Cecilia Dazzi



24
settembre

L’Isola di Pietro: tutti i personaggi. Il cast su DavideMaggio.it – Video

L'Isola di Pietro, cast

Cambia tutto. E così, da un giorno all’altro, L’Isola di Pietro diventa il centro del mondo. Il tranquillo borgo sardo dove vive Pietro Sereni (interpretato da Gianni Morandi – qui la nostra videointervista) si ritrova infatti ad essere il teatro di una vicenda articolata e drammatica che coinvolgerà l’intera comunità. La trama della nuova fiction in sei puntate di Canale5 avrà i volti di giovani attori come Chiara Baschetti, Alma Noce, Cosima Coppola, Clotilde Sabatino e Alessandro Ferras. Accanto a loro, alcuni ‘veterani’ della serialità in tv come Ninni Bruschetta e Cesare Bocci. Ecco, nel dettaglio, chi sono i protagonisti e i personaggi de L’Isola di Pietro, raccontati dalla voce stessa di alcuni interpreti, che DavideMaggio.it ha incontrato a Milano.




27
febbraio

BREVEMENTE: ARGOMENTI E OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 27 FEBBRAIO 2009

Tinto Brass
Brevemente - Ospiti e Argomenti dei principali programmi tv @ Davide Maggio .it

Perché vince la destra? A questa domanda cercherà di rispondere domani il Ministro per i Beni e Attività Culturali Sandro Bondi, ospite di Lilli Gruber e Federico Guiglia a “Otto e mezzo”, alle 20.30 su LA7. In studio anche il direttore del quotidiano “Il Riformista” Antonio Polito. All’interno, la rubrica “Il punto” a cura di Paolo Pagliaro.

Torna Ciak…Si canta! Questa sera, alle 21.10 su Raiuno, andrà in onda una puntata straordinaria del varietà condotto da Eleonora Daniele. La sfida sarà tra i videoclip dei grandi successi “sanremesi” degli anni ’60, ’70 e ’80. A contendersi il primato del migliore “videoclip” inedito saranno: per la categoria anni ’60 Don Backy con “L’immensità”, Wilma Goich e Dino con “Gli occhi miei” e Little Tony con “Cuore matto”. Gli anni ’70 saranno rappresentati da Drupi con “Sambariò”, Nicola Di Bari con “La prima cosa bella” e Sandro Giacobbe con “Gli occhi di tua madre”. Infine, per gli anni ’80, vedremo sul palco Loretta Goggi con “Maledetta Primavera”, Amedeo Minghi con “1950” e Ricchi e Poveri con “Sarà perché ti amo”. La giuria di qualità sarà composta da Michele Cucuzza, Fabrizio Frizzi, Massimo Giletti, Cristiano Malgioglio e Lamberto Sposini. Torna anche Nino Frassica con i suoi improbabili giurati a presentare nuovi e “pazzi” video musicali. “Ciak…Si canta!” è il primo programma nel panorama televisivo italiano “in chiaro” realizzato e trasmesso interamente in formato 16:9

Chi non ricorda il “lancio della scarpa” di cui è stato vittima l’ex Presidente degli Stati Uniti George W. Bush quando, il 14 dicembre durante una conferenza stampa a Baghdad, è stato preso letteralmente di mira dal giornalista iracheno Muntazer al Zaidi? Sabrina Nobile registra davanti al Parlamento a Roma le reazioni di alcuni politici italiani, tra cui Paolo Guizzanti e Paolo Cento, mentre, impegnati a parlare della terribile crisi economica in atto, vengono presi di mira da un finto contestatore armato di una scarpa di gommapiuma. La iena Pif si è lanciata nel pedinamento della coppia più discussa del momento, ovvero quella formata da Fabrizio Corona e Belen Rodriguez. Nascosto nella hall di un hotel di Napoli, li sorprende mentre rientrano primo l’una e poco dopo l’altro, dopo una serata trascorsa, a quanto pare, insieme. Dopo aver stazionato lì tutta la notte, in mattinata la iena li avvicina di nuovo e li insegue mentre in taxi si dirigono all’aeroporto. Alle domande incalzanti di Pif, Corona risponde divertito e fornisce, inoltre, dei “preziosi” consigli su come realizzare dei perfetti scoop. E poi, intervista singola alla modella croata Nina Moric, ex moglie di Fabrizio Corona.


29
dicembre

L’ISPETTORE COLIANDRO TORNA SU RAIDUE TRA ESCORT, ZINGARE E OMICIDI

L’Ispettore Coliandro @ Davide Maggio .it

Cresce l’attesa per il ritorno dell’Ispettore Coliandro, strampalato personaggio nato dallo stesso papà del Commissario De Luca, lo scrittore Carlo Lucarelli. La seconda serie, interpretata da un capace Giampaolo Morelli, andrà in onda a partire dal prossimo 13 gennaio, anche se non si esclude un ulteriore slittamento al 20, su RaiDue.

