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SERENA DANDINI LAMENTA: LA RAI COME UN BINGO, NON SO ANCORA SE ANDRO’ IN ONDA. BRUTTA ARIA ANCHE A LA7

di Marco Leardi

05/07/2011 - 17:44

SERENA DANDINI LAMENTA: LA RAI COME UN BINGO, NON SO ANCORA SE ANDRO’ IN ONDA. BRUTTA ARIA ANCHE A LA7
Serena Dandini

Jaafate o Gnaafate? Tornate in onda la prossima stagione o no?“. Estate torrida per i principali conduttori Rai, costretti a sudare freddo in attesa di vedere confermata la loro presenza in video per la prossima stagione televisiva. Passano i giorni e cresce la loro paura di restare sul marciapiede, di trascorrere un annetto da precari del piccolo schermo. E così i volti noti della libera informazione alzano la voce, prendono penna e calamaio, si rivolgono al grande pubblico per denunciare il loro disagio. Oggi tocca a Serena Dandini, che sulle pagine del Corriere lamenta: “non ho contratti né contatti“. Il suo Parla con me rischia di diventare un monologo fuorionda.

Ve la fanno fa’ (la trasmissione)?” Secondo la conduttrice tutta Italia si starebbe struggendo su questa domanda amletica, alla quale è difficile rispondere perchè a decidere il futuro lavorativo di un professionista Rai sarebbero “forze superiori che ormai tutti danno per scontate, poteri che alitano sulle decisioni delle alte sfere televisive“. Una situazione vergognosa, impensabile “nell’austera Bbc o nel libero mercato dei media americani o in qualunque altro network del mondo conosciuto“. Il fatto, prosegue la Dandini, è che “non ci spaventa neanche che una importante dirigente del marketing Rai, ex dipendente del presidente del Consiglio ora deputata Pdl, spifferi in anteprima la programmazione alla concorrenza per farla vincere“.

La conduttrice di Parla con me solidarizza poi con i ‘compagni’ di lavoro Milena Gabanelli, Fabio Fazio e Michele Santoro, trattati a pesci in faccia da una azienda alla quale hanno regalato ascolti e successi. La Rai “si e’ trasformata in un Bingo, ci si affida alla fortuna, al caso, qualcuno cerca di interpretare i fondi di caffe’ o le previsioni astrologiche dei vari conduttori” spiega, attestando: “Tira una brutta aria, anche la gloriosa La7, fino ieri era avamposto di ogni libertà, sembrerebbe colpita dallo stesso implacabile virus che debilita ogni autonomia“. La Dandini lancia così l’allarme, scaglia la denuncia, si preoccupa come mai aveva fatto prima. E te credo. Rinunciare ai suoi 750 mila euro di compenso annui sarebbe un bel colpo.

Sicuramente il clima in Rai non è dei migliori e la fluidità del mercato televisivo lascia alquanto a desiderare. Ci sono gli interessi della politica, dei gruppi editoriali, delle presunte logge e Strutture Delta che tutto controllerebbero ed influenzerebbero. “Il sistema è minato dalle radici” scrive la Dandini al Corriere. Purtroppo, chioserebbe Adriano Celentano, la situazione ‘non è buona’. Ma a noi interessa soprattutto il pubblico, primo ed unico riferimento della buona tv.

E a vedere dagli ascolti registrati nella scorsa stagione, il futuro lavorativo della conduttrice di Parla con me sarebbe minato più dal gradimento di telespettatori che da misteriose ed “inquietanti” strutture. La trasmissione di Rai3, infatti, ha registrato un ascolto medio dell’8,22% di share. Un dato non certo esaltante, inferiore alla media giornaliera di rete (8,78%) e lontano dai risultati dei programmi di Giovanni Floris, Milena Gabanelli e Fabio Fazio, che oscillano tra il 13 e il 17%.

