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LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (20-26/02/2012). PROMOSSI MARANO E PIVETTI, BOCCIATI CARLUCCI E OSVART
di Mattia Buonocore
27/02/2012 - 15:54

10 ad Antonio Marano. Il vicedirettore generale per l’offerta Rai, ospite a Tv Talk, va “premiato” per la disponibilità a mettersi in gioco sottostando altresì alle domande degli analisti del programma (per la verità poco incisive). Condivisibili anche alcune delle sue strategie o dichiarazioni, come quando parla degli investimenti futuri per il dtt o dei problemi di target che non riguardano solo Rai2 ma anche Rai1.
9 a Il giovane Montalbano. Rai Fiction dimostra ancora una volta di vederci lungo (soprattutto per quanto riguarda il suo pubblico).
8 a Veronica Pivetti, attrice di grande carisma che ha saputo conquistare una vasta schiera di affezionati.
7 alle “conferenze stampa” del Chiambretti Sunday Show. Il segmento sarà un pò troppo sopra le righe ma almeno – attraverso il confronto a ruota libera dei politici con coloriti opinionisti – ha il pregio di “apparecchiare” un dibattito politico non paludato.
6 agli spot di Panariello Non Esiste. Solo la martellante proposizione sulle reti Mediaset dà l’idea dell’evento, per il resto si tratta di spot leggeri che, pur destando attenzione, risultano inidonei da soli a lanciare un programma di siffatta portata.
5 all’entrata delle vecchie glorie al Grande Fratello. L’ingresso nella casa del GF 12 di 3 ex gieffini se da un lato ha reso la puntata in prime time più godibile, dall’altro -considerate le motivazioni alla base della decisione e le tempistiche “da canna del gas”- ha fatto sì che si sia trasformato in un’occasione sprecata.
4 al solito snobismo su Sanremo. Ad Elisa, per cui Sanremo non rappresenta il panorama musicale italiano, si aggiunge, nel corso di Quelli che il Calcio, Victoria Cabello. Quest’ultima, però, ci tiene a precisare che esistono delle eccezioni come la sua “amica” Arisa. Cara Vic ci potresti ricordare i dischi campioni di vendita di Rosalba Pippa che al momento ci sfuggono?
3 a Milly Carlucci che interrompe l’esibizione di Lucrezia Lante della Rovere per mandare la pubblicità in contemporanea con Italia’s got talent (per maggiori info clicca qui). Va bene essere “accecati” dagli ascolti e agguerriti nei confronti della concorrenza, però a tutto c’è un limite. Anche perchè ormai la guerra è stata persa.
2 ad Andrea Osvart. Il vero mistero di 6 passi nel giallo è il motivo per il quale l’attrice ungherese è stata scelta come protagonista di Presagi.
1 alla telecronaca accorata di Carlo Pellegatti nell’ultimo Milan- Juve (per il video clicca qui). “Da denuncia”.
0 a Lucia Annunziata che a Servizio Pubblico la spara grossa: “Difenderei Celentano anche se dicesse di mandare i gay ai campi di sterminio” esclama. Un (orribile) paradosso nelle intenzioni, una gaffe – e forse qualcosa di più – nei fatti che non fa bene all’immagine della giornalista. Che la libertà d’espressione consentisse l’istigazione a compiere reati o alla discriminazione ci giunge nuova.
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Vincenzo dice:
Io non voglio difendere Pellegatti ci mancherebbe altro, quello che ha detto è gravemente offensivo, ma Conte, che è un allenatore, non un giocatore, non doveva permettersi di andare contro i giocatori del Milan, a fine partita, a chiedere spiegazioni, quel che voleva lui. E' un allenatore, stringeva la mano ad Allegri come si fa sempre, e se n'è andava negli spogliatoi, invece di accendere gli animi. Se qualcuno poi gli ha detto qualcosa (vedi anche con Boban, dove gli ha dato del fazioso) non deve meravigliarsi, visto anche tutto quello che ha detto nelle varie conferenze stampe prima del match. Master, De Laurentis e Mazzarri però sanno quello che dicono, loro fanno i fatti, non le chiacchiere. ;) Scusate il commento calcistico, ma da calciofilo mi è uscito spontaneo :D
Master dice:
E' condannabile perchè è andato in onda, purtroppo per lui.
Mattia Buonocore dice:
@Master io fuori dalle telecamere magari lo accetto ma da molti punti di vista lo condanno cmq.
Pippo76 dice:
Un brutto paradosso. Poteva fare mille esempi diversi la Annunziata.. Avrebbe difeso la libertà di parola non quel concetto, per intenderci
MisterGrr dice:
Da milanista, Pellegatti è assolutamente indifendibile. Nessuno nega il tifo, ma un commentatore deve avere una certa policy. Fine.
Pippo76 dice:
Doveva andare in tv a scusarsi per forza.. Sapete quanti juventini stanno facendo la disdetta a mediaset premium? Siccome non sono due gatti i tifosi della signora..
Master dice:
Molto peggio quello che ha detto la Annunziata, consapevolmente
Pippo76 dice:
Se per te è normale che un telecronista dica ad una persona che è un malato mentale.. A me francamente non interessa se era in onda o mento, quanto mi soffermerei sulla la gravità delle parole dette da parte del giornalista di riferimento del Milan sui certi canali televisivi
Master dice:
Mattia, certo Dicevo solo che era spiegato male in questo post . Hai parlato di ' telecronaca', in realtà è un fuori-onda andato in onda per errori tecnici, ecco
and dice:
La Annunziata crede di essere intelligente invece non lo è per nulla, pensa di essere sagace ed ironica invece è triste ed offensiva. Era irritante già nella sua trasmissione, dove non permette agli ospiti di parlare e li prevarica in modo maleducato e supponente. Da Santoro si è superata. Zero meritatissimo.
Vincenzo dice:
In tribuna stampa Pippo si dicono cose ben peggiori. Ieri sera, a Controcampo, c'era al telefono il direttore di Tuttosport, che ha detto delle cose veramente ridicole, essendo direttore di uno dei giornali più importanti (?????) d'Italia.