Quattro episodi nuovi di zecca, intrisi di azione, ritmo serrato e colpi di scena, destinati a premiare i numerosi estimatori che ne hanno caldeggiato il sequel. E stando alla calorosa accoglienza ottenuta dalla prima puntata, proiettata in anteprima durante l’ultimo Roma Fiction Fest, l’atipico poliziotto subirà alcuni scossoni e guadagnerà un po’di ironia. E non saranno estranee alla trasformazione in atto, le protagoniste femminili di ciascun episodio: Gilda Lapardaja, l’ex Miss Italia Gloria Bellicchi, Cecilia Dazzi, appena vista in “Amiche mie” e Valentina Lodovini.

Nel primo episodio, intitolato “La Pistola”, Coliandro cerca di arrestare una giovane donna in fuga per tentato furto. Questa, per tutta risposta, gli ruba la pistola in un turbine di inseguimenti che condurranno alla scoperta di un giro di riciclaggio di rifiuti tossici. Non sarà da meno il secondo appuntamento, il cui titolo è tutto un programma, “L’escort”, con il poliziotto alle prese con omicidi, squillo d’alto bordo ed insperati alleati che lo porteranno a smascherare servizi segreti di natura sia politica che economica. La terza puntata, “La rapina”, offre lo spunto per un collegamento con la serie precedente. Torna in scena, infatti, il personaggio di Alessia, già interpretato dalla Dazzi nella puntata “In trappola”, che, dopo alcuni problemi decide di cambiar vita puntando su un nuovo lavoro in banca. La stessa dove Coliandro ed alcuni clienti sono stati sequestrati da pericolosi rapinatori. L’incontro sarà inevitabile, i ricordi pure.





6
novembre

AMICHE MIE: POCA ITALIA, POCA AMERICA

Amiche Mie @ Davide Maggio .it

Basta poco… Basta poco per cambiare, come dice il dottor G voce narrante di Amiche mie. Basta poco per avere qualcosa di diverso, di nuovo nel panorama italico delle fiction.

Si, Amiche mie – ogni mercoledi alle 21 e 10 su Canale 5 - a giudicare dalla prima puntata ha tutta l’aria di essere un prodotto gradevole e originale (per la fiction italiana, s’intende), con qualche infamia e qualche lode ma che si lascia pur sempre guardare con piacere.

I modelli americani sono ancora lontani. Amiche mie non è nè Sex and the City da cui trae il tema ossessivo dei rapporti di coppia e dei sentimenti, nè Casalinghe Disperate da cui trae i temi dell’amicizia tra donne e dell’ipocrisia (trattato, ad onor del vero, in modo contradditorio). Si avverte comunque il tentativo, seppur non portato fino in fondo, di fare gli “americani”. Tentativo che parrebbe frenato dal timore o dall’incapacità di fare il passo più lungo della gamba. Nè è un esempio il cast, insolitamente formato da attrici degne del nome ma la cui recitazione è spesso sacrificata, probabilmente, dai ristretti tempi di lavorazione.


24
ottobre

AMICHE MIE, UN “SEX AND THE CITY” ALL’ITALIANA?

Amiche Mie @ Davide Maggio .it

In tempi in cui la fiction sta ottenendo i minimi storici in casa Mediaset, la rete ammiraglia del Biscione punta proprio su un serial tutto italiano per recuperare la leadership negli ascolti. E’ questo il principale obiettivo dei 12 episodi da 50 minuti, in onda per 6 serate di prime time, della serie “Amiche mie”.

Prodotta da Mediavivere ed interpretata da Margherita Buy, Elena Sofia Ricci, Luisa Ranieri e Cecilia Dazzi, la commedia porta in scena un poker di primedonne del piccolo e grande schermo dirette da Paolo Genovese e Luca Miniero ed affiancate da un variegato cast di tutto rispetto: Barbara Bouchet, Franco Neri, Elena Russo, Stefano Pesce, Gaia Bermani Amaral, Pino Quartullo, Massimo Poggio e Franco Castellano.

La trama, ambientata a Milano, narra la storia di quattro amiche più o meno quarantenni che si ritrovano alle prese con le gioie e dolori di una nuova fase esistenziale da cui trarranno l’insperata contatazione che, in fondo, i quarant’anni non sono un traguardo ma soprattutto un punto di partenza. Le vicende ruotano intorno al Dottor G., un affermato ginecologo/sessuologo, interpretato da Guido Caprino che incarna il classico “uomo perfetto” e che offre il punto di vista maschile su tutte le talvolta grottesche problematiche amorose del gentil sesso.