5
luglio

SERENA DANDINI LAMENTA: LA RAI COME UN BINGO, NON SO ANCORA SE ANDRO’ IN ONDA. BRUTTA ARIA ANCHE A LA7

Serena Dandini

Jaafate o Gnaafate? Tornate in onda la prossima stagione o no?“. Estate torrida per i principali conduttori Rai, costretti a sudare freddo in attesa di vedere confermata la loro presenza in video per la prossima stagione televisiva. Passano i giorni e cresce la loro paura di restare sul marciapiede, di trascorrere un annetto da precari del piccolo schermo. E così i volti noti della libera informazione alzano la voce, prendono penna e calamaio, si rivolgono al grande pubblico per denunciare il loro disagio. Oggi tocca a Serena Dandini, che sulle pagine del Corriere lamenta: “non ho contratti né contatti“. Il suo Parla con me rischia di diventare un monologo fuorionda.

Ve la fanno fa’ (la trasmissione)?” Secondo la conduttrice tutta Italia si starebbe struggendo su questa domanda amletica, alla quale è difficile rispondere perchè a decidere il futuro lavorativo di un professionista Rai sarebbero “forze superiori che ormai tutti danno per scontate, poteri che alitano sulle decisioni delle alte sfere televisive“. Una situazione vergognosa, impensabile “nell’austera Bbc o nel libero mercato dei media americani o in qualunque altro network del mondo conosciuto“. Il fatto, prosegue la Dandini, è che “non ci spaventa neanche che una importante dirigente del marketing Rai, ex dipendente del presidente del Consiglio ora deputata Pdl, spifferi in anteprima la programmazione alla concorrenza per farla vincere“.

La conduttrice di Parla con me solidarizza poi con i ‘compagni’ di lavoro Milena Gabanelli, Fabio Fazio e Michele Santoro, trattati a pesci in faccia da una azienda alla quale hanno regalato ascolti e successi. La Rai “si e’ trasformata in un Bingo, ci si affida alla fortuna, al caso, qualcuno cerca di interpretare i fondi di caffe’ o le previsioni astrologiche dei vari conduttori” spiega, attestando: “Tira una brutta aria, anche la gloriosa La7, fino ieri era avamposto di ogni libertà, sembrerebbe colpita dallo stesso implacabile virus che debilita ogni autonomia“. La Dandini lancia così l’allarme, scaglia la denuncia, si preoccupa come mai aveva fatto prima. E te credo. Rinunciare ai suoi 750 mila euro di compenso annui sarebbe un bel colpo.

Sicuramente il clima in Rai non è dei migliori e la fluidità del mercato televisivo lascia alquanto a desiderare. Ci sono gli interessi della politica, dei gruppi editoriali, delle presunte logge e Strutture Delta che tutto controllerebbero ed influenzerebbero. “Il sistema è minato dalle radici“ scrive la Dandini al Corriere. Purtroppo, chioserebbe Adriano Celentano, la situazione ‘non è buona’. Ma a noi interessa soprattutto il pubblico, primo ed unico riferimento della buona tv.

E a vedere dagli ascolti registrati nella scorsa stagione, il futuro lavorativo della conduttrice di Parla con me sarebbe minato più dal gradimento di telespettatori che da misteriose ed “inquietanti” strutture. La trasmissione di Rai3, infatti, ha registrato un ascolto medio dell’8,22% di share. Un dato non certo esaltante, inferiore alla media giornaliera di rete (8,78%) e lontano dai risultati dei programmi di Giovanni Floris, Milena Gabanelli e Fabio Fazio, che oscillano tra il 13 e il 17%.

Ce la farò o non ce la farò ad avere un contratto?“. Forse, prima che con i poteri forti che imprigionano la Rai a danno del pubblico, Serena Dandini dovrà fare i conti con se stessa. Con il suo show che non decolla, che fa discutere solo quando non va in onda. Che, nonostante tutto, gnaafa’.



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57 Commenti dei lettori »

Pagine: [1] 2 » Mostra tutti i commenti

1. Marco89 ha scritto:

5 luglio 2011 alle 17:50

Ma quanto è vero quanto scritto in questo articolo…chi si crede di essere, mica lei è una conduttrice che fa ascolti e mica valgono i suoi 750.000 euro quando la venier in onda ogni giorno se ne prende la metà. VERGOGNA. sempre a gridare al ladro…la sua trasmissione non è delle migliori e non giustifica il suo cachet. Che ci sia o non ci sia cambia poco. Bravo Marco Leardi…sempre con sta Dandini censurata…ma che vuole? Scendesse dal salottino radical chic ormai insopportabile che imprigiona le seconde serata di raitre…



2. Zoro ha scritto:

5 luglio 2011 alle 17:52

come non quotare anche lei, ormai la situazione in Rai ogni giorno si fa sempre più insostenibile, deve cambiare assolutamente qualcosa, perchè la situazione con questo dittatore si aggrava giorno per giorno.
cmq la media mi ha sorpreso, ricordo che fa sempre ottimi ascolti, come può avere fatto una media dell’8??????? mi sembra davvero strana sta media se ricordo sempre alti ascolti……………..



3. gian ha scritto:

5 luglio 2011