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COCA COLA SUMMER FESTIVAL: DUBBI SUL REGOLAMENTO DELLA GARA

di Daniele Pasquini

30/06/2014 - 12:00

COCA COLA SUMMER FESTIVAL: DUBBI SUL REGOLAMENTO DELLA GARA

Coca Cola Summer Festival
Coca Cola Summer Festival

A volte viene da chiedersi se i conduttori si rendono conto di ciò che realmente dicono a mezzo stampa. E Maria De Filippi è riuscita  addirittura a smentire sè stessa in un’intervista a RTL 102.5 per promuovere la sua nuova produzione estiva, il Coca Cola Summer Festival. Per celebrare l’arrivo della manifestazione su Canale5, infatti, l’anchorwoman del Biscione non si è risparmiata negli elogi al regolamento, finalmente “chiaro” e certificato rispetto al Festival di Sanremo. Anzi, al Summer Festival “c’è un’oggettività e non c’è magari la polemica che c’è sempre, legata al televoto e alle giurie di qualità” perchè “la classifica è data dai pezzi più ascoltati nelle radio e dai pezzi più graditi della serata”.

“In questo caso c’è un’oggettività di dato che è data dalle radio e che nessuno può confutare o su cui può intervenire. Diciamo che, al di là di tutto, i passaggi radiofonici sono scelti da addetti ai lavori che a volte non coincidono nei gusti con quelli degli autori televisivi.

Peccato che, proprio a causa del regolamento applicato, la competizione per l’elezione della Canzone dell’Estate rischia di essere falsata o quantomeno fortemente condizionata. In ogni puntata prevista, infatti, si stila una prima classifica web degli artisti saliti sul palco, votati dal pubblico a casa tramite il web voto (il programma si può infatti seguire in diretta radio-tv con RTL 102.5), e una seconda classifica basata invece sui dati Ear One che, come noto, misura l’airplay radiofonico, ovvero – in parole povere – la “diffusione” dei singoli degli artisti in radio. Le due classifiche, poi, vengono fuse per decretare, alla fine di ogni puntata, il vincitore “parziale” o, più precisamente, di tappa.

Fin qui nulla da obiettare, se non fosse che – almeno per come è stato descritto (il regolamento non lo troviamo da nessuna parte!) non è chiaro come possa incidere la classifica Ear One per gli artisti che non sono in rotazione musicale in radio. Nella migliore delle ipotesi, il peso della classifica Ear One rischia comunque di far crollare, nella classifica di tappa di ogni puntata, alcuni degli artisti in gara. Alessandra Amoroso, infatti, è arrivata in radio con il singolo Bellezza incanto e nostalgia, presentato nella serata del 25 e del 26 giugno del Summer Festival (quindi, valido per la gara), solo il 27 giugno, quindi non rilevabile da Ear One, ma lo stesso vale per Giusy Ferreri, che ha cantato nella serata del 25 giugno Inciso sulla pelle, che però è uscito in radio solo il 27 giugno, e quindi anch’esso non rilevabile, e per Anna Tatangelo, la cui Muchacha sarà in rotazione da luglio. Ma anche Arisa, che si è esibita il 27 giugno, è incappata nello stesso problema con La cosa più importante, uscito in radio lo stesso giorno, quindi fuori classifica.

Dunque, se per la classifica Ear One alcune delle canzoni in gara, ipotizziamo, hanno peso zero nel computo della classifica finale, come è possibile per tali canzoni e artisti gareggiare alla pari dei restanti, già in rotazione da giorni se non addirittura settimane? Se, invece, per assurdo per gli artisti senza singoli in radio viene considerato il solo web voto, i restanti artisti e canzoni in gara potrebbero essere sfavoriti o favoriti dalla rilevazione Ear One, sbilanciando fortemente la classifica.

Per cercare di tirare le fila, comunque, abbiamo chiesto delucidazioni – svariati giorni fa – all’ufficio stampa di RTL 102.5, che a sua volta si è preoccupato di chiedere chiarimenti all’Ufficio Stampa del programma. Ufficio stampa che però si è ricordato di contattarci solo dopo la pubblicazione del pezzo, per prendersi la responsabilità del ritardo e chiedendoci contestualmente di citarli al posto dell’Ufficio stampa di RTL, dichiarato non competente in materia (ohibo). Sul regolamento, invece, tutto ancora rimandato: “ti facciamo sapere”.

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56 commenti su "COCA COLA SUMMER FESTIVAL: DUBBI SUL REGOLAMENTO DELLA GARA"

  1. Per tutta la serata Annalisa Scarrone prima in classifica. Alla fine la supera Cris Crab , mi sembra. La domanda è: chi potrebbe mai votare questo sconosciuto?? Nessuno lo conosce in Italia. Sicuramente farlo vincere faceva parte del contratto che avrà fatto con Maria per andare...

  2. antonietta dice:

    Ho appena saputo chi ha vinto il summer.....certo che questo articolo deve aver fatto stringere le chiappe a qualcuno. Cosi per far vedere che si lavora pulito, tacchete, hanno scelto un vincitore straniero, che fa tanto figo, ma vorrei sapere chi li ha votati. Cara MariA , noi lo avevamo gia previsto, aspettiamo settembre, perche sicuramente la canzone dell'estate sarà, un'altra.....ai posteri l'ardua sentenza...naturalmente scherzavo qua do ho scritto che aspettavo settembre!!!!

  3. La poca chiarezza del regolamento è indiscutibile(come da altre parti d'altronde). Persone che conosco sono state alla prima serata del Coca Cola Summer Festival e mi hanno detto che è stato uno spettacolo bellissimo

    1. Da altre parti? Al massimo, da quelle della De Filippi. La Rai ha un regolamento pubblico per tutto.

  4. @micioyu ha centrato il punto: di capri espiatori e visioni parziali e faziose ne è pieno il sottobosco televisivo. veramente guarda...che tristezza accettare un'ospitata dalla landi... una che non sa nemmeno guardare i suoi ascolti

  5. Davide perché quando i regolamenti truccati li fanno in Rai non lo dici mai? Io capisco che qui ci sia qualche magagna, ma ce ne sono tante che non vengono mai sottolineate, vi siete resi conto che a ballando con le stelle decidono sempre loro il meccanismo e non è mai chiaro?

  6. Complimenti e grazie Daniele Pasquini....una voce fuori dal coro!!! :D

  7. Peccato che il pezzo non lo abbia scritto il SIGNOR MAGGIO

  8. Ma perché continuate a guardare i programmi della De Filippi? Se nessuno la seguisse più in tv la signora perderebbe tutto il suo potere. La colpa è nostra, siamo noi che la teniamo in vita. Quindi è inutile piangere perché ci sono queste ingiustizie. Non seguiamo più i suoi programmi e vedrete che le cose andranno meglio.

  9. Il pongoregolamento non è stato inventato dalla De Filippi. Nelle selezioni presso le università italiane (bandi di concorso per reclutamento del personale e finanziamento alla ricerca) è un'antichissima tradizione, ancora oggi felicemente in voga.

  10. Signor MAGGIO, grazie ,grazie e ancora grazie per questo articolo! Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire la verità e di andare contro la De Filippi che ormai si è impadronita del mercato musicale italiano! Prima o poi le magagne vengono al pettine...