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AMICI 2013: PIU’ SHOW MENO TALENT

di Davide Maggio

07/04/2013 - 17:46

AMICI 2013: PIU’ SHOW MENO TALENT

Amici 2013
Amici 2013

La domenica sera, qualche anno fa, non si usciva di casa. Amici ti teneva incollato allo schermo. Non potevi non seguire i pupazzi lanciati da Marco Carta, il pubblico parlante et delirante, colli del piede non ‘idonei’, ‘prese’ impossibili e cantanti che non ‘trasmettevano’. E, a suo modo, con annessi fiumi di polemiche (per le polemiche!), era un cult!

Poi, l’evoluzione. Un’evoluzione costante e tuttora in corso che, da una parte, ha aggiornato lo show di Canale 5 ai più rinomati talent in circolazione, adattandolo tra l’altro al prime time del sabato sera; dall’altra, invece, ha svuotato Amici di tutte quelle caratteristiche che lo hanno consacrato sul piccolo schermo. Ci si ritrova, quindi, ad assistere ad un buono show, con tutti i sacri crismi, che, però, non è più Amici. E’ un altro talent, molto meno talent, che continua a macinare ascolti (peraltro meritatamente nella sfida di ieri con Milly Carlucci), che strizza l’occhio alle vendite dei cd dei propri allievi e mira alla consacrazione del talento di turno. A tutti i costi.

Tutto legittimo, tutto frutto di scelte che saranno sicuramente state ben ponderate. Ma dove sono le sfide? Dove è finita la centralità dell’allievo? Dove sono i ‘confronti’ prof-allievi? Dove sono quelle peculiarità che hanno fatto di Amici il talent più popolare del Belpaese? Perchè virare verso altri show simili quando Amici deteneva, comunque (e nonostante tutti i suoi limiti), un primato incontrovertibile?

La sensazione è che si sia voluto elevare un prodotto che spesso faceva storcere il naso ad una certa intelligentia per renderlo meno popolare (vedi l’assenza della parte ‘reality’) e più ‘aulico’ (vedi gli ospiti), con l’obiettivo di farlo entrare in quei salotti dove la puzza sotto il naso spadroneggia incontrastata. E la De Filippi, si sa, se si pone un obiettivo lo raggiunge. E fa meglio degli altri. Ma a volte sembra che si tratti più di vanità e voglia di far vedere che si è più bravi degli altri. Anche quando è talmente palese che non ci sarebbe bisogno di sottolinearlo.

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50 commenti su "AMICI 2013: PIU’ SHOW MENO TALENT"

  1. La De Filippi conosce bene i suoi polli e il programma è ad uso e consumo di un certo pubblico.

    1. rien: mi fa piacere che ci siano commenti intelligenti che sintentizzano bene il succo del post e vanno, ovviamente, al di là di 'viva Maria' o 'abbasso Maria' etc etc

  2. Dai Davide, dillo che se non leggevi il commento di Pedro non lo scrivevi l'articolo. E dillo su..ahahah :O

    1. lu85: in effetti si, devo ammetterlo :D Pedro, ma sto commento dove sta? ah ah ah

  3. A me è piaciuto, e molto. Io penso che la scelta di mandarlo al sabato sera (per mancanza di alternative/idee/soldi x fare altro) comporti sicuramente dei cambiamenti. Se Amici fosse rimasto quello di 2 anni fa, con Platinette, i discografici, le liti..alla domenica, al sabato, al venerdì, avrebbe floppato. E di brutto, già l'edizione di Annalisa andò "male". L'anno scorso sarei stato d'accordo con questo articolo, ma quest'anno no perché i ragazzi sono tornati al centro. Poi possiamo criticare altro: i giudici, Ford (!!!), la registrata e l'orchestra.

  4. DM: Beh, come vi potete immaginare, sono assolutamente d'accordo con DM, Mattia Buonocore (commento nº13) e con l'intero articolo. Tutti questi ospiti che non sanno cantare o ballare... Ma cosa centrano in talent come questi? Per me non centrano niente. (Soltanto per far salire l'auditel). In fatti penso che forse un mio commento su questo argomento vi ha stimolato a scrivere questo. È così o non è così???

    1. pedro: mi sa che la mitomania sta prendendo il sopravvento :D

  5. Se Amici continuava nella stessa versione serale della domenica di 2 anni fa, secondo me alla domenica continuerebbe a fare i soliti 4 milioni che su canale 5 non farebbero schifo però non ci sarebbero stati margini di miglioramento. La de filippi è capace di rendere un prodotto giovanile come Amici adatto al pubblico del sabato sera. Si è visto xfactor al sabato sera che ascolti ha fatto. E' ovvio che la de filippi si deve adeguare a quando il programma va in onda. Per cui ha fatto un ottimo lavoro. In questo modo ha catturato altro tipo di pubblico al sabato sera. Vorrei proprio vedere se un altro talent show come the voice dopo 12 edizioni è ancora in onda.

    1. Tristan: infatti su questo sono d'accordissimo.

  6. wiwa l'italia dice:

    io credo che questo post andava piu che bene l'anno scorso ma quest'anno prorprio no cioe state facendo passare che gli allievi praticamente si esibissero poco ,quelli che occupano piu spazi nel programma sono gli ospiti e questo lo trovo brutto brutto brutto.

  7. Sono proprio d' accordo con l' articolo Davide e parzialmente anche col primo commento di Mister. Però credo che oltre al fatto di voler piacere a tutti i costi agli snob, sbagliando completamente, il fatto che il programma è cambiato proprio nel passaggio al sabato sera non è da sottovalutare. Poi ieri il picco lo ha fatto Siani, quindi lei continua su questa strada. Di certo, dell' Amici di un tempo c' è sola una lontata traccia. E' come un programma pieno di cornice, di grande involucro ma che scarseggia anno dopo anno, sempre di più, nel contenuto, e nella sfida. A questo punto è meglio cambiar programma, ma ormai Maria l' ha presa come sfida. In ogni caso meglio Amici che lo show della Carlucci, terrificante.

  8. 4 minuti di Renzi e 20 minuti di Siani su 3 ore.. Per il resto TALENT.. E poi , meglio questi 25 minuti di spettacolo piuttosto che 25 minuti di chiacchere sul collo del piede e una stonatura. Ieri Amici è stato un grande spettacolo , regia eccezionale, coreografie mozzafiato e la sfida c'è stata eccome!

  9. una statua d'oro a master e modem braviiii nn sono daccordo nemmeno un po con sto post e sopratutto dal titolo

  10. Bravo Modem! Forse qualcuno sta commentando una puntata dell'anno scorso :-)

    1. @Master ben vengano gli ospiti di grido se cantano o ballano.