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ENZO IACCHETTI SU FACEBOOK: VAFFANCULO BRUNETTA E LA RUSSA (VIDEO)
di Daniele Pasquini
31/10/2011 - 00:41

Basta con la comicità facile sui politici, bisogna iniziare a dire le cose in faccia, in maniera diretta. Chissà che non sia questo il pensiero di Enzo Iacchetti, che in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook è “esploso” dalla rabbia leggendo due notizie effettivamente imbarazzanti. Nonostante il periodo di “crisi nera” e il “rischio Grecia” dietro l’angolo, i politici continuano a fare quel che meglio credono, sempre con i soldi dei cittadini.
Ma cosa è successo di così scioccante tanto da far intervenire il conduttore di Striscia la notizia? ‘Questa settimana – esordisce Iacchetti nel video – mi dice un mio confidente e amico, poi se non e’ vero lo smentiamo, che alla Camera dei Deputati, che ha gia’ 4.600 dipendenti, sono stati assunti altri 33 dipendenti quindi: vaffanculo Brunetta’. (Si sbaglia, il riferimento è alla presidenza del Consiglio). Poi, prosegue Iacchetti ‘leggo sul Corriere di ieri che La Russa ha comperato 19 Maserati blindate per trasportare dei generali e allora diciamo: vaffanculo anche a La Russa”.
Iacchetti ha deciso di commentare a modo suo i neoacquisti del Governo mandando letteralmente a quel paese i diretti interessati, ossia il Ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, e quello della Difesa, Ignazio La Russa. Il breve intervento si chiude con una frecciata al Premier Berlusconi (che non nomina) e al suo recente operato in materia di rilancio: “Si possono scrivere tutte le lettere del mondo ma tra una quindicina di mesi saremo andati affanculo pure noi. Bisogna cominciare ad incazzarsi un attimino”.
Chissà come l’avranno presa in quel di Cologno, il cui proprietario rimane pur sempre l’attuale Presidente del Consiglio, e soprattutto il suo padre artistico Antonio Ricci. Viene da chiedersi poi se Iacchetti avrà mai il coraggio di ripetere le stesse accuse a Striscia la Notizia, che con i politici ci va spesso a nozze.
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diegom dice:
Il problema non è il coraggio o la coerenza di Iacchetti: il problema è che quando i comici si mettono a fare i giornalisti finiscono spesso per dire cazzate. Perché i comici se ne fregano, di verificare le fonti: per loro basta un "poi, se non è vero smentisco" - come se non sapessero che sul web continuerà a girare l'accusa, non la smentita -. Sul punto: 1) la Camera non ha 4600 dipendenti, ma un po' più di 2600; 2) la Camera smentisce di aver effettuato assunzioni; 3) la Presidenza del Consiglio ha effettivamente un numero di dipendenti vicino alla cifra citata, ed effettua regolari concorsi (l'ultimo è per 30 posti di "di referendario dei tribunali amministrativi regionali", che evidentemente non sono destinati a lavorare a Palazzo Chigi...); 4) a quanto pare le Maserati costano meno delle consuete Audi (anch'esse blindate, per evidenti ragioni di sicurezza degli alti gradi dell'esercito - nessuna di queste auto va ad uso del Ministro -. Ovviamente, la blindatura impone motori di una certa potenza). In sintesi: crisi o non crisi, le strutture dello Stato devono continuare a funzionare. E non sono sovra-dimensionate rispetto a quelle di altri Paesi. Risparmiare è possibile, di sprechi ce ne sono, ma buttare cifre a casaccio e indignarsi per qualunque spesa senza sapere di che si tratti non serve. Anzi, è controproducente, perché toglie credibilità alla protesta. Faccio notare, piuttosto, che per un artista o un giornalista l'unico modo sicuro per "proteggersi" da un'eventuale fine del rapporto con l'editore è farsi paladino di una causa contro lo stesso editore: che cacciandolo toccherebbe allora la "libertà d'espressione'. Iacchetti è solito farsi sospendere il contratto verso gennaio per far teatro (cose che si contrattano, evidentemente, con un paio di mesi d'anticipo): non è che stavolta Mediaset è stata, semplicemente, meno disponibile?
luke dice:
Ma cosa ha bevuto? :D
el dice:
[moderato dalla redazione: nick e mail reali per favore]
Giuseppe dice:
@ Giuseppe Il punto è che quelle di Iachetti sono lamentele talmente scontate e abusate da non sortire più alcun effetto. E in bocca a un professionista paiono ancora più banali. Se voleva dire qualcosa in merito doveva essere più originale e pungente. Così rischia solo di far sbadigliare il prossimo.
pig dice:
Oltretutto pare che si sia informato pure male visto che la Camera ha subito mandato un comunicato stampa,però ha avuto un bel coraggio
MisterGrr dice:
ovviamente "ha il coraggio" è una domanda.
MisterGrr dice:
L'ho visto ieri e mi ha lasciato completamente indifferente. Perchè? Ha il coraggio di dire quelle cose su striscia domani, sempre se non lo silurano prima.
Giuseppe dice:
Ma perchè invece di appoggiare certe riflessioni state sempre a fare commenti senza senso !! Siete voi gli incoerenti a paese mio...che prima vi lamentate...e poi vi lamentate di chi si lamenta ! Enzo Iacchetti pur se ha lavorato presso la Mediaset non significa che non possa essere contro certe decisioni prese in politica Anzi a maggior ragione è da stimare che ha mandato a fanculo il suo datore di lavoro (rischiando di non lavorare più in TV !)
marcko dice:
grande enzo! spero ke questa critica la si faccia anke a striscia riportandola anke ai ditetti interessati. poi perkè dovrebbe abbandonare il suo posto? x far contenti qualke radical chic? o x la gloria?? se dovessimo seguire quel ragionamento, anni addietro quando striscia era davvero pungente avrebbe dovuto kiudere dopo la prima inchiesta...
pippo dice:
terzo ed ultimo mio commento su questa vicenda: anche se sono dichiarazioni innocue (visto che sono dette da un personaggio innocuo di natura), comunque restano dichiarazioni sbagliate e fuori luogo. lui sono anni che cerca di "scimmiottare", con scarsi risultati Giorgio Gaber, ma non ha i requisiti minimi per farlo. poi detto tra noi, tutti sanno che è da un anno che saviano non pubblica più per il premier.