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AMICHE MIE: POCA ITALIA, POCA AMERICA
di Mattia Buonocore
06/11/2008 - 03:01

Basta poco… Basta poco per cambiare, come dice il dottor G voce narrante di Amiche mie. Basta poco per avere qualcosa di diverso, di nuovo nel panorama italico delle fiction.
Si, Amiche mie – ogni mercoledi alle 21 e 10 su Canale 5 – a giudicare dalla prima puntata ha tutta l’aria di essere un prodotto gradevole e originale (per la fiction italiana, s’intende), con qualche infamia e qualche lode ma che si lascia pur sempre guardare con piacere.
I modelli americani sono ancora lontani. Amiche mie non è nè Sex and the City da cui trae il tema ossessivo dei rapporti di coppia e dei sentimenti, nè Casalinghe Disperate da cui trae i temi dell’amicizia tra donne e dell’ipocrisia (trattato, ad onor del vero, in modo contradditorio). Si avverte comunque il tentativo, seppur non portato fino in fondo, di fare gli “americani”. Tentativo che parrebbe frenato dal timore o dall’incapacità di fare il passo più lungo della gamba. Nè è un esempio il cast, insolitamente formato da attrici degne del nome ma la cui recitazione è spesso sacrificata, probabilmente, dai ristretti tempi di lavorazione.
Ma per fortuna ad esser lontani sono anche i modelli italiani. L’alto rischio di incappare in un remake de Il Bello delle Donne è stato, a quanto pare, scampato. Ciò nononstante la fiction non è immune dagli endemici limiti dei serial italiani, vale a dire situazioni poco probabili e credibili (la Ranieri che vuole buttarsi giù da un palazzo all’improvviso e nel bel mezzo di una festa) e soprattutto alcuni dialoghi (positiva però la presenza di molti dialoghi corali) che sottintendono la stupidità dello spettatore, per cui un avvenimento deve essere esplicitato minuziosamente come se non si fosse in grado di comprenderlo. Fastidioso, poi, l’eccessivo ricorso alla colonna sonora.
Il più grosso limite per Amiche mie sembra essere proprio l’Italia con le sue pseudofiction. Probabilmente se la serie suddetta avesse avuto sceneggiatori e produzione made in Usa sarebbe stata un piccolo capolavoro.
[Per la trama di Amiche Mie clicca qui]
[Foto: US Endemol]
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Mattia Buonocore dice:
in effetti si è vista una ""bella Milano"" anche se ho qualche perplessità sulla regia.. @ Ruben rispetto a Commesse, Amiche mie è più comedy.
Mari611 dice:
@vicio80: Crepi il lupo! ... E dacci buone nuove!
vicio80 dice:
@Mari611: Io ho seguito la fiction dall'inizio alla fine, già questo è strano perchè non mi piacciono le fiction e tantomeno quelle a tematica ""esclusivamente"" rivolta alle donne, ma trovandomi a cena dalla mia ragazza mi sono adeguato. E devo dire ch
Ruben dice:
L'Insuccesso è dettato dal fatto che altro che Desperate Housewives,Amiche Mie è la versione Mediasettiana di Commesse...Amiche Mie,Poca Italia,Poca America,Pochi Spettatori.
GIOBOND dice:
Gli ascolti non hanno premiato Amiche mie... ahimè! Ieri sera volevo vedere solo l'inizio ma poi sono rimasto incollato tutta la sera e, da uomo, ho apprezzato tutto! Le riprese e le scenografie davvero belle....stamattina sono passato in duomo, prima di andare in ufficio, per vedere il terrazzo dove la ranieri voleva buttarsi.... ahahah beh ottima fiction....e gli ascolti saliranno, vedrete! Gio
Mattia Buonocore dice:
irene le protagoniste non saranno raccomandate, qualcun'altra chissà...:-)
Mattia Buonocore dice:
Mari 611 già il fatto che sia riuscito a vederlo dall'inizio alla fine vuol dire che non mi è dispiaciuto. Penso però che poteva essere meglio, che alcune situazioni potevano evitarle o raccontarle in un modo diverso. E' vero le fiction americane spesso non sono realistiche ma secondo me sono credibili o comunque sono da considerare metafore e/o iperbole della società. Anch'io ho sempre amato la Buy e in alcuni tratti l'ho trovata straordinaria ma in altri mi ha deluso, questo in America non sarebbe successo.
irene dice:
in questa nuova serie ci sono delle bravissime attici, e non le solite RACCOMANDATE, che non sanno recitare, la trama è banale ma girato in modo veloce e mi ha fatto divertire, ben venuta a questa serie e complimenti all registra brava!!!!!!!
matteoc4 dice:
premetto che mi concordo in parte con la tua recensione Mattia, e premetto anche che io sono un grande buongustaio di serie tv americane (ma non ho mai visto Sex and The City se non qualche puntata). ora, secondo me, il tentavo di fare un prodotto diverso è riuscito. fin dalle prime note della sigla mi sembrava di essere di fronte ad una serie USA (sarà un dettaglio tecnico, ma finalmente hanno tolto quell'odiosa sigla di 2minuti e mezzo con tutti i nomi di tutti, e hanno messo una solo con le 4 amiche). Il cosidetto ""pilot"" (il primo episodio ""La forza di cambiare"") l'ho trovato riuscitissimo, e la presentazione delle amiche è stata esauriente ed efficace, ed è stata un in grado di non svelare troppo (certo nel secondo episodio già si è scoperto che il marito della Dazzi la tradiva, cosa molto prevedibile). Finalmente una colonna sonora diversa, carina e forse un po troppo ricorrente. ed infine una regia davvero davvero bella con riprese panoramiche e particolari. le trame sono le solite all'italiane,
Mari611 dice:
@Mattia Rispetto come sempre le tue idee Mattia, però io la penso un pò diversamente. Amiche mie, dopo il primo impatto iniziale non troppo entusiasmante, mi è piaciuto. Ho sempre amato molto la Buy e sinceramente ho trovato molto credibili lei, le sue