Una ballerina fuori dal comune; una voce (e un voto) fuori dal coro. L’etoile Eleonora Abbagnato, reduce dall’esperienza sanremese in giuria di qualità, si allinea al volere del popolo televotante ed “attacca” i suoi colleghi al Festival di Sanremo, rei di aver ostacolato fino all’ultimo la vittoria di Marco Mengoni (leggi qui le dichiarazioni a DM del cantante). La querelle sui talent, dunque, ha creato più di un malcontento anche, e soprattutto, dietro le quinte della kermesse:
“Sono felice per Marco, se lo merita. La sua canzone è la più bella e poi l’interpretazione che ha fatto venerdì sera del brano di Luigi Tenco ‘Ciao amore ciao’ mi ha fatto venire i brividi”. Dichiara la ballerina a Novella 2000, confessando di essere stata la sola a votare per Mengoni: “Spingevano tutti per Elio e le Storie Tese. Per carità, bravissimi, ma io ho votato con il cuore. E poi largo ai giovani”.
Dispiaciuta anche per l’esclusione de Il Cile nella finale tra i giovani (“visto che nessuno come lui rappresenta meglio in Italia il futuro dei cantautori” dice), Eleonora Abbagnato solleva più di un dubbio sull’operato della giuria di qualità; senza, però, andare a fondo. La sua la considera un’esperienza unica… in quanto non si ripeterà mai più:
“Presenziare in giuria di qualità è stato molto faticoso. Ci sono continue riunioni ed è una bella lotta. Soprattutto per una come me che si lascia guidare dalle emozioni, come il pubblico a casa, senza fare troppi calcoli. Una cosa è certa: non lo farò mai più“.
Saranno “felici” i compositori Nicola Piovani e Rita Marcotulli, Neri Marcorè/Beppe Fiorello (hanno sostituito all’ultimo Carlo Verdone rispettivamente nella quarta e nella quinta serata), lo scrittore Paolo Giordano, Serena Dandini, la musicista Cecilia Chailly, il giornalista Stefano Bartezzaghi, Nicoletta Mantovani, il dj e produttore Claudio Coccoluto che, insieme alla ballerina, hanno composto la giuria di qualità di Sanremo 2013.
1. monica ha scritto:
21 febbraio 2013 alle 14:35