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FESTIVAL DI SANREMO 2010: “MENO MALE” CHE C’E’ CARLA BRUNI, UN PO’ MENO CHE CI SIA CRISTICCHI

di Elisabetta Carraro

26/01/2010 - 12:09

FESTIVAL DI SANREMO 2010: “MENO MALE” CHE C’E’ CARLA BRUNI, UN PO’ MENO CHE CI SIA CRISTICCHI

Non è difficile ricordare quell’allegro motivetto che fece arrivare alla ribalta quella testa “matta” di Simone Cristicchi “Vorrei cantare come Biagio Antonacci” e se si trattava della sua difficoltà di sfondare sembra che il giovane cantante ce l’abbia davvero fatta.

Nel 2007 infatti è riuscito a farci piangere, a commuoverci quasi stessimo seguendo un carro funebre e non il Festival di Sanremo con la sua canzone sui manicomi “Ti regalerò una rosa” che gli ha fatto guadagnare il primo premio nella categoria campioni; ma marciare sul sociale non basta mai: lo stesso farà nel 2008 collaborando, sempre al Festival, con Frankie Hi-Nrg in un’altra canzone di denuncia. E poteva, secondo voi, non inserirsi nel caos mediatico che imperava tra la scelta melodrammatica di Povia con la sua canzone “La verità” ispirata al caso Englaro e la patriottica canzone d’amore “Italia amore mio” di Emanuele Filiberto e Pupo, molto discussa per i suoi scottanti argomenti e frasi incriminate?!?

Cosa rimaneva a Cristicchi dopo tutto questo pasticcio? Nessuno se l’era ancora presa con il sistema italiano, e ci pensa lui alzando una miriade di argomenti e luoghi comuni per far parlare ancora di sè, e farsi portavoce di un’Italia in agonia. E dice che quando tutto va male e ci lamentiamo, l’unica cosa che ci può sollevare è il dolce viso di Carla Bruni. Ma non solo. Cristicchi si chiede “Che cosa dice Carla Bruni? Come si veste Carla Bruni? Cosa mangia Carla Bruni? E’ uscito il nuovo disco di Carla Bruni! Che cosa pensa Carla Bruni? Come cammina Carla Bruni? Come si trucca Carla Bruni? Tutti più felici con Carla Bruni.” In “Meno male” è  come se la premiere dame fosse l’unica cosa che andasse bene nel nostro strano paese di “pochi idraulici e tante badanti” dove “i terremotati sono ancora in vacanza” e qualcuno canta “ambarabàciccicoccò, soldi e coca sul comò.”. Non lascia nemmeno in pace papi e terroristi, anzi li mette insieme in un’accozzaglia finale che chiude questo scempio con una battutina su Wojtyla e Osama Bin Laden.

Avevamo bisogno di Cristicchi con il suo “Meno male” per renderci conto di quanto la canzone italiana sia morta, come al Festival avremo solo una schiera di nuovi mostri. E forse nulla può la simpatica Clerici contro la società italiana dove sfascio c’è davvero e non basterà l’accento francese delle melodie della Bruni per risollevarlo.

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23 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO 2010: “MENO MALE” CHE C’E’ CARLA BRUNI, UN PO’ MENO CHE CI SIA CRISTICCHI"

  1. Sinceramente l'autore di questo articolo dimentica che quello che dice Cristicchi è tutto vero Non è un caso se la maggior parte dei cantanti scrive brani di denuncia sociale, qualcosa vorrà pur dire no? Di canzoni sull'amore ne abbiamo sentite fin troppe (E' ANCHE DI MIGLIORI) Per far rivivere il Festival basta elargire il campo musicale, proponendo nuovi gruppi musicale di ogni genere musicale, un pò di sano rock non guasterebbe

  2. Elisabetta Carraro dice:

    @Fabrizio La forza vera non sta nello schierarsi dalla parte: "queste sono tutte banalità" ma è quella delle persone che sanno farsi un'idea e hanno il coraggio di esprimerla. La mia è quella di questo intervento, non certo di Davide -quindi hai generalizzato-; e credo che sia giusto che io possa esprimere la mia opionone tanto quanto lo puoi fare tu con i toni adeguati a uno scambio di idee. A me Cristicchi non piace, a te si. E ricorda prima di polemizzare che noi siamo la tv, visto che trasmettono quello che la gente vuole vedere, e comprende anche te.

  3. Cristicchi e Caparezza li adoro entrambi...i cervelli in questa mediocritas non fanno mai male. Stesso acume di ironia e cervelli che non ritrovo in questo blog da gossippari... si parla di amici, di ballando tra le stelle...di personaggi di 3a...4a...categoria....con ua banalità che trapela da una mente per nulla acuta... mi spiace dirglielo Sig. Davide Maggio...secondo me di Caparezza e Cristicchi sentiremo la mancanza un domani...di lei e del suo acume gossipparo NO

    1. @ Fabrizio: lei si limiti a commentare perche' trovo la sua spocchia ben peggiore del post che ha letto e commentato ;-)

  4. Cristicchi non è male, almeno si contraddistingue e sa attirare l'attenzione con temi buoni.... Speriamo almeno che porti un po di allegria al festival.... @Francesco: oltre a Caparezza e Cristicchi, ci aggiungerei Frankie hi nrg!!

  5. Davide Maggio domandati perché tutto sto x factor in questo festival premio della Critica: Morgan vincitore: Marco Mengoni se floppera sara' anche xche nn ci sono dei veri big ma solo cantantucci di x factor

    1. @ Tresere: io appoggio queste "sponsorizzazioni interne" quando c'e' un bravo cantante come Marco Mengoni.Vero e' che gli artisti di un tempo non partecipano piu' al Festival ma non credo che la colpa sia imputabile a chi il Festival lo organizza. Molto spesso i big lo snobbano. E credo che la responsabilita' sia di chi ha organizzato le serate, anni addietro, con i super ospiti italiani con la conseguenza che chi partecipava non era un BIG della canzone ma un cantante di serie b. Avrebbe dato fastidio anche a me.

  6. concordo in pieno con Lucio...post orrendo

  7. un post di rara bruttezza, sicuramente avevamo meno bisogno di questo che delle canzoni di Cristicchi

  8. Elisabetta Carraro dice:

    Per Caparezza sono d'accordo ma credo sia molto diverso quando si parla di Cristicchi, è chiaro che decide i temi delle sue canzoni solo per l'intento. E a volte il fine non giustifica i mezzi. Caparezza ha inventiva, è graffiante ed è un personaggio, Cristicchi vorrebbe esserlo.

  9. Cristicchi è un grande! Lui e Caparezza sono gli unici segnali di vita che manda ancora la musica italiana.