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LA7: NON RICEVUTE LE DIMISSIONI DI MENTANA. E ALLORA COM’E’ LA STORIA?
di Marco Leardi
14/12/2011 - 18:32
Vabbè, è già diventata una fiction a puntate. Una specie di santorata. Prima l’annuncio delle dimissioni, con scene di panico da Paranormal activity, poi il dietro front. L’allarme rientrato. In un comunicato appena divulgato, l’editore di La7 TiMedia afferma di “non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale circa la decisione di Enrico Mentana di volersi dimettere dalla guida del Tg La7“. E allora, com’è la storia?
Le dimissioni ci sono, anzi no. La confusione regna ancora sovrana, ed ora tutti attendono che il Mitraglietta si esprima in maniera inequivocabile magari entro sera, giusto in tempo per l’edizione delle 20 del suo (ex?) notiziario. L’impressione, infatti, è che il braccio di ferro sia ancora in corso, con la redazione che starebbe tentando un’ultima mediazione con Mentana, come spifferato da Fabrizio Roncone del Corriere.
Ad aumentare il caos, una nuova nota del Cdr di La7, il quale “smentisce di aver presentato o di avere intenzione di presentare alcuna denuncia alla magistratura nei confronti del direttore Mentana, cui rinnova la stima e l’apprezzamento per lo straordinario lavoro che sta svolgendo insieme alla redazione“. Un super mea culpa, oppure una precisazione dovuta a seguito delle notizie divulgate nel pomeriggio di oggi.
“Il comitato di redazione cerca il dialogo (…) La vicenda cui si fa riferimento non riguarda i rapporti tra il direttore e il Cdr, ma la questione insorta tra la direzione e il sindacato nazionale e regionale sul diniego opposto alla lettura, secondo le regole del contratto nazionale di lavoro. Ieri stesso la Federazione nazionale della stampa ha proposto al direttore, che ha dato la sua disponibilità, una mediazione per ricomporre conflitti e incomprensioni e ripristinare serene relazioni sindacali“. Si legge ancora nella nota.
E a questo punto non si capisce più un tubo. Dunque, da cosa sono state causate le annunciate dimissioni di Mentana? Perché il direttore ha parlato chiaramente di “denuncia alla magistratura ordinaria” e invece il Cda ha negato tutto? Misteri di La7.
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22 commenti su "LA7: NON RICEVUTE LE DIMISSIONI DI MENTANA. E ALLORA COM’E’ LA STORIA?"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
pippo dice:
nel frattempo si segnala un bel servizio del tg5 sul nuovo direttore del tg1, dove gli venivano fatti gli auguri ed i complimenti per questo nuovo prestigioso incarico affidatogli dalla rai. il tg5 si è dimostrato ancora una volta leale e sportivo con gli avversari di tg, non considerandoli nemici da combattere a tutti i costi, anche con le scorrettezza. non a caso mimun ha cofandato il tg5, ha fatto rinascere il tg2, il tg1 ed adesso di nuovo il tg5.
pippo dice:
ecco perché secondo me, questa è una scusa da parte di mentana: magari vorrà l'adeguamento del contratto da parte dei vertici di la7, o magari aspetta la chiamata della lei.
pippo dice:
è stato vago mentana, ha detto solo che se nei prossimi giorni la questione non si risolve, ma uno o ti denincia o no non esistono rinvii o ripensamenti, si dimetterà.
lca dice:
Mi sono perso ciò che ha detto, porca miseria. Riferite perfavore??
pippo dice:
mentana sta conducendo il tg di la7.
Giovanni dice:
il sito ufficiale della stampa romana relativa alla denuncia http://www.stamparomana.it/
Giovanni dice:
quì uno screenshot della pagina della FNSI relativa alla denuncia http://www.linkiesta.it/sites/default/files/uploads/articolo/stampa%20romana.jpg
pippo dice:
Mentana su facebook: Un'ora fa ho mandato all'Ansa questa dichiarazione: "Ieri pomeriggio ho appreso dalle agenzie di essere stato denunciato alla magistratura ordinaria dal mio cdr. Ho atteso 24 ore per verificare eventuali ravvedimenti, che non ci sono stati. Essendo impensabile continuare a lavorare anche solo per un giorno con chi mi ha denunciato, rassegno da subito le dimissioni dalla direzione del Tg La7". Ma vi pare possibile che dopo un anno e mezzo di lavoro continuo, con i risultati che sapete, uno debba essere DENUNCIATO ALLA MAGISTRATURA per non aver voluto leggere un comunicato sindacale che non c'entrava niente con le notizie della giornata?
Giuseppe dice:
Appunto, probabilmente è una specie di santorata. Comunque la minaccia di passare alle vie legali c'è stata, i cattivi rapporti col Cdr del tg7 pure. Che a Mentana non vada a genio la protesta dei sindacati contro il governo Monti è cosa scontata considerata l'attuale linea editorial-politica del Tg7, completamente filogovernativa. Forse Mentana è stato colpito anche dalla sindrome di Marchionne e vuol far pesare il fatto che gli aumentati ascolti della rete dipendono soprattutto da lui. Ma se si trattasse di una mossa per andare ad occupare la poltrona direttiva del Tg1 renderebbe il suo atteggiamento solo squallido e pretestuoso.
tania dice:
Mentana e' pronto per il TG1?Nel caso auguri!