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MAURIZIO MILANI SPARA A ZERO: IN TV SOLO COMICI DI SINISTRA. DA SANTORO ALLA DANDINI FANNO TUTTI LE VITTIME

di Marco Leardi

05/08/2011 - 18:52

MAURIZIO MILANI SPARA A ZERO: IN TV SOLO COMICI DI SINISTRA. DA SANTORO ALLA DANDINI FANNO TUTTI LE VITTIME
Maurizio Milani

La sua ultima apparizione televisiva risale al maggio 2009. Poi boh, il nulla. A memoria d’uomo, da quel momento nessuno ricorda di aver più visto Maurizio Milani davanti ad una telecamera. Come se si fosse eclissato. In verità, l’originale comico lombardo ha deciso di abbandonare il piccolo schermo spontaneamente e con l’amaro in bocca, dopo sei anni trascorsi a Che tempo che fa come spalla di Fabio Fazio. L’addio alla terza rete Rai, si capisce, non deve essere stato dei più sereni. E infatti solo oggi, a distanza di tempo, l’attore racconta le motivazioni ed i retroscena del suo allontanamento da Rai3 e dall’ambiente che gravita attorno ai cosiddetti ‘programmi di sinistra’.

Ho fatto sei edizioni su otto di Che tempo che fa, poi ho abbandonato. Non avevo rivendicazioni di carattere economico, ma di spazio sì“, spiega Milani in un’intervista al Giornale. L’attore, in particolare, ricorda che il suo spazio in apertura di programma disponeva di un tempo sempre più risicato, nonostante ricevesse un milione di spettatori e ne consegnasse un milione e cento alla pubblicità. Poi, proprio in merito all’attenzione che lo show di Fazio presterebbe ai suoi comici e allo share, polemizza: “lo sanno tutti, Che tempo che fa sta in piedi per la Littizzetto, che lo prende al 10 per cento di share e lo porta al 30. Poi loro fanno la media e dicono 20, ma la realtà è questa“.

Col passare del tempo Milani sarebbe stato sempre più ‘confinato’, nonostante il pubblico apprezzasse le sue gag surrealiste velatamente anti-sistema. E sulle reali motivazioni dell’atteggiamento riservatogli a Rai3, ora ipotizza: “potrebbe essere una mia disorganicità con l’ambiente della comicità italiana“. Traduzione, prego: per come sono messe oggi le cose, il borsino della satira televisia potrebbe essere regolato da motivazioni squisitamente politiche. E infatti rincara la dose, precisando: “quasi tutti i comici italiani sono di sinistra e la cosa che più gli preme è metterti il cappello il prima possibile, sapere che sei dei loro. Tanto valeva iscrivermi al PC trent’anni fa, adesso lavorerei di più…“.

E qui i risentimenti del comico nei confronti della presunta “Casta” dei comici tv di sinistra si fanno più accesi. “Passano il tempo in trasmissione a lanciare appelli a favore dell’ambiente, dell’uguaglianza e quant’altro, ma poi arrivano in studio con una 5000 di cilindrata e hanno la piscina privata con l’acqua riscaldata” si sfoga, e aggiunge: “se gli dici che dovrebbero loro per primi modificare lo stile di vita in base alle loro idee, ti rispondono no, che poi si ferma l’economia. Mentono sapendo di mentire“.

Ma non è finita. L’istrione di Codogno denuncia anche di aver subito delle piccole censure sui particolari dei suoi sketch: “Una volta, per Che tempo che fa, avevo scritto uno dei miei pezzi surreali, tipo io che invito Giovanna Melandri al McDonald’s per un caffè e lei sviene. In redazione mi chiedono: al posto della Melandri puoi mettere la Prestigiacomo?“. E alla fine, per non farsi mancare niente, punzecchia: “il problema è che poi, da Santoro alla Dandini, fanno tutti le vittime. Le vittime di chissà quale presunta dittatura berlusconiana“.

Il Milani furioso si toglie alcuni macigni dalle scarpe e spara a zero a destra e a sinistra. Ok, soprattutto a sinistra. Qualcuno potrebbe sommessamente obiettare: perchè non l’ha fatto prima, quando pure lui faceva parte dell’allegro carrozzone? Giusto, ma valli a capire questi comici. Iniziano la carriera facendoti ridere, e la finiscono svelandoti che tempo che fa…

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23 commenti su "MAURIZIO MILANI SPARA A ZERO: IN TV SOLO COMICI DI SINISTRA. DA SANTORO ALLA DANDINI FANNO TUTTI LE VITTIME"

  1. candido: ti prego non mischiare Albanese ( il più grande comico attuale secondo me.....) con questo Milani, non c'entra proprio niente solo un povero rosicone che finchè ha lavorato tutto ok ora si toglie i sassi dalle scarpe.............INVIDIA eh!!!!!!!!!!!!

  2. ennesimo comico fallito che non sa più cosa dire? la stessa cosa successe all'altra barricata con uno di Zelig, mi pare.

  3. Dalle sue lamentazioni si capisce che lui non è di sinistra però per 6 anni ha lavorato in una rete "affittata alla sinistra" come ha scritto lele più sopra.