Ora in tendenza
LA SFIDA DEL VENERDI: ALBANO E PUPO DA PAOLA PEREGO CONTRO ZELIG, LE INVASIONI (CON MARONI E LUCA&PAOLO) E QUARTO GRADO
di Thomas Tonini
27/01/2012 - 12:10

Nessuno ci avrebbe scommesso un euro, e invece Attenti a quei due, passato nelle mani di Paola Perego, riesce a tener testa a un cavallo di razza come Zelig. Stasera (Rai 1, ore 21.10) la terza sfida e chissà che l’auditel non riservi ulteriori sorprese. A sfidarsi nell’auditorium Rai di Napoli saranno Albano e Pupo: nomi sicuramente meno di appeal dei precedenti ma altrettanto nazionalpopolari. A sostenere le loro prove Gigliola Cinquetti, Orietta Berti, i Formula 3 e i Cugini di Campagna.
Tra le sfide in programma, quella battezzata “Questione di feeling” che vedrà le due guest star provare a individuare quale delle tre misteriose ospiti femminili, nascoste dietro a un pannello, mostrerà maggiore armonia con i due cantanti. A rispondere alle domande di Al Bano e Pupo ci saranno Matilde Brandi, Pamela Camassa e Rosalia Porcaro. Nella prossima puntata la sfida vedrà Mara Venier contro Lorella Cuccarini.
A Zelig (Canale 5, ore 21.10), dopo i festeggiamenti per la 100esima puntata, saliranno sul palco degli Arcimboldi, tra gli altri, Giuseppe Giacobazzi, il Mago Forest, Ale & Franz, Paolo Labati, il poeta vate Maurizio Lastrico, Lella Costa e Gioele Dix. Claudio Bisio e Paola Cortellesi, dopo il successo di Cuneo, canteranno Gallipoli, rivisitazione a cura del maestro Paolo Jannacci e di Rocco Tanica del brano I ain’t got you di Alicia Keys.
Seconda puntata per Le invasioni barbariche di Daria Bignardi (La7, ore 21.10). Ospiti delle interviste: Roberto Maroni, in questi giorni al centro delle polemiche interne della Lega Nord, l’attore Pierfrancesco Favino protagonista “cattivo” del film sulle forze dell’ordine, Acab, e infine Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.
Nel corso della puntata Giorgio Faletti, autore del recente bestseller “Tre atti e due tempi” e Ettore Mazzanti insieme con Stella Egidi e Loris De Filippi di Medici senza Frontiere parleranno dell’Italia “bloccata” e di due modi diversi di reagire alla paura del presente e del futuro. In occasione de La Giornata della Memoria, Marco Paolini leggerà alcuni stralci del libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi.
Infine i temi di Quarto Grado su Rete4: al centro della puntata il naufragio della Costa Concordia.
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
gio dice:
Io continuo a chiedermi come fa la gente a guardare un baraccone per pensionati come il programma della perego: sempre la solita gente....mancano ancora pino insegno ,l'amica di lorenza ,nonna milly....almeno con zelig la gente cerca di farsi 2 risate senza guardare una tale buffonata.
luke dice:
cica cica bum!
federica dice:
è carina con questo taglio di capelli...
Pippo76 dice:
La Perego questa sera calerà. Potrà risalire ed insidiare un po' Zelig quando Venerdì prossimo ci sarà la sfida Venier vs Cuccarini Zelig rimarrà sugli ascolti delle prime due puntate.
ANTONIO1972 dice:
bignardi tutta la vita! rimane un mistero per me il 20% della perego....
stefan1984 dice:
luke, ovvio che quarto grado va con la nave.... tra rai e mediaset siamo gia alla millesima puntata..... love boat ne fece molte meno
stefan1984 dice:
zelig l'ho gia mollato, la perego non mi interessa, devo uscire e registro la bignardi... poi non so se lo vedrò mai ma lo registro
WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:
questa sera la vedo dura per la perego. La puntata delle invasioni sembra interessante.
pippo dice:
sbaglio o paola perego è "costretta" a chiudere alle 23.30, perché dopo c'è il documentario di tv7 sul giorno della memoria?
luke dice:
Questa sera non so se la Perego riuscirà a fare gli ascolti delle scorse puntate, ma il programma si salverà comunque con la prossima puntata, hanno giocato d'astuzia, inoltre le invitate non potevano rifiutarsi essendo volti attuali della rete. Gli ospiti della Bignardi non mi interessano, Zeling non mi piace... Quarto Grado ancora con questa nave?!
Davide Maggio dice:
luke: si chiama Zelig comunque