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FESTIVAL DI SANREMO 2012, QUANTO VENDONO GLI ARTISTI? D’ALESSIO SUPERA EMMA. RENGA IL PIU’ PASSATO DALLE RADIO
di Marco Bosatra
24/02/2012 - 12:29

Sanremo è ancora il Festival della canzone italiana? A guardare le vendite degli artisti in gara si direbbe di si, anche se i brani oggi si ricordano con più fatica rispetto agli anni d’oro della manifestazione. Nella settimana della kermesse, molti degli artisti in gara compaiono tra le posizioni più alte della classifica Fimi. Il primato spetta a Gigi D’Alessio che con l’album “Chiaro” debutta alla quarta posizione, dietro a Adele, Eros Ramazzotti e Tiziano Ferro.
La vittoria sanremese (qui tutti i numeri) infiamma le vendite di Emma che ha visto il suo album “Sarò libera” rimontare dalla 78esima posizione alla sesta. Debutta invece alla posizione numero undici “L’amore è femmina” di Nina Zilli, seguita da Francesco Renga che con “Fermo immagine” esordisce al quindicesimo posto. Poco più sotto, in diciassettesima posizione, arriva “Amami” di Arisa mentre bisogna scendere al 28esimo posto per trovare Samuele Bersani con “Psyco – 20 anni di canzoni“.
Si piazza trentesima Noemi con “Rosso Noemi“, prima di Pierdavide Carone che con “Nanì e altri racconti” esordisce alla posizione 32 mentre “Evoluzione della specie” di Dolcenera si accontenta del trentasettesimo posto, solo un gradino sopra i Marlene Kuntz con l’album “Canzoni per un figlio“. Chiudono la classifica dei sanremesi Chiara Civello che con l’album “Al posto del mondo” si ferma alla 57esima posizione, Eugenio Finardi alla posizione 70 con “Sessanta” e Irene Fornaciari 90esima con “Grande mistero“.
E se nella classifica non c’è traccia dei Matia Bazar, può dirsi contento Alessandro Casillo, vincitore della sezione giovani, che parte dal 20esimo posto con “E’ vero“. In radio invece, Casillo deve cedere lo scettro a Marco Guazzone: secondo le stime di EarOne, il brano “Guasto” risulta infatti il più trasmesso degli otto presentati dai giovani. Il secondo posto per numero di passaggi spetta al talento di Io Canto, seguito a poca distanza da Celeste Gaia con “Carlo“. Solo al quarto posto troviamo Erica Mou, seguita dal gruppo degli Iohosemprevoglia.
Tra i big invece, le radio stanno premiando “La tua bellezza” di Renga che risulta più trasmesso di “Non è l’inferno” di Emma. Terzo posto per Dolcenera, seguita a ruota da Noemi, Nina Zilli, Arisa e la coppia Gigi D’Alessio e Loredana Bertè. Restano staccati Samuele Bersani, Pierdavide Carone, i Matia Bazar, Chiara Civello, Irene Fornaciari, Eugenio Finardi e per ultimi i Marlene Kuntz.
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FDiv88 dice:
PS: Ho preso alcune cantonate per i link di MusicaeDischi: - I dati 'spacciati' per 2007 sono in realtà i dati del 2008 pubblicati nel Febbraio 2009, come è scritto nell'articolo contenuto nel link (dove emerge nettamente che il digital download non vendeva come il supporto fisico e non parliamo di secoli fa) - I dati 2008 sono dati pubblicati nel 2008 ma relativi al 2007 :)
FDiv88 dice:
''anche se i brani oggi si ricordano con più fatica rispetto agli anni d’oro della manifestazione'' Dipende....non che prima (dipende anche a quale periodo ci si riferisce. Gli anni 70, ad esempio, sono stati i pèiù disastrosi per la kermesse. Paragonando le attuali edizioni a quelli..anche questi anni del Festival sono d'oro). Nel passato non tutti i brani erano ricordati (per gli anni 80, chi è che si ricorda di ''Ma chi te lo fa fare'' di Marinella? e gli esempi sono centinaia, anche per i decenni ancora addietro), così come ora ci sono brani Sanremesi ampliamente ricordati (es: Arriverà). @Federico: prima di dire che in Italia c'è la più totale omertà nella pubblicazione di dati di vendita, hai mai cercato informazioni? La rivista Musica&dischi, annualmente (dagli anni 90, prima no..salvo casi sporadici), pubblica i dati di vendita delle classifiche annuali con gli album più venduti. Nergli archivi storici online dei quotidiani si trova quà e là qualche dato (ad esempio in più articoli si parla dei dati di vendita italiani di Madonna; Ci sono più articoli con le copie vendute del primo album di Ambra Angiolini; Ho trovato un articolo con piiù dati di