Se ne parla da mesi ma ormai manca poco. Dal 20 marzo, dal lunedì al venerdì alle 20.40 su Rai1, riparte Soliti Ignoti (sottotitolo Il Ritorno) e a condurlo sarà Amadeus. Il vecchio gioco delle identità nascoste, in onda tra il 2007 e il 2012 con Fabrizio Frizzi, riconquista la delicatissima fascia dell’access prime time, nel tentativo di riportarla in alto dopo le deludenti performance dell’edizione 2016/2017 di Affari Tuoi.
I Soliti Ignoti – Il Ritorno: regolamento
Sarà più o meno tutto come lo si era lasciato. Il regolamento sostanzialmente rimane invariato, salvo qualche piccola modifica: otto erano gli abbinamenti tra personaggio e identità e otto rimangono, tra questi potrebbero presentarsi anche vip o “parenti di”. Non c’è un “tempo limite” per la risposta e c’è sempre la possibilità di ricorrere agli indizi (2 al massimo). Quando il concorrente riesce a far combaciare l’ignoto con l’identità corretta accumula il premio corrispondente (da un minimo di 2 mila ad un massimo di 100 mila euro).
In caso di errore il montepremi resta invariato, tranne in due soli casi, e qui scattano alcuni nuovi meccanismi: due personaggi tra quelli da indovinare saranno dotati di “imprevisto“, in grado di azzerare quanto guadagnato fino a quel momento della partita. Infine, l’unica piccola rivoluzione consiste in una nuova fase finale: per vincere, assicurandosi la somma di denaro guadagnata sul campo, il concorrente dovrà abbinare un “parente misterioso” ad uno tra gli otto ignoti presenti in studio, specificando anche il grado di parentela. In alternativa, si può decidere di dimezzare due volte (sia il montepremi che il numero dei personaggi fra cui scegliere) oppure valutare l’ipotesi di un decurtamento del 30% con cui si risale al solo legame di parentela. Se indovini vinci tutto, se sbagli perdi e resti a zero.
1. kalinda ha scritto:
2 marzo 2017 alle 14:42