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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (24/02-2/03/2014). PROMOSSI SORRENTINO E IL CAST DI BRACCIALETTI ROSSI, BOCCIATI FAZIO E LA CANCELLAZIONE DI MAI DIRE GF
di Mattia Buonocore
04/03/2014 - 15:12

Promossi
10 a Paolo Sorrentino. Il regista partenopeo, dopo 15 anni, riporta un Oscar nel Belpaese. Un motivo di soddisfazione anche perchè La Grande Bellezza – può piacere o meno – è una pellicola diversa e insolita rispetto a quelle cui il cinema italiano (ma anche quello a stelle e strisce) negli ultimi anni ci ha abituato.
9 al cast di Braccialetti Rossi. Parte del successo della fiction di Rai1 va anche alla nutrita schiera di interpreti. Tutti giovanissimi, tutti sconosciuti o alle prime armi, eppure capaci di dare voce ad una storia così delicata.
8 al varo di Sky Atlantic. Per un giudizio a tutti gli effetti bisognerà aspettare l’effettiva partenza, tuttavia non possiamo che accogliere con estremo favore l’introduzione di un canale che si promette finalmente di fare quello per cui una pay tv è geneticamente predisposta. Sky Atlantic, infatti, accontenterà le nicchie acchiappando altresì pubblico pregiato.
7 a Giorgia, cantante dal grande talento che ospite in tv (venerdì ha tenuto a battesimo Il Meglio d’Italia) non delude mai. Peccato che gli organizzatori del Festival di Sanremo 2014 abbiano preferito privarsi del suo duetto con Alicia Keys.
6 ad American Horror Story Coven. La terza stagione della saga nata dalla mente di Ryan Murphy non appare all’altezza delle precedenti. Il genio interpretativo di Jessica Lange non riesce a colmare le lacune nella sceneggiatura.
Bocciati
5 a a Linea Gialla. Dopo oltre 4 mesi il talk di cronaca nera chiude per bassi ascolti. Una sfida, quella di portare la cronaca nera a La7, che all’inizio sembrava alla portata di Salvo Sottile ma che invece non ha dato i frutti sperati. Criticabili le incertezze nella linea editoriale.
4 agli ascolti di Masterpiece che addirittura calano con la seconda fase, inizialmente destinata al prime time. Il talent letterario continua dunque ad interessare soltanto una nicchia di pubblico. Peccato, forse per preservare l’originale format sarebbe stato meglio destinarlo ad una rete digitale, meno ambiziosa.
3 all’impeto di Vittorio Feltri che a Linea Gialla usa termini e modi poco opportuni nei confronti della povera Meredith Kercher.
2 a Fabio Fazio che continua a rimuginare sul flop sanremese. A Che tempo che fa si chiede ancora perchè gliel’hanno suonate, dimenticando gli ascolti tra i più bassi nella storia del Festival. Faccia un tuffo nel passato e legga le critiche mosse a Carrà, Panariello, Ventura e Baudo, di certo troverà parole più feroci (e talvolta meno giustificate).
1 alla cancellazione di Mai Dire Gf. Roba da non crederci: ne avrebbero beneficiato il reality, gli ascolti fallimentari della seconda serata di Canale5 e ovviamente tutto il pubblico che fremeva per il ritorno dei commenti della Gialappa’s.
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giorgia dice:
Si si l'avevo già visto, altrimenti non avrei scritto queste cose.
Fafo1970 dice:
Feltri si è comportato da essere ignobile e meschino....
Nina dice:
Giorgia: ma tu l'hai visto il film?
giorgia dice:
Anche Verdone non e' stato invitato agli Oscar. Per chi non l' ha visto, oltre alla grandi seminuda che esce da una torta con ....il corpo strabordante, la Ferilli nel film sta a c.lo nudo distesa sul letto. battuta era quella la grande bellezza? le chiappe di Sabrina. Scherzo! La bellezza e' Roma, che nel film ha mille inquadrature, oltre che dalla terrazza e la si vede nei vari momenti della giornata. gli americani hanno premiato le nostre bellezze culturali fatte di monumenti che fanno grande il nostro paese, specie su tutti la capitale. Ecco sarebbe bello che anche noi italiani ci accorgessimo di più di quanta straordinario patrimonio abbiamo. E vedere Pompei che perde pezzi e' un pugno nello stomaco al nostro glorioso senso patriottico. Dovremmo imparare dagli americani e tutelare di più la nostra grande terra, la grande bellezza che appunto ci invidiano nel mondo e che rende unico il nostro inimitabile paese, senza distinzione tra nord e sud.
Mattia Buonocore dice:
@fabolous il primo motivo è che nella settimana appena trascorsa Vid e Domenica in hanno parlato ben poco di Sanremo. Personalmente poi non mi pare che ci sia stata questa "macchina del fango", in relazione anche ai risultati del Festival, sui quali potevano marciare. Nei programmi Rai dedicati al Festival, lo si è sempre (anche) criticato. Ricordo in passato la Venier scagliarsi contro la farfallina di Belen oppure la presenza di Dario Salvadori - che critica sempre - è ormai fissa da anni nei contenitori Rai sanremesi. Anche Domenica in ha sempre invitato i critici. A Vid c'è stato Cesare Lanza, che c'è andato giù duro (e forse si poteva evitare), ma il suo conflitto di interesse (in quanto ex autore) era ben noto. La Perego ha sempre difeso tutti, risultando pure stucchevole. Ricordo, invece, che quando conduceva Verissimo si schierò in maniera abbastanza forte contro il Festival di Panariello (che seguiva quello di Bonolis). E com'è il comportamento di Leone (ma non solo) che delegittima i risultati dei precedenti Sanremo o allude a scandali, che ne avrebbero determinato il successo?
mauri dice:
Quello delle pagelle e' uno dei miei angoli preferiti su DM. Grazie
Mattia Buonocore dice:
@mauri grazie a te che ci leggi
Nina dice:
ah, dimenticavo Fazio dovrebbe chiedere scusa.
Nina dice:
Marco89: a me piace.
Marco89 dice:
Sì ma visto che il film, anche se non l'ho ancora visto, mi sembra di capire punti molto su Roma, un esempio di pura attrice romana non sarebbe guastato, ne sarebbe stato il simbolo. E' un volto importante anche per chi non è un appassionato di cinema. Non è una polemica, era un auspicio personale, non son proprio il tipo che sta lì a lamentarsi sempre. Forse molto semplicemente io sono più italiano che internazionale. Ti prego Nina la Ramazzotti no, non dirmi che è una brava attrice, ti prego!
Nina dice:
No.