vendita del 1986; Ci sono articoli dove vengono svelati anche dati su Cristina D'Avena...abbastanza positivi). In rete si trovano anche dei dati annuali tratti da Musica&Dischi: DATI 1986/1987 Per chi non riuscisse a leggerlo cliccando sul link, si può cercare nell'archivio storico con il titolo dell'articolo che è: "Stadi affollati e giradischi vuoti?" del 01.08.1987 DATI 2007: DATI 2008 Sul sito della FIMI, nella sezione ''Dati di mercato'' - ''Certificazioni'' ci sono dati di vendita per scaglioni: Davide: in realtà gli album dei negozi vedono ancora bene e, attualmente, vendono più del digital download (anche se è in costante aumento). PS: Non debuttare in Top Ten non è affatto un flop, se un disco è alla posizione 15 su 100...va bene...'batte' comunque numerosi album. [moderato dalla redazione: troppi link esterni. Riportare testo e fonte]
amazing1972 dice:
lca la classifica radio è aggiornata fino a 4 o 5 giorni,fa. naturalmente un po tutti hanno mandato la canzone vincitrice. io parlo per quello che ascolto. ho la radio accesa 8 ore al giorno e giro 4 radio diverse tutti i giorni e emma l'ho sentita una sola volta. naomi la sento spesso,arisa qualche volta
Luca dice:
@DavideBellombra ma mi sembra che la classifica fimi tenga conto (da poco tempo) anche di tutte le vendite digitali...
DavideBellombra dice:
Su itunes la classifica è completamente diversa...ormai pochissimi comprano l'album nei negozi!
lca dice:
luigino: sissi, concordo.. anche secondo me funziona così.. e quando non funziona così è perchè l'artista è così famoso che la sua canzone, bella o brutta che sia, te la mandano fino all'esaurimento. Ma infatti io non avevo detto quello =P Avevo risposto ad amazing, dicendo che oggettivamente, piaccia o no la canzone, Non è l'inferno di Emma la mandano in rotazione un bel pò di volte. Non capisco piuttosto perchè alcune persone pur di attaccare i cantanti modificano i dati e commentano dicendo cose inventate.
fabio dice:
Sicuramente e' un'annata peggiore rispetto allo scorso anno, anche perché con questi inviti di mazzi e Morandi diversi hanno fatto solo una ristampa o un best of, ha poco appeal di vendita il disco e si denota che se gli amici di Maria non vanno a Sanremo non se ne accorge nessuno, si veda carone che e' trentesimo, fa la fine di carta sono emergenti che cercano di galleggiare ma sono destinati a scomparire se non vengono protetti e imposti in programmi come il festival o serali di amici. Che brutte realtà musicali, e' dura andare a lavorare come un umile operaio eh?
fabio dice:
Queste sono le vendite con la settimana Sanremese in corso. Emma, dolcenera e Noemi hanno fatto ristampe, tenga ha un best of. Non scrivete che il disco di emma al sesto posto non e' quello ristampato ma quello vecchio visto che risalito (dovrebbe essere una new entry) anche perché nella ristampa in aggiunta c'e' solo il singolo sanremese. I peggiori sono finardi ( forse ormai passato), civello (poco conosciuta) e la Fornaciari (ecco a lei va' proprio male),comunque anche chi sta alle posizioni trentesime nel giro di un paio di settimane scompare (carone dolcenera, Marlene) e solo pochissimi tra un mese resteranno tra i primi trenta, sicuramente Gigi e arisa e forse Zilli, complice Panariello. Emma e renga andranno meglio nelle vendite col singolo in digitale,rispetto che con il loro disco.
carlo dice:
l anno scorso gli artisti di sanremo hanno avuto gli stessi giorni di vendita ma in top ten c erano molti artisti tra i quali modà pezzali vecchioni emma tatangelo nathalie e la ferreri all 11 posto...quest anno i dischi degli artisti di sanremo sono molto meno venduti almeno per il momento...tranne d alessio...e poi cmq i giorni a disposizione sono stati 5...mica tanto pochi!
luigino dice:
Ica, non so come funzioni la radio, ma penso che dietro ci stanno le "mazzette".E' come con le clip musicali, esse sono considerate degli spot ed è l'artista che deve pagare la rete per trasmettere la canzone e non la rete l'artista, almeno così mi risulta. Lo so, è assurdo.... una cosa del genere mi sa che la fanno anche in Giappone con i cartoni animati, insomma, paga l'insospettato. Quindi quello che viene passato di più in tv o alla radio non è necessariamente quello più gradito dal pubblico.