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“IL TRATTORE NON PARTIVA, COSI’ HO UCCISO SARAH”. ORMAI IL MISSERI SHOW E’ UN’ABITUDINE DELLA TV
di Marco Leardi
16/10/2011 - 16:59

La domenica, dopo pranzo, tutti con lo zio. Zio Michele Misseri, ovviamente. Ormai l’ex orco di Avetrana è diventato un habitué degli studi tv e delle famiglie italiane, che frequenta preferibilmente nei giorni festivi. E’ successo anche oggi, durante la puntata di Domenica Cinque. Il programma Mediaset condotto nella sua prima parte da Claudio Brachino ha nuovamente ospitato Michè, in collegamento da Bari, assieme alla giornalista Ilaria Cavo. Davanti alle telecamere si è ripetuto l‘impietoso show di ammissioni e pianti (più finti che mai!) al quale lo zio della piccola Sarah Scazzi ha ormai abituato il pubblico.
Per decenza vi risparmiamo i dettagli dell’intervista, anche perché la sostanza dei mea culpa pronunciati da Misseri la conoscerete già a memoria (per un ripassino, cliccate qui). Segnaliamo solo la motivazione addotta da Miché al suo presunto gesto omicida: “ero nervoso perché il trattore non partiva” ha detto l’uomo in diretta tv. Poi giù lacrime al pensiero di Sarah sotto terra e quello di sua figlia Sabrina e della moglie Cosima ancora in carcere nonostante siano “innocentissime“. Solito copione, solita sceneggiata paradossale. Con la tv che cerca di sondare la verità al pari degli inquirenti.
La sensazione che il Misseri show – spontaneo o artefatto che sia – abbia travalicato i limiti della decenza, si è percepita anche quest’oggi nello studio di Domenica Cinque (e nel salotto di casa di molti italiani). Significativa la reazione di Alessandra Mussolini, che ha definito “superficiale e violenta” l’intervista trasmessa. Poi ha parlato di toni “agghiaccianti“. Perplessità anche da Paolo Liguori e da Antonio Marziale dell’Osservatorio minori.
Oibò, dopo mesi ci si accorge che ascoltare Michele Misseri mentre racconta come avrebbe ucciso Sarah e si dichiara pronto a suicidarsi non è il massimo della vita. Tali deposizioni andrebbero fatte davanti ad un giudice e lontano dalle telecamere, per accertarne l’autenticità. E scannarsi in tv sul ruolo della cronaca nera in tv non risolve un fico secco: anzi, fa il gioco del cane che si morde la coda.
Con la scusa dell’ “Esclusiva” – per citare la dicitura che va di monda lanciare in sovraimpressione – il circo mediatico ci sta abituando a tutto. Anche al fatto di beccarci il Misseri penitente ogni santa domenica.
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anna dice:
ma che dignità hanno sti "giornalisti" nell'invitare sempre quello schifoso che anche se non è l'omicida è stato pur sempre colui che ha occultato quel corpicino ma vi rendete conto??? e Brachino che lo trattava con i guanti bianchi"Misseri, torniamo tra due miuti dopo la pubblicità, la preghiamo di stare ancora in collegamento ecc...ecc..."ma Brachino non ha proprio dignità? e se fosse successo a lui ciò che è successo alla famiglia Scazzi, avrebbe avuto tutto quel tatto difronte a quell'orco vomitevole??? Sono stomacata..
manu.s dice:
Bastaaaaaaaaaaa farlo parlare, non se ne può più!...
MisterGrr dice:
meno male che c'è la Cabello.
isolano dice:
La responsabilità di tutto questo scempio è della tv. Finché i programmi di giornalismo daranno a Misseri la possibilità di parlare, lui continuera con il suo "show", come lo avete giustamente chiamato. @TvmaniA. hai ragione, ma anche in america non scherzano. guarda cosa stanno facendo con amanda knox
TvmaniA dice:
La tv italiana mi fa venire il voltastomaco, senza un minimo di sensibilità, show show show ascolti ascolti ascolti! La decenza è andata a farsi fo****re. :( Il problema è la gente che guarda questa roba, perchè se tutta questo trash di cattivo gusto non avesse ascolti ci eviteremmo un bel pò di show pietosi ai minimi storici come questo! Un delitto che diventa una barzelletta, complice la giustizia italiana che è fatta da giullari, prima è stato zio, poi cugina, poi zia, poi magari si scoprirà che è stata la mamma, anche se un piccolo sospetto sul nonno (non so se sia vivo) potrebbe esserci...poi tutti a casa e si prosegue lo show tanto caro a programmi come Arena, Vita in diretta, Domenica 5, e in generale Mediaset (vedi Sottile) che grazie a questo delitto "ce magna!". Sono indignata, purtroppo fin quando da casa la gente seguirà questi teatrini show tragicomici avremo sempre questa solfa che va avanti da più di un anno. Che schifo!
dert86 dice:
tappategli la boccaaaaa
Andrea80 dice:
A me tutta questa vicenda a volte sembra talmente surreale che non credo possa essere vera: perche' continuare a dare voce a questo spregevole e disgustoso individuo?? Cosa altro ha da aggiungere a tutto cio' che da mesi continua a ripetere.. Brachino, Ilaria Cavo, Sottile e Co. non conoscono cosa sia la decenza, la dignita', il rispetto per chi in questa storia ha perso la vita??? Io ho da dire solo una cosa: VERGOGNA
Giuseppe dice:
Che peccato, me lo sono perso perchè avevo già esaurito la mia dose di pazienza televisiva con Lucia Annunziata e alcuni organizzatori della famigerata manifestazione di Roma i quali, pur di non dissociarsi nettamente da chi gli aveva rovinato la festa, si appellavano alla complessità della situazione e al semplificazionismo giornalistico. Meglio loro o meglio il gossip di nera?
euforione dice:
Parla in televisione e scrive, venerdì davanti ai giudici di Taranto, si è invece ben guardato dal rilasciare dichiarazioni spontanee. Forse perchè in quel caso i suoi interlocutori non sarebbero stati Ilaria Cavo e Maria Corbi. Spettacolo indegno.
King92 dice:
Assolutamente sconvolto. Come ha più volte detto Mussolini..Intervista agghiacciante. Rivogliamo le domeniche di Barbara D'Urso :-(