Ce la farò o non ce la farò ad avere un contratto?“. Forse, prima che con i poteri forti che imprigionano la Rai a danno del pubblico, Serena Dandini dovrà fare i conti con se stessa. Con il suo show che non decolla, che fa discutere solo quando non va in onda. Che, nonostante tutto, gnaafa’.

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57 commenti su "SERENA DANDINI LAMENTA: LA RAI COME UN BINGO, NON SO ANCORA SE ANDRO’ IN ONDA. BRUTTA ARIA ANCHE A LA7"

  1. ANTONIO1972 dice:

    il programma ahipiroso non ha senso! mi auguro cambino almeno i due ospiti fissi,perchè dell'opinione di panatta e dell'altro di cui non ricordo il nome,non frega niente a nessuno

  2. @Pietro: guarda che io non ho fatto confronti e non ho nemmeno parlato di comunista milionaria, tanto per precisare. Penso che questa qui non li meriti, non posso?

  3. Se va a La7 risolvono il problema della seconda serata!! AH(I)Piroso NON è adatto in seconda serata. Lo avrei messo dopo il il Tg delle 13.30

  4. Concordo sui compensi della Dandini e sull'accessorietà della questione. Non discuto nemmeno sul fatto che il suo programma debba piacere a tutti o meno. Però il fatto che proprio adesso se ne debbano andare dalla Rai certi personaggi mi puzza troppo. Sono il primo a sostenere che è necessario un periodico ricambio; che i vari professionisti non debbano mummificarsi nelle solite trasmissioni e che i format non debbano essere sempre gli stessi da un ventennio. Ma quello che sta accadendo ora in Rai non è quel tipo di ricambio. Qualcuno rischia di fare la fine di Daniele Luttazzi o dei Guzzanti (se Aniene in autunno avrà gli stessi connotati del numero 0 rimpiangerò parecchio gli spettacoli prodotti in Rai).

  5. Bertolino e Gnocchi sono bravissimi, ma non sarebbe la stessa cosa. Per quanto riguarda i compensi li segherei tutti. Ma si dovrebbero andare a cercare anche altre categorie, e non mi riferisco ai soliti calciatori. Alla fine si direbbe che il livellamento dei compensi porta a un regime sovietista che elimina il merito e non incoraggia il talento. E allora la formula magica è: i compensi li decide il mercato. Il mercato è influenzato dallo share è così siamo daccapo.

    1. @Giuseppe e i compensi della Dandini non sembrano esser decisi dal mercato ma da altro. E cmq la questione compensi per me è accessoria, potrebbe guadagnare anche 100 mila euro e il programma rimanere una delusione.

  6. Non darei tanto per scontato che si tratti solo dell'8%. Forse è come il caso di Blob: non risulta rilevante in termini di grandi numeri d'ascolto eppure tutti dicono di averlo visto. Quindi meglio non far vedere la Dandini.

    1. @Giuseppe non si potrebbe sostituire Parla con me con un altro format, condotto che ne so da Bertolino o Gnocchi, che costi meno e che potrebbe rendere di più. Magari Parla con me andrebbe in onda solo una volta a settimana. E la Dandini non potrebbe allineare il suo compenso ai suoi risultati e al fatto che lavori per una seconda serata di una terza rete? Alla Ventura, che lavora molto di più, era stato proposto un contratto da 1 milione di euro...

  7. @Mattia Il servizio pubblico prestato dalla Dandini è quello di una satira garbata e intelligente che si vuole cancellare proprio ora perchè qualcuno da questa satira si sente colpito nelle parti basse. E pensare che nelle corti feudali dei periodi più bui del medioevo i giullari erano meglio considerati quando deridevano i signori. RaiStoria costa poco perchè trasmette molti lavori realizzati, anche con costi di riguardo, in tanti anni, quando la tlevisione era una televisione di qualità malgrado tutto. Oh tempora...

    1. @Giuseppe e se il programma è così garbato e intelligente perchè fa solo l'8%? Potrebbe fare satira solo la Dandini? La Littizzetto e Crozza quanto dovrebbero guadagnare?