andrà a fare è il NARRATORE DI UNA FAVOLA , con l'accompagnamento dell orchestra del teatro. Sarà un NARRATORE non andrà ad intaccare nessuna opera lirica o scimmiottare i cantanti lirici. E' un esperienza insolita e molto particolare per un cantante popolare ma allo stesso tempo coraggiosa quindi tanto di cappello a Marco che accetta le sfide e si mette sempre in gioco a suo rischio e pericolo. I pregiudizi sono negli occhi di chi guarda o di chi vorrebbe essere al suo posto. Mi sembra fuori luogo dire che lo faccia per vendere più dischi visto che è una cosa che gli è stata proposta e che nn ah imposto lui. La cosa più onesta è fare un in bocca al lupo a qst ragazzo che da quando è diventato popolare si è sempre distinto per il suo coraggio e la sua caparbietà, chi dice il contrario è in malafede. per quanto riguarda la defilippi vi rispondo subito: se lo spettacolo avra successo nn esiterà a fregiarsi del premio e a pensare di infilarci qualche suo VERO PROTETTO nei prossimi mesi ovviamente con tutti gli onori ottenuti da Marco e se nn dovesse andare bene ovviamente sara stata una scelta di Marco azzardata....