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GRANDE FRATELLO SI, GRANDE FRATELLO NO! COMMENTA IN DIRETTA CON MARCO LIORNI (DALLE 16)
di Mattia Buonocore
09/01/2009 - 15:27

A tirar troppo la corda prima o poi c’è il rischio che si spezzi… e se la corda prende il nome di Grande Fratello 9 e a tirarla sono i vertici Mediaset decisi o costretti, vista la fallimentare garanzia autunnale, a mandare in onda una nuova edizione del reality nel gennaio 2009, i timori sono più che comprensibili.
Finita l’età dell’oro, il GF corre il rischio di trasformarsi in quello che gli economisti chiamano una mucca da mungere, un prodotto maturo, senza pretese, in grado di dare buoni risultati anche in periodi di magra. Ragion per cui una pausa rigeneratrice si renderebbe essenziale per permettere allo show di ritrovare lo smalto di un tempo. Strano a dirsi, ma il programma che ha rivoluzionato la televisione italiana si è ridotto ad un format logoro, usurato dagli anni (25,27 % di share di media dell’ultima edizione contro il 33,9% registrato quattro anni fa), e con scarso appeal.
La colpa non è certo da attribuire alla saturazione del genere reality, di cui il Grande Fratello è il fondatore, visti gli esaltanti risultati riportati dalle edizioni appena concluse de La talpa e dell’Isola dei famosi. Ed è proprio nel confronto col programma di Raidue che emerge l’infelice condizione del reality made in Endemol. Alla noia e alla scontatezza di quest’ultimo corrisponde l’effervescenza e l’originalità del primo che, nonostante la programmazione su una rete “minore”, beneficia di una produzione impeccabile e di un autorato eccellente, proprie della più prestigiosa delle ammiraglie.
Eppure, il potenziale del Big Brother nostrano c’è ancora e bisognerebbe sfruttarlo. Oltre all’auspicabile pausa, i rimedi al mal GF potrebbero essere diversi. Primo fra tutti una formula più snella con meno concorrenti, in modo che il pubblico possa conoscerli più approfonditamente e possa affezionarsi a loro. Proprio in relazione ai concorrenti sarebbe assolutamente auspicabile un casting più accurato che potesse rintracciare, tra le migliaia di candidati, delle persone vere capaci di affezionare il pubblico e non personaggi costruiti, “assetati di fama”, che, negli ultimi anni, hanno caratterizzato la produzione di cui parliamo. Una ventata di freschezza potrebbe essere rappresentata dai già vagheggiati GF Vip e All Stars che vedrebbero rispettivamente partecipare personaggi di chiara fama e i migliori concorrenti delle passate edizioni o i migliori concorrenti di tutti i reality, visto che il GF, in fin dei conti, ne è il capostipite.
E poi bisognerebbe risolvere la più palese delle debolezze: la conduzione. Il GF, infatti, si ritrova guidato, da tre anni a questa parte, da una poco adatta e spesso anonima Alessia Marcuzzi: “La sua indeterminatezza è l’inderminatezza attuale del Grande Fratello” scrisse Aldo Grasso sulle pagine del Corriere. L’ex conduttrice de Le Iene non è stata mai capace, infatti, di creare empatia con gli spettatori, in particolare con il pubblico più maturo, come invece accadeva ai tempi di Barbara D’Urso, la cui conduzione familiare e a tratti eccessiva è entrata, con tutti i limiti del caso, nell’immaginario collettivo del GF. Un problema indubbiamente riscontrato dai “chi di dovere” ma mai risolto a causa dell’assenza di una valida sostituta: Perego, Ferilli, Parietti, Ambra, Leofreddi, Barale o D’Urso bis, tutti nomi circolati ma non in grado di offrire solide garanzie.
E allora come “salvare il soldato Grande Fratello”? Ca va sans dire Maria De Filippi e Simona Ventura, le sovrane della televisione italiana. Nostra Signora Maria sarebbe semplicemente perfetta, unica in grado di riportare publico generalista al GF e di dare un valido contributo autorale. Lo stesso Bassetti, a tal proposito, si è detto più volte favorevole ma l’ostacolo al “telesogno” risiede nella concomitanza di messa in onda tra Amici e GF. Problema superabile solo se, come auspicato, si riducesse la durata del GF.
Mona Nostra, invece, inadatta per le prime edizioni del reality in cui l’imponenza del format predominava sulla conduzione, grazie al suo estro e alla sua dimestichezza col genere, darebbe un grosso scossone al programma (e alla sua carriera…). Non è un piccolo particolare, però, il legame tra la conduttrice piemontese e mamma Rai, grazie al quale, stando alle voci di corridoio più insistenti, potrebbe sfociare nell’auspicata direzione di una delle tre reti della Tv di Stato. Certo è, però, che se Mediaset riuscisse a strappare alla più commerciale delle conduttrici Rai il numero 10, per usare una metafora calcistica, per il GF 10, sarebbe una strepitosa mossa pubblicitaria.
Voi che ne pensate? Il Grande Fratello ha bisogno di una pausa? E chi vorreste a condurlo?
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nanni dice:
credo di denunciare gli autuiri del gd, per inganno e via discorrendo, mi dite un po ora se ne escono che non ci saranno( enni ) e via dicendo allora perche non lo dicevano prima di fare le selezioni? cosi hanno ingannato tanti come me e poi se dicono di scegliere gente comune, ma una velina o un surfista etc etc etc non e un inganno ? mi chiedo non sarebbe meglio non fare selezioni e basta, sarebbe ora chiudere sta fabbrica di illusioni secondo me,ci prendpono tutti per deficienti ,ma io ora mi sono scassato il ...-.. e cposi li citero in giudizio
Mattia Buonocore dice:
"Però sicuramente avendolo fatto per 7 anni sono legatissimo anche nell’immaginario del pubblico a GF, forse anche perché l’entrata o l’uscita dalla porta rossa erano momenti di grande significato simbolico" Ha detto Liorni in un commento. Ecco questo pensa sia la riprova della pochezza del Gf. Liorni dice entata e uscita ERANO momenti di grande significato simbolici. Ora nn lo sono più ecco perchè l'inviato nn ha più senso come nn hanno senso le persone là fuori. Ora i momenti di signiicato simbolico sono solo i gossip e le manoleste.. E questa è la pochezza attuale del GF.. Personalmente ho atteso tutte le edizioni con fervore(l'anno scorso un pò meno), persino la prima di cui si sapeva poco, quest'anno non mi tange minimamente, anche se, poi, vedrò tutte le puntate per abitudine o mancanza di alternative.
Busb dice:
ahahh porfirio il post parlava di GF! comunque dicevo per dire..se fossi in Marco neanche io tornerei al GF, ha fatto bene a lasciare anche se il programma ha perso molto quando se n'è andato.. ogni tanto ti ascolto in radio su RDS..spero di rivederti presto in televisione, io ti vedrei bene a Pomeriggio5 o magari in qualche nuovo programma divertente...Mediaset di certo non è molto furba a non sfruttare un professionista come te..