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FESTIVAL DI SANREMO 2013, I GRANDI ESCLUSI: LA MANNOIA NON SI ERA MAI CANDIDATA, ALBANO VA IN RUSSIA, NESLI SI SPOGLIA!

di Gianluca Camilleri

15/12/2012 - 15:55

FESTIVAL DI SANREMO 2013, I GRANDI ESCLUSI: LA MANNOIA NON SI ERA MAI CANDIDATA, ALBANO VA IN RUSSIA, NESLI SI SPOGLIA!

Nesli si spoglia

Se si dovesse confrontare il cast dei big del Festival di Sanremo 2013 con quello, ipotetico, degli esclusi dalla competizione sarebbe quest’ultimo con ogni probabilità a prevalere per qualità e appeal. I nomi dei cantanti che sembravano essere papabili e che poi hanno dovuto (o voluto) fare un passo indietro fanno rumore e rappresentano in alcuni casi davvero la storia della musica tricolore. Pur rispettando la svolta ‘giovanilistica’ di Fabio Fazio e del suo team non possiamo non considerare il fatto che avrebbe destato un grande interesse una kermesse che avesse annoverato tra i cantanti gente come Gino Paoli, Albano, Ornella Vanoni, Morgan, Anna Oxa, Mario Biondi o Fiorella Mannoia.

L’interprete di Quello che le donne non dicono ha subito gettato acqua sul fuoco delle polemiche. La cantante ha infatti spiegato sulle propria pagina facebook:

“Non sono stata eliminata da San Remo, perché non mi sono mai candidata. Ciao a tutti.”

A dir poco “attapirato” è stato invece il Leone delle Puglie, quell’Albano Carrisi che si è sfogato con la stampa dichiarando di essere disposto a rinunciare anche ad un’eventuale partecipazione alla kermesse in qualità di superospite, rifiutando così il ‘contentino’ offerto dallo staff Sanremese:

“A me Sanremo piace farlo in gara. Io sono un guerriero. L’andare li’ comodo da ospite non lo condivido. Vuol dire che andro’ da Fazio a ‘Che tempo che fa’ e per il periodo del festival darò subito l’ok per dei concerti a Mosca. Il Festival e’ bello ma le richieste non mi mancano, grazie a Dio! Non condivido le parole di Fazio sulla qualita’. Non riesco a capire come siano riusciti a rimanere indifferenti di fronte a due brani fantastici: quest’anno avevo un pezzo di mia figlia Cristel e uno di Salvatore Di Pasquale, in arte Depsa. Avevo tutte le carte in regola. E mi dispiace perchè era l’unico anno in cui potevo andare a Sanremo senza rischio di essere escluso. L’unica cosa che a me suona molto strana e che per la prima volta a Sanremo quest’anno si va in gara ‘con la rete’, visto che l’eliminazione riguarda il brano e non il cantante. E poi puoi cantare due brani: un lancio eccezionale. Insomma, non si rischia e ci si presenta bene.”

Tra quegli artisti che erano stati annunciati come scontati e che invece non compariranno sul palco dell’Ariston, Gino Paoli ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione mentre un’aspra critica al cast dei Big proviene dal grande Mogol – anch’egli incluso nel lotto degli esclusi, dal momento che le sue canzoni scritte per Bobby Solo e per i Tazenda non sono state ammesse in gara – che ha accusato lo staff di Fazio di preferire la popolarità dei reduci dal talent show alla qualità dei pezzi:

“A prima vista sembra aver prevalso la popolarità più che la qualità. Poi mi riservo di dare un giudizio compiuto dopo aver sentito i pezzi. Ma mi sembra una selezione più o meno in linea con quelle viste negli ultimi anni, molti ragazzi dei talent e pochi grandi artisti.”

Più plateale e rumorosa la protesta del rapper e fratello di Fabri Fibra Nesli, che ha commentato sui social network facebook e twitter:

“Niente Sanremo per Nesli. Avevo già messo il Frac.  Mi tocca toglierlo ;)”

e ha accompagnato il proprio post con una foto che lo ritrae a dorso nudo.

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42 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO 2013, I GRANDI ESCLUSI: LA MANNOIA NON SI ERA MAI CANDIDATA, ALBANO VA IN RUSSIA, NESLI SI SPOGLIA!"

  1. Il talent deve offrire l' opportunità di lanciarsi, non la destinazione finale di andare a Sanremo big, senza una strada, senza un percorso artistico. E' come stare in mezzo al traffico suonare una sirena fingendo di essere un' ambulanza per passare e fregare tutti. No signori, non tutti sono fortunati come Noemi che ha un talento talmente immenso che talent o non talent è destinata a durare.

  2. @ Luca: Meno male. Dillo a tutti...ascoltate Milleluci, altra canzone esclusa al festival qualche anno fa. Da brividi, chissenè se sono le stesse di Vamos a Bailar, è una canzone meravigliosa. Ma siccome non hanno una major dietro non hanno diritto. Poi lasciamo stare che pure loro quando girarono il video di Kamasustra con la Celentano sono un pò cadute in basso, anche se io quella canzone l' ascolto quando capito, ho il cd. Mister: anch' io l' ho sentita sta storia...è una vergogna, che umiliazione poi per questi artisti che a Sanremo hanno dato tanto. Hanno partecipato quando potevano essere eliminati e quest' anno che sono più tutelati niente. @ Critico: Oxa, Ruggiero e Pravo non sono vecchie glorie...Patty Pravo due anni fa dopo Sanremo era ancora in classifica e fino a qualche mese aveva pieno ai suoi tour. Oxa non ha bisogna di presentazioni, ha la miglior voce in Italia dopo Mina. E la Ruggiero gira piazze e teatri con spettacoli meravigliosi assieme alla pfm ed ha una voce che dire da usignolo è poco. Hanno ancora tanto da dare anche se non sono ai primi posti delle classifiche perchè non scendono a compromessi con la malata discografia che abbiamo in Italia la quale preferisce affidare e delegare alla tv quello che dovrebbe fare lei stessa. Se le nuove glorie sono Scanu, Carta, Davide Merlini, Gerardo Pulli, la Amoroso che pure non è male, allora preferisco decisamente loro, le vecchie glorie! Riguardo Albano...è che barba, manco avesse le canzoni più belle del mondo. E si lamenta sempre...pure Mogol con Bobby Solo...Signore Benedetto ma non sa nemmeno più cantare in playback! Si lamenta chi proprio non dovrebbe lamentarsi.

