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BELEN E MORGAN MESSI ALLA GOGNA DAI MORALISTI. MA TRA I DUE C’E’ UNA BELLA DIFFERENZA

di Marco Leardi

03/08/2010 - 13:00

BELEN E MORGAN MESSI ALLA GOGNA DAI MORALISTI. MA TRA I DUE C’E’ UNA BELLA DIFFERENZA

Belen Rodriguez

Dagli altari alla polvere, anzi alla “polverina”.  Quando si parla di droga in tv i moralisti dall’accusa facile spuntano come funghi allucinogeni, ti stendono con un’overdose di ipocrisia tale da restarci secchi. A mandare tutto in ‘fumo’ ci pensano loro, con certi predicozzi che ti strangolano la carriera. Il riferimento è chiaro, riguarda la showgirl Belen Rodriguez, in questi giorni al centro di polemiche per aver ammesso di aver sniffato cocaina un paio di volte, anni fa. Apriti cielo: la soubrette è stata dipinta da alcuni come una pippatrice folle, al punto da volerle negare la possibilità di condurre il Festival di Sanremo 2011 (maggiori dettagli qui). Bella cretinata di mezza estate. Un caso simile interessò anche il cantante Morgan, al quale lo scorso anno fu impedito di calcare il palco dell’Ariston. Tra le due vicende, però, ci sono dei distinguo sostanziali.

Trova le differenze. Belen Rodriguez, poco più che ventenne, nel marzo 2007 dichiarava di aver fatto uso di cocaina. Queste ammissioni avvenivano davanti al pm di Milano Frank di Maio. A registrarle, per intenderci, non era la telecamera di uno dei soliti talk show pomeridiani, ma un ufficiale di polizia che metteva tutto a verbale. Era l’inizio di “Vallettopoli”, e quella deposizione diede inizio a delle indagini e portò a dei sequestri. Belen ha collaborato con la giustizia, ma andate a spiegarlo a Maurizio Zoccarato, sindaco di Sanremo, che l’altro giorno voleva porre il veto a un’eventuale presenza della showgirl alla kermesse (“vogliamo solo persone di moralità certa”). Ah, ricordate anche a Zoccarato che il direttore artistico del Festival non è lui, grazie. Per quale motivo puntare il dito contro il personaggio pubblico Belen su vicende private risalenti a tre anni fa, e confessate al pm? Questo è moralismo allo stato puro, tagliato male e sniffato di fretta. Poi c’è la vicenda Morgan. Altro personaggio, altre “aspirazioni”.

Il ‘mefistofelico’ cantante, nel gennaio dello scorso anno, rilasciava un’intervista al mensile Max in cui affermava convinto di fumare crack contro la depressione (“Avercene di antidepressivi come la cocaina, fa bene!”). Pubblicità regresso, con un testimonial d’eccezione. Per ovvi motivi la Rai ritenne inopportuno che l’artista si esibisse a Sanremo, dove era in gara. Nel tentativo di rimangiarsi quelle gravi dichiarazioni ed esprimere la sua contrizione, Morgan iniziava un pellegrinaggio di ospitate in vari programmi tv e talk. Da Annozero a Il Fatto del giorno (e mai titolo fu più adatto all’argomento). Poi, nel salotto di Bruno Vespa piagnucolava di essersi pentito, recitando per bene la parte della vittima davanti a un parterre di soloni pronti a disquisire sul caso. A furia di parlarne, tutto questo innescava un poco edificante coca party mediatico, che lo si volesse o meno. Una situazione un po’ diversa rispetto quella di Belen, che con la sua confessione aiutò i pm nelle indagini. Grazie alla showgirl gli inquirenti scoprirono nuove piste nella Milano discotecara. E che piste…

Quelli di Belen e Morgan sono due nasi, pardon, casi differenti. La distinzione non è nella sostanza (stupefacente) ma nella forma con cui le vicende sono state rese al pubblico, e alla sua sensibilità. Con quelle dichiarazioni, il cantante fece un’inammissibile apologia della droga, presentata come un portento, come un toccasana che non fa poi così male come dicono. Il suo uso non era più un brutto vizio personale (vedi caso Belen) ma una cura alternativa, ben più valida di quella prescritta dal medico. Giustissimo, quindi, escluderlo dal Festival. Con le dovute differenze, i due personaggi hanno un elemento comune. Entrambi sono stati messi alla gogna dai soliti moralisti col dito puntato, quelli che ti trascinano sul banco degli imputati ed emettono la condanna in diretta tv. 

Grazie alle loro prediche, ecco che Belen e Morgan sono diventati di colpo gli unici pippatori d’Italia, meritevoli di essere ostracizzati dal piccolo schermo. Peccato che ormai la droga sia parte di un modello sociale deviato e diffuso a più livelli, non solo dalla solita  televisione ‘cattiva maestra’. Ma questo agli ipocriti importa poco; a loro interessa sputare sentenze, apparire probi e candidi. Come la “neve”.

