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IL CDA RAI DISCUTERA’ OGGI DEI DIRITTI IN CHIARO DELLA SERIE A. A RISCHIO 90°MINUTO E QUELLI CHE IL CALCIO
di Gianluca Camilleri
29/11/2011 - 12:47

Speriamo siano solo dei rumors. E’ difficile credere che in casa Rai siano così poco lungimiranti da fare a meno dell’allegro carrozzone dei programmi sportivi che allietano il weekend dello spettatore privo di abbonamenti pay per poter guardare il calcio di Serie A. Eppure Dagospia e Repubblica (nella rubrica Spy Calcio di Fulvio Bianchi) ipotizzano uno scenario a dir poco inquietante: in quel di Viale Mazzini sarebbero pronti a rinunciare, in un’ottica di riduzione dei costi, ai diritti in chiaro del campionato per il triennio 2012-2015.
Sarà insomma un CDA davvero turbolento quello di oggi pomeriggio che, in sostanza, potrebbe decretare l’addio a 90°Minuto, Stadio Sprint e Sabato Sprint con la sola Domenica Sportiva confermata. A forte rischio anche Quelli che il calcio che, seppur in onda nel triennio Venturiano 2006-2008 con i diritti acquisiti da Mediaset, potrebbe finire fuori dai palinsesti anche a causa di un ascolto che non riesce a decollare.
E’ vero che con un campionato sempre più segnato dall’indigesto “spezzatino”, la Lega Calcio non possa pretendere cifre iperboliche per i diritti in chiaro ma è vero anche che il glorioso Novantesimo Minuto, nonostante la concorrenza di Panicucci e Cuccarini e un numero sempre più ridotto di partite giocate alle 15, riesce ancora a garantire a Rai2 una media che si aggira intorno al 12-13% di share. Non male per un programma che dimostra tutti i suoi 41 anni di vita e che magari, ritornando su Rai1 e arricchito con qualche rubrica e un conduttore più vivace, potrebbe ottenere un ascolto più alto di chi attualmente occupa quello slot.
Il problema è, naturalmente, di natura economica. Mamma Rai non vorrebbe scucire i 25 milioni di €uro a stagione richiesti dalla Lega A per i diritti tv ai quali vanno aggiunti 3,2 milioni annui per i diritti radiofonici e le trattative private con Viale Mazzini e Mediaset (che comunque punta forte sulla Champions League dal momento che trasmetterà in esclusiva assoluta la miglior partita del mercoledì) non hanno ancora portato alla tanto attesa “fumata bianca”.
In un’ottica di prospettiva, gli scenari sono tutt’altro che rosei per i calciofili d’Italia: i possibili acquirenti dei diritti free hanno dimostrato in passato di non aver saputo valorizzare il prodotto calcio. Ricordate, ad esempio, il catastrofico “Serie A” di Paolo Bonolis – sostituito in corso d’opera da Enrico Mentana – e le sue liti con la redazione giornalistica di Sport Mediaset e il “penombra Ettore Rognoni”? Se siete masochisti e vi piace rimestare tra gli incubi, come non rimembrare il comico “Goleada”, programma-maratona (dalle 19 alle 22.30) di TMC che sarà ricordato solo per le difficoltà della Sellerona Ela Weber alle prese con la schedina totocalcio. C’è chi parla anche della nascita di un canale della Lega Calcio, ma come potrebbe un network non ancora nato e privo di una redazione giornalistica coprire al meglio le partite del weekend?
Beh, pensando a questi esperimenti malriusciti, forse converrebbe augurarsi che Mamma Rai ci ripensi. Meglio l’incolore Franco Lauro che certe trasmissioni improvvisate.
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Claudio dice:
Ma cosa resta alla Rai? "Ballando con le stelle" e qualche altro programmino? mahh
pippo dice:
leggete cosa c'è scritto sulla pagina wikipedia di "quelli che il calcio": "Visti i bassi ascolti riscontrati e la prossimità della RAI a non acquistare i diritti della Serie A, da gennaio la trasmissione viene completamente snaturata non trattando più di calcio, ma dedicarsi completamente al varietà, chiamato Quelli che aspettano il lunedì, affidato a Claudio Lippi, Emanuela Aureli e i comici Virginia Raffaele e Ubaldo Pantani, accompagnati dall'orchestra, diretta da Demo Morselli".
Mattia Buonocore dice:
@Pippo Wikipedia spesso ne spara di cavolate...
Vincenzo dice:
Bah, a me Novantesimo Minuto piace sempre di meno, ogni anno che passa... è una trasmissione di nicchia, vecchia, senza moviola. Mettendo highlights, moviola, lavagna tattica, opinionisti degni di essere chiamati così, uscirebbe un bel programma.
Gianluca Camilleri dice:
@Vincenzo Guarda,sono giudizi personali. Paradossalmente preferivo il primissimo 'Serie A' (quello con la Gialappa's e Bonolis che interagiva con gli inviati cercando di imitare i siparietti dell'indimenticabile Valenti con i vari Carino,Bubba,Strippoli ecc.) che non l'ululatissimo Controcampo ultimo minuto con la bella statuina Canalis,l'insopportabile Mughini e il sensazionalistico Piccinini. Novantesimo è comunque un'altra cosa.
nokiatony dice:
VIKY fai rinascere mtv!!!
Vincenzo dice:
"I possibili acquirenti dei diritti free hanno dimostrato in passato di non aver saputo valorizzare il prodotto calcio". Beh non è proprio vero: quando i diritti li teneva Mediaset Bonolis fece una trasmissione terribile, ma su Italia1 Controcampo Ultimo Minuto era fatto davvero bene, e dopo un inizio lento arrivava a fare anche il 20%! Credo poco che Mediaset riacquisti i diritti, sarebbe chiamata a fare due trasmissioni di approfondimento, altrimenti potrebbero mandare il loro programma di approfondimento su Premium in chiaro. La7 invece potrebbe pensarci, visto il suo pubblico, e non chiamerei fuori Sportitalia.
Tommi dice:
La Rai non può rinunciare a questi programmi, 90° minuto, Stadio Sprint e Quelli che il calcio. Sono trasmissioni storiche, già se n'è andata la cultura e l'informazione, adesso anche lo sport? Secondo me c'è il progetto di distruggere Rai2 per colpire l'intera Rai
WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:
io non commento. dico solo che il conflitto di interessi non è finito con le dimissioni di berlusconi da presidente del consiglio.
Matteo dice:
diffide a parte , anche la cabello potrebbe fare lo stesso no?? riempire il programma e dare semplicemente i risultati quando segnano
luke dice:
* considerata * presuntuosa