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ALESSANDRA AMOROSO: A SETTEMBRE IL NUOVO ALBUM PRODOTTO DA TIZIANO FERRO
di Stefania Stefanelli
27/05/2013 - 19:31

La polemica sui talent show e i dubbi (un po’ snob) sui cantanti che ne vengono fuori, ogni tanto ritorna ma non si rinnova: da una parte i soliti critici poco convinti di un successo nato così velocemente, dall’altro i neo artisti che si sentono tali perché a parte il pubblico che li ama hanno dalla loro anche la passione e la voglia di sfondare. Chi invece sembra non porsi proprio il problema sono i “grandi” artisti, coloro che in teoria dovrebbero sentirsi infastiditi dal fiorire continuo di ‘potenziale concorrenza’ ma che, invece, dall’alto dell’esperienza e del fiuto, a volte credono in loro e li sostengono.
Lo ha fatto Vasco Rossi con Noemi, scrivendole un pezzo. E lo fa adesso Tiziano Ferro, che produrrà il nuovo album di Alessandra Amoroso, non una ma due volte vincitrice ad Amici, la cui uscita è prevista per settembre. Il cantante, come leggiamo in una nota Ansa, è soddisfatto dell’investimento fatto.
“Lavorare in studio con Alessandra si sta rivelando un’esperienza estremamente intensa e stimolante. Sto imparando a conoscere una ragazza che cresce di giorno in giorno come cantante e come donna”.
La Amoroso ha dimostrato sul campo di meritare fiducia, con i quattro Wind Music Awards conquistati grazie alle circa ottocentomila copie vendute in quattro anni. E non è la prima volta che la sua voce ha spinto altri artisti, sia della vecchia che della nuova guardia, a volere una collaborazione con lei: Gianni Morandi la volle con sé nella trasmissione di Rai 1 Grazie a tutti del 2009, Biagio Antonacci l’ha ospitata quest’anno nell’ultima tappa del suo tour e Emma Marrone, collega nonché sua sfidante di Amici, l’invitò a duettare con lei sul palco dell’Ariston per una serata del Festival di Sanremo 2012.
Questo il suo commento per la nuova esperienza con Tiziano Ferro:
“Solo una parola: stupendo. Collaborando con Tiziano Ferro ho scoperto nuove sfumature del mio carattere e della mia voce, sfumature che non conoscevo. Ho cercato di impegnarmi al massimo anche in questo lavoro, dando tutta me stessa: lacrime, gioia, tormenti della mia vita che sono riuscita a sfogare attraverso la musica. Spero che questo arrivi al mio pubblico perché la loro parola per me è fondamentale! Tiziano è una persona importante che ringrazierò all’infinito!!!”
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Nina dice:
Cristina Scabbia.
Fafo1970 dice:
voce unica? a me sembra una pecora che si lamenta..cmq de gustibus..preferisco ascoltare Mia Martini Lena Biolcati Mina....Elisa.. cmq è una discussione sterile, il gusto non si puo' educare...
Nina dice:
iki: ha un timbro particolare, ma per il resto poco o niente. Ti assicuro che cerco di essere obiettiva.
iki dice:
Nina:bisogna essere obiettivi. L'unicità di voce dell'Amoroso e il suo percorso è davvero incriticabile.poi come ha detto ste puó non piacere ed è rispettabilissimo.
Marco89 dice:
Che ti devo dire Nina, sicuramente è molto " densa". Capisco chi non l' apprezza, è a tratti da melodramma, però a me piace. Ha carisma, poi ovvio che è tutto relativo. Io continuo ad ascoltare il suo album, non l' avrei mai immaginato perchè non è che sia un suo personale estimatore, però è così.
Nina dice:
Marco: se vogliamo chiamare capacità interpretativa tutto quel melodramma che fa, allora va bene. Io lo trovo eccessivo e artificiale.
Nina dice:
ste: tutte queste belle parole descrivono esattamente il contrario di ciò che è l'Amoroso.
Marco89 dice:
Sguaiata a tratti lo può essere, innovativa no. Io trovo che abbia invece una capacità interpretativa fuori dal comune, poi è questione di gusti.
ste dice:
Alessandra Amoroso può piacere come non piacere, il gusto nessuno si permette di contestarlo, ma ha oggettivamente un'unicità vocale ed interpretativa che non ritrovi in nessun'altra artista italiana degli ultimi vent'anni. Poi, ripeto, per gusto personale ad alcuni può non piacere, ma così è. Ha una personalità colma di sfaccettature, grande carisma, un modo intenso ed inconsapevole di entrare in completa sintonia con chi la ascolta ed ha avuto grande coraggio, a differenza di molti colleghi, nel fermarsi per molto tempo nel periodo di pienissimo e corposissimo successo per costruire qualcosa di differente, per crescere ed evolversi e per dare al suo pubblico un plus, senza sfornare dischi come il pane. La mediocrità del nostro Paese sta decisamente altrove, alcuni dovrebbero ridimensionarsi e comprendere che, se qualcuno non piace a noi, non significa che sia una nullità, ma semplicemente fa parte di quella catena di colori che non rientrano nei nostri gusti ma magari in quelli di un altro pubblico di tutte le età che la segue da anni.
iki dice:
Quoto Nina su Emma