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26 commenti su "BELEN E MORGAN MESSI ALLA GOGNA DAI MORALISTI. MA TRA I DUE C’E’ UNA BELLA DIFFERENZA"

  1. Marco Leardi dice:

    @ Luca: di certo non è intenzione del mio pezzo eleggere Belen a paladina di chissà cosa. E non escludo nemmeno che la showgirl abbia taciuto qualcosa ai magistrati, come dici...... ma la distinzione con Morgan resta comunque molto evidente. Belen pippava, ma il vergognoso vizietto (che personalmente detesto, assieme a ogni genere di droga!!!) era privato. Morgan invece ha detto pubblicamente che la cocaina "fa bene", l'ha presentata come un portento. Ma siamo pazzi? Evito di commentare le tue considerazioni sulla 'dignità di una prostituta', che lasciano il tempo che trovano.. che discorso è?

  2. Adriano Marras dice:

    quoto parola per parola tutto cio che ha detto Luca

  3. Per me Belen rodriguez è un'ex cocainomane che, solo dopo molte reticenze, ha confessato solo una parte dei reati commessi, come l'uso di stupefacente. come da colloquio avuto personalmente con due magistrati che conducono l'inchiesta la dichiarazione della signorina rodriguez è ritenuta assolutamente non veritiera e reticente nel coprire altre persone coinvolte. confermo quanto già espresso in passato, per me ha piu' dignità una prostituta che fa marchette nei viali delle nostre città che una come belen rodriguez, senza arte, nè parte, che ha come unico merito quella di essere carina, e essere finita nei giri giusti, prima quello dei manager e talent scout e poi in quelle di un ex fotografo, ricattatore di vip. senza vogliamo eleggerla a paladina, fate pure. come esistono milioni di italiani che guardano i programmi che la vedono protagonista, per fortuna ne esistono tanti che la giudicano un ex cocainomane, che non rappresenta certo la meritocrazia lavorativa in televisione.

  4. Adriano Marras dice:

    Intervengo per dire che non mi pare che Belen pero abbia detto che la droga faccia male... Anche la sua ammissione di aver fatto uso di droga è una brutta cosa, anche se questo caso è diverso da morgan

  5. Davide, grazie per avermi ricordato come si rescindono i contratti (ma non occorreva visto che sono quasi avvocato). Personalmente non ritengo sussista quella che definisci "giusta causa" semplicemente perchè manca proprio il suo fondamento ossia l'apologia della droga da parte di Morgan. E poi dove e quali sarebbero le prove?

  6. Belen è una drogata che stava o sta con un delinquente è inutile che faccia la santarellina per i contratti con la Rai visto anche le sue precedenti attività non certo di presentatrice (il microfono però lo usava....eccome).

  7. @ Davide, scusami ma io penso che una persona solo perchè riesce a far parlare di se non necessariamente riesce poi a mettere i telespettatori davanti alla tv o è in grado di condurre, Belen ha avuto delle esperienze televisive che sono state dei flop, evidentemente chi accede ad una notizia su internet o legge il titolo di un giornale di gossip, non per forza poi decide di guardare una trasmissione o pagare il biglietto per andarla a vedere al cinema. Poi penso che le polemiche rovinino il Festival, non è un caso che Bonolis abolendo il dopo-festival ed evitando le polemiche, ottenne ottimi risultati, formula ripetuta con la Clerici, perchè il telespettatore viene stremato dalle polemiche nei talk show del pomeriggio e sui giornali, e quando arriva al Festival è gia stanco e preferisce altro. L'attenzione deve andare alla musica, all'evento, agli ospiti e non agli scandali, alle inchieste giudiziarie e a tutto quello che i giornali tireranno fuori su Belen se andrà al Festival, perchè i giornali devono vendere e vanno a pescare proprio dove c'è lo scandalo.

  8. perchè tu che dici a un utente "non è che ti droghi pure tu come Morgan?" pensi di essere intelligente o un professionista? Prima di criticare gli altri dovresti leggere quello che scrivi tu, i critici forse non sono abituati a fare autocritica. Io posso dire quello che voglio,finchè non offendo nessuno, e non mi pare di averti dato del drogato,la tua patetica battuta potevi risparmiartela. Tu pensi che siano casi differenti, io penso che a sanremo debba andare chi ha una carriera meritevole e non chi sta alla ribalta solo per scandaletti e gossip. La storia della cocaina è solo un surplus, io non sono moralista, siete voi i falsi,che vi nascondete dietro questa parola per giustificare tutto. Cosa c'entra Morgan? Non me ne frega niente di lui,come di belen,a casa loro possono fare quello che vogliono,io non giudico le persone, il mio giudizio è quello che un normale telespettatore può avere su un personaggio pubblico e non viene certo modificato o manipolato da qualche articolo che quando non sanno cosa dire, tirano fuori la storia del falso moralismo per riempirsi la bocca!

    1. @ Umberto: e certo, proprio perche' ho letto ti ho risposto come meritavi. Per me dare del "difensore d'ufficio" a un mio redattore e' più che offensivo. Ma mi rendo conto che per certe persone parlare in questo modo e' la norma. Ma come ho detto più volte, non appartenendomi, è meglio che migrino altrove.