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Eurovision Song Contest 2017: Flavio Insinna e Federico Russo confermati alla conduzione
di Stefania Stefanelli
06/03/2017 - 15:00

L’accoppiata Flavio Insinna – Federico Russo alla Rai deve piacere proprio tanto. I due, infatti, si apprestano ad essere per il secondo anno consecutivo i commentatori italiani dell’Eurovision Song Contest, che si svolgerà il prossimo mese di maggio a Kiev, in Ucraina: Rai4 trasmetterà il 9 e l’11 le semifinali mentre Rai1 la finalissima sabato 13.
Eurovision Song Contest 2017: Flavio Insinna e Federico Russo ancora commentatori
Un’accoppiata artistica sulla quale dunque si insiste, nonostante i risultati ottenuti finora non siano stati dei migliori. Lo show di prime time a loro affidato, Dieci Cose, è stato infatti un sonoro flop ma in realtà è proprio la performance fornita lo scorso anno in occasione dell’ESC a lasciare perplessi: Insinna e Russo, noti “chiacchieroni” del piccolo schermo sono risultati alquanto invasivi con il loro commento, coprendo spesso alcuni dei passaggi fondamentali spiegati dai conduttori ufficiali, e dunque probabilmente poco adatti, in coppia, a questo tipo di show.
L’Eurovision Song Contest è infatti un evento in cui la conduzione non è protagonista, perchè il ritmo velocissimo viene dato dalla musica e lo spazio per la personalizzazione e l’intervento del singolo è estremamente ridotto. In quest’ottica dunque la “strana coppia” è stata too much, sforzandosi di italianizzare con commenti e gag un format che non è modificabile perchè ha una sua identità ben precisa, che per gli appassionati del genere è una garanzia.
Sforzare in questo modo gli artisti, oltretutto, è controproducente anche per loro, soprattutto per Insinna, che nasce come attore e non come conduttore a 360 gradi. In veste di padrone di casa, l’uomo risulta più a suo agio in un programma colloquiale e dagli argomenti a lui ben noti come DopoFiction, rispetto certamente ad una telecronaca musicale. Ma la Rai, a quanto pare, non l’ha ancora capito e dopo la messa in panchina dell’ormai vetusto Affari Tuoi, procederà così…
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luca_parma dice:
Qualcuno mi spiega perchè Russo è in tutte le salse nonostante non ne azzecchi una? è onnipresente, in radio e in tv. stufa da morire.
LeoNandoSpern dice:
Infatti sarebbe ora di trasmettere anche la finale col doppio audio. Mi era piaciuto molto il commento di Linus e Savino nel 2014. Per un'eventuale edizione in Italia, il più adatto credo sia Cattelan, che ha anche un'ottima padronanza con l'inglese, ma non mi dispiacerebbe nemmeno Amadeus. Cattelan ha fatto bene a rifiutare l'offerta della Rai (finché avrà successo e spazi a Sky) ma se proprio un giorno entrerà a Viale Mazzini, gli unici programmi adatti a lui (per logiche aziendali) sono Sanremo ed eventualmente l'ESC (anche se un'edizione di EPCC su Rai2 non mi dispiacerebbe affatto).
Ba Lordo dice:
Inadatti entrambi. Una scelta pessima evidentemente fatta da chi non conosce la manifestazione e non sa quali e quante inesattezze sono state dette dai due l'edizione scorsa. Con una RaiUno che oltretutto, ci ha obbligati ad ascoltarli in quanto (a differenza delle semifinali di Rai4) non ha trasmesso la finale in doppio audio. Quest'anno cavo HDMI, pc, streming dal sito ufficiale di Eurovision.
giauz dice:
e invece secondo me la coppia Russo-Cattelan è possibile, anche perchè l'ESC comunque non è un programma Rai, ma un programma dell'Eurovisione (o meglio, EBU) ritrasmesso dalla Rai. Secondo me Sky potrebbe benissimo dare il permesso.
mirazef dice:
Secondo voi se in futuro l'Italia dovesse mai ospitare l'ESC chi verrebbe scelto come conduttore? L'ideale secondo me sarebbe Russo-Cattelan (ma dubito che quest'ultimo possa passare anche temporaneamente in Rai...)
Guasty dice:
Avrei visto meglio Amadeus e Russo essendo entrambi radiofonici, Insinna non adeguato
Nina dice:
Concordo con Kalinda. Basta con il logorroico Insinna!
kalinda dice:
Risparmiano ma scelta pessima.