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I VERTICI DEL PDL CONTRO VINCI E DEL DEBBIO. PRESSING SU BERLUSCONI PER FARLI ‘SALTARE’?
di Marco Leardi
17/10/2012 - 12:15

Pronto, chi parla?! Smessi i panni del Premier, pare che Silvio Berlusconi abbia trovato impiego come centralinista. Da qualche settimana, infatti, il telefono del Cav sarebbe tempestato di chiamate da parte di alcuni esponenti del Pdl, infuriati per il trattamento che avrebbero riservato loro da un paio di giornalisti tv. Il bello è che, stavolta, Santoro e Floris non c’entrano. Le ire del partito si sarebbero piuttosto concentrate su Paolo Del Debbio ed Alessio Vinci, rei di aver bistrattato i vertici del centrodestra nei loro rispettivi programmi.
A riportare l’indiscrezione è Il Giornale, che solitamente sul Pdl ci prende. Secondo il quotidiano, Berlusconi avrebbe ricevuto reclami sui conduttori di Quinta Colonna e Domenica Live “con la richiesta esplicita di far saltare i due programmi“. Per alcuni esponenti del centrodestra, il talk show di Paolo Del Debbio – premiato dagli ascolti – avrebbe cavalcato troppo l’antipolitica, indugiando sulle magagne del Laziogate e sulle imprese di Fiorito. Non solo: qualcuno si sarebbe lamentato anche per un invito in studio a Nunzia De Girolamo, che aveva definito Matteo Renzi preferibile a La Russa e Gasparri.
Come detto, nel tritacarne pidiellino ci sarebbe finito anche Alessio Vinci con Domenica Live. Al suo debutto, il programma di Canale5 ospitò un’intervista a Carlo De Romanis, il Consigliere Regionale oggi noto per le sue feste in maschera, e alla prorompente Nicole Minetti. Due personaggi ritenuti forse poco adatti a rappresentare al meglio il partito. Nella scorsa puntata, inoltre, Alessio Vinci alzò i toni del dibattito e bisticciò in diretta con Roberto Formigoni, che lo definì un “comiziante da strapazzo” e lo minacciò di querela.
Di fronte al “fuoco amico” dei programmi Mediaset in questione, i vertici del partito avrebbero interpellato direttamente Sua Emittenza Berlusconi, che avrebbe sfoderato le sue migliori qualità retoriche per acquietare gli animi. Il Cavaliere, infatti, avrà valutato non solo gli aspetti politici della faccenda, ma anche e soprattutto quelli televisivi legati agli interessi del Biscione (e dei suoi ascolti).
E meno male che, di recente, lo stesso Paolo Del Debbio aveva accolto favorevolmente la decisione dell’ex premier di non ricandidarsi. In particolare, riferendosi all’informazione in Mediaset, egli aveva detto: “Senza Berlusconi sei più libero e più tranquillo“. Sicuro?
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Valerio dice:
@ P: il messaggio sulla P.e.t.r.u.n.i. è rimasto in linea"attesa di moderazione" fin quando non hai polemizzato con me e io ho controreplicato. Il primo era già stato scartato. Non penso debba aggiungere altro. Era anche una cosa banale e se è difficile far passare una banalità... Vabbè, buona navigazione!
Valerio dice:
Cos'è una minaccia? E menomale che dovevo essere io a darmi «una calmata». Guarda che «te lo ripeto per l'ultima volta» non puoi mica scriverlo solo perché sei tra gli autori del blog. Io non sono «cretino» ed è inutile fare finta di non capire che un lettore di moderazione automatica non percepisce ovviamente l'orientamento politico di chi scrive (mica ho sostenuto questo) ma applica degli imput, delle parole filtro (chiamale come vuoi) che chi ha impostato sì potrebbe aver selezionato per eccesso di precauzione in linea con una determinata sensibilità propria, che può essere orientata in un modo oppure nell'altro. E lo dimostra il fatto che il mio primo messaggio fosse stato cestinato e non pubblicato da non so chi (comunque uno di voi gestori del sito) dopo che era in giacenza come "commento in attesa di moderazione", almeno per come veniva comunicato a me che lo avevo scritto. Perché mai è stato cestinato se voi non censurate come dite nessuno? È legittimo oppure no chiedersi quali parole tra quelle che erano state scritte - semplici cognomi di politici inviatati ad un matrimonio di una giornalista in un flash d'agenzia - avrebbero potuto far scattare il sistema di moderazione automatico? E comunque io ho già «finito qui», non avevo intenzione di scrivere un ulteriore messaggio di precisazione ma non potevo passare per quello che non sono per cui ho ribadito una mia perplessità e questo è tutto. Non ho espresso valutazioni complessive sul sito, per cui non mi tirare per la giacchetta su considerazioni che esulano dal mio giudizio sul semplice sistema di moderazione automatica, che tuttavia potrebbe essere migliorato a beneficio non solo di chi vorrebbe aiutare il blog contribuendo con la propria partecipazione ai commenti sui principali temi che riguardano la televisione.
Marco Leardi dice:
@Valerio. Censura? Lettori di centrodestra? Simpatie filo-Mediaset? Mi pare tu stia davvero esagerando: datti una calmata, lo ripeto per l'ultima volta. Su queste pagine vengono ospitatati i commenti di tutti, e tu ne sei la prova scrivente. Tra l'altro, è da cretini pensare che la moderazione (automatica!) tenga conto dell'orientamento delle opinioni espresse. E finiamola qui perché ne ho anche abbastanza.