  3. I nomi citati Giuseppe erano per fare un esempio! Misterr, magari se riescono fanno uscire un disco ma col tempo sono destinati a scomparire, se sei giovane e non vendi non riesci a vivere facendo solo questo, non hai diritti d'autore decennali con cui campare.... Perché Giulia ottonello canta ancora? Io non l'ho più sentita...fa' concerti in piazza? Non credo.....e Virginio ultimo vincitore....cosa farà ora o Gerardo? Od Ottavio? Ci proveranno ancora il prossimo anno...ma se non riescono per un paio di anni sono sostituiti di immagine da nuovi ragazzi, c'è un ciclo continuo e forse per queste illusioni di una carriera la colpa e' dei talent voluti fortemente dalle nostre signore dello spettacolo. Io non metto a confronto i ragazzi magari c'è chi e' più meritevole rispetto ad altri, ma mi riferisco a questa continua ed eterna convinzione di voler coltivare il sogno di essere cantanti, che sembra essere realizzabile solo se hai un buon manager, agente, che ti fa sottoscrivere un contratto con una buona casa discografica, che conta anche per programmi tv (anche festival) ed ospitate. Per i vari ragazzi e ragazze che partecipano ai due talent canori della nostra tv a mio parere non deve essere piacevole cercare di stare a galla in un mondo musicale dove contano anche altre cose oltre una buona voce e se poi per riavere la popolarità debbano partecipare al sanremino di Maria (essendo stati molti esclusi da quello reale) si creano un circolo vizioso catodico da cui non riescono a sradicarsi.

  4. beh direi meno male...gino paoli..albano..anna oxa..roba da vecchi...avrei preso nesli..anke se il suo genere è poco sanremese...per il resto solita gente che non vende un disco e ke poi te li ritrovi a sanremo

  5. Paola Iezzi (di Pala&Chiara, escluse ancora a Sanremo) ha scritto in latino sulla sua pagina facebook che a Sanremo non c'è niente di nuovo sotto al sole...probabilmente riferendosi a scelte più o meno prevedibili (ciascuna per motivazioni diverse) e non nascondendo l'amarezza...ma riprendendosi subito visto che stanno incidendo il loro nuovo album dopo Milleluci del 2010 e alcuni progetti solisti che stanno andando alla grande sul mercato digitale...credo che dovevate scrivere anche i loro nomi tra i grandi esclusi di Sanremo, sono due artiste a 360°...peccato che i mass media non abbiano fatto molto per loro (anzi, diciamo hanno contribuito ad una cattiva pubblicità) e la gente non sappia quasi nulla sul loro mondo artistico e della loro (bella) musica!

  6. Critico Tritatutto dice:

    E' anche vero che per molte "vecchie" [vecchie in senso artistico] glorie come quelle citate da Fabio nel commento #1,o quelle escluse,più quelle che fanno fatica ad imposri al grande pubblico,a fare cioè il salto di qualità,passare per il Festival significa cachet più alti,serate estive sicure,ritorno di immagine,ecc. Poi,in effetti, Al Bano la lagna la fa tutte le volte che viene escluso.

  7. fabio: di cantare cantano tutti non scompare nessuno, bisogna togliere l'idea che chi non va in tv non canta più. il discorso sulle case discografiche è più che condivisibile.

  8. Oh no! Come faremo senza Albano in gara?

  9. Io ho sentito che la Oxa aveva addirittura firmato il contratto (o era in procinto di) e poi sarebbe stata spodestata dalla Galiazzo. Così fosse (ogni dubbio è lecito), non mi si venga a dire poi che il mercato discografico italiano non lo fanno le case discografiche.

  10. Il festival e' diventato una succursale dei due talent televisivi xfactor e amici soprattutto per la sezione big. Questi prodotti usciti cercano di cavalcare l'onda attraverso buoni manager e grandi major discografiche che prenotano un posto (chiara, Annalisa) in barba ai big passati ed ancora presenti nella musica italiana. Per vendere i talent devono andare a Sanremo altrimenti vendono meno e col passare del tempo vengono soppiantati dalle nuove leve uscite dalle ultime edizioni di tali programmi. Scanu, carta non hanno lo stesso impatto usciti senza festival. Per non parlare di pulli, Virginio, ottonello, Maiello, Antonino, denis, scomparsi....ragazzi che tentano la strada di una carriera musicale che forse non arriverà mai..e questo grazie anche ai programmi voluti da simona e Maria (rimangono prodotti come i ragazzi del gf). In tutti questi anni di edizioni di amici e xfactor quanti hanno partecipato e Quanti ne sono rimasti che cantano? cercano di sopravvivere partecipando al festival, per non cadere nell'oblio della dimenticanza, un problema che a nomi come Albano, oxa, Pravo, Ruggiero non affigge e non e' certo una mancata partecipazione a Sanremo a decretarne la fine di impegni, concerti o lunghe carriere.