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LA STRAGE DI ERBA VA DI MODA. Questa volta il post lo fate voi con i commenti…
di Davide Maggio
06/02/2007 - 22:40
I migliori commenti verranno riportati nel post con il link al blog dell’autore (qualora presente).
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France :
Ognuno ha il suo modo di affrontare il dolore…questo mi pare un pò discutibile però…Sicuramente la moda ha delle uscite un pò trash, ma non sono sicura che gli stilisti gli abbiano proposto di lavorare senza che lui abbia manifestato una qualche volontà. L’amicizia con Corona parla chiaro…forse è stato proprio il fotografo a metterlo in contatto con i vari stilisti. Spero solo che dietro tutto questo ci sia solo la voglia di reagire ad un dolore troppo grande e non sia invece un’occasione per speculare sul dolore e sulla pietà dell’opinione pubblica…
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kiara :
[…] lo scandalo non e’ che accetti ma che glielo propongano. […]
E’ proprio vero che non c’è mai limite al peggio. E mi riferisco a Studio Aperto: un servizio inutile, alla ricerca di un sensazionalismo scontato […]
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Jessica dice:
A proposito della strage di Erba, dai un'occhiata a questo articolo, molto profondo e critico nei confronti dei media. Saluti http://www.settimopotere.com/index.php?option=com_content&task=view&id=112&Itemid=31
kiara dice:
mi fa piacere che hai scelto il mio commento
Roberto dice:
Io un pò credo che invece studio aperto abbia preso posizione su tutti i fronti... badate bene in che modo da la notizia (generalmente dovrebbe essere data solamente raccontata con semplici fatti dimostrabili) (almeno chi è del settore dovrebbe fare così)... mentre nelle parole e nel montaggio è presa sicuramente posizione rispetto alla incredibilità del fatto... ciò mi fa pensare che forse forse Studio Aperto ha una anima.... hihihihih!!!
Davide Maggio dice:
@ Roccotano : beh, che Roccotano commenti e scriva "Grande" mi fa sorridere :-)
Roccotano dice:
Grande
Avanguard dice:
E' proprio vero che non c'è mai limite al peggio. E mi riferisco a Studio Aperto: un servizio inutile, alla ricerca di un sensazionalismo scontato (leggasi scoperta dell'acqua calda) e che si permette anche di lanciare un giudizio morale su una possibilità e non su un fatto certo, senza preoccuparsi minimamente di andare a verificare le ipotetiche ragioni della persona in questione. La strumentalizzazione nella strumentalizzazione nochè le mania di fare processi mediatici di una certe Italietta. Mai visto niente di peggio. O forse sì ma è meglio sopprassedere.