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ANNOZERO, SANTORO SHOW NELL’ANTEPRIMA. IL CONDUTTORE RIMPROVERA GARIMBERTI E L’AGCOM: IL NUOVO GARANTE E’ BERLUSCONIANO
di Marco Leardi
01/10/2010 - 14:44

Ormai il vero show sta nell’anteprima, tutto il resto è noia. Routine. A due settimane dal suo inizio, Annozero fa discutere non tanto per il dibattito politico in diretta (di cui non si hanno ancora tracce), ma per quei sei minuti scarsi che Michele Santoro ha a propria disposizione all’inizio di ogni puntata. In quel momento la telecamera è dritta sul paladino della libera informazione, il quale può raccontare all’Italia la rava e la fava sui suoi personalissimi dissidi con la Rai, riservando “vaffan…bicchieri” e frecciate assortite a chi gli pare e piace. “Tele-Santoro” è diventato il vero momento cult della trasmissione, capace di rubare la scena persino all’atteso monologo di Marco Travaglio.
Ieri sera il conduttore ha aperto la puntata confermando al pubblico di aver ricevuto dell’azienda una lettera che contiene l’apertura di un provvedimento disciplinare nei suoi confronti. La missiva è firmata dal Direttore Generale Mauro Masi, che nei giorni scorsi aveva dichiarato l’intenzione di sanzionare le “parole gravi” pronunciate da Santoro una settimana fa. Poi il giornalista si è rivolto al Predisente della Rai: “voglio parlare a Garimberti perché è stato lui a dire: Annozero può cominciare. Io ritengo che possa cominciare con la sua identità e le sue caratteristiche. Il Cda della Rai può decidere se mettere in onda o no questo programma, ma se ne deve assumere la responsabilità“. Infine cita la BBC come esempio di servizio pubblico libero, si autoproclama voce degli operai, ultimo baluardo dell’informazione. Chi avrebbe mai il coraggio di sospendere un Santo(ro) così?
Sempre durante l’anteprima, il conduttore di Annozero ha denunciato l’esposto “per mancanza di contraddittorio” che il Pdl ha presentato all’Agcom, il garante delle Comunicazioni. “Il Pdl è un grande partito e se ha deciso di rivolgersi all’arbitro ha il diritto di farlo ma ci vorrebbe un Tg-Zero per raccontarvi che l’arbitro è cambiato” ha detto il conduttore, lanciando un Tg immaginario che ha raccontato per filo e per segno chi è il nuovo garante Antonio Martuscello (subentrato all’intercettato Giancarlo Innocenzi). La speaker spiega che ha lavorato a Publitalia ed è stato deputato di Forza Italia, quindi legato a Berlusconi. Scandalo: c’è del marcio all’Agcom, sembra insinuare Santoro.
La puntata è proseguita con un dibattito a cui hanno preso parte Nichi Vendola, Ignazio La Russa, Alessandro Sallusti e Diego Della Valle. Tra i momenti più accesi la discussione sulle società off-shore del Montecarlo-gate, e una battuta di Vendola al Ministro della Difesa: “Non parlare di economia, perché non capisci niente. Occupati del tricolore e della scuola di Adro“. Poca roba rispetto alle invettive di Santoro, autoreferenzialità allo stato puro, vera attrattiva del programma.
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marco dice:
grande marco, condivido tutto dalla prima all'ultima riga ;D santoro va mandato a casa come i rom e sempre forza lega!!!!
Pape Satan dice:
6 minuti tutti di fila? Proprio sei? Tutto quel tempo per spiegare ai telespettatori perchè il suo programma è sempre lì lì per chiudere bottega? Che scandalo! Poi c'è il rischio che qualcuno venga a sapere come si comportano coloro che che gestiscono la tv pubblica è un rischio che non si può correre. Non in Itaglia. E poi cos'è questa storia che un programma di politica si mette a parlare del Presidente del Consiglio? Il trend è buttare fango su Fini, non lo sai caro Santoro? Adeguati 'chè ti si deve sempre dire tutto
aladino dice:
La cosa che non capisco è cosa ci trovini lotre 5 milioni di telespettatori in un programma come questo. Si sa già dove si vuole andare a colpire, ogni settimana è la stessa storia, stessi argomenti (sempre Berlusconi), stessi ospiti, stesso pubblico... bhò!!!
sirgeorgebest83 dice:
comunque ieri vauro in grande forma
sirgeorgebest83 dice:
io mi ricordo un antitrust presieduta da un macellaio (per di più monopolista LoL). vero è che santoro dovrebbe parlare di problemi più pressanti, ma vero è anche che con la disoccupazione più alta degli ultimi decenni....ma è vero anche che l'occupazione non era presente neanche nei cinque punti programmatici esposti dal neo 74enne alla camera. è vero che in un paese normale santoro lavorerebbe alla fox, ma è anche vero che se obama, cameron, sarkozy e merkel tralasciassero di occuparsi in piazza, verrebbero (giustamente) appesi al primo pero
Marco Leardi dice:
Sarebbe ora che Santoro la finisse con il racconto autoreferenziale dei suoi litigi con la Rai e si concentrasse sulla trasmissione vera e propria. In queste prime puntate la politica e i problemi reali sono come passati in secondo piano. Un Annozero al di sotto delle sue potenzialità..
wimm dice:
scusami, pareggiare con i Cesaroni e fare il 20 % è un grandissimo risultato. In crisi è la fiction e i cesaroni non santoro che è stato il programma più visto della serata. Poi il suo modo di fare può dar noia e fastidio ma i numeri so numeri.
wimm dice:
Non amo l'eccessiva polemicità di Santoro, ma ieri aveva ragionissimo. Non puoi nominare all'Autorità per le Garanzie (garanzie per chi?) un politico ex dipendente di Berlusconi. Coraggiosamente lo ha fatto notare anche tom mockridge di Sky. Su Garimberti il Ponzio Pilato mesciato che dire? Viene chiamato presidente di garanzia, anche qua garante di chi e per chi?
marcello walker dice:
Mi sono scocciato del vittimismo di Santoro e lo dico da ragazzo di 21 anni che non vota Berlusconi, legge i libri di Travaglio e studia giornalismo. Ormai questo suo atteggiamento è solo una strategia di marketing per aumentare gli ascolti. Non a caso ieri ha pareggiato con i Cesaroni.
Nick84 dice:
Secondo me i finiani portano sfiga e rogna , non appena han difeso santoro l'attacco contro di lui è raddoppiato . Per le authority è il solito problema , è inutile farle se poi ci si mettono referenti politici e questo vale per tutti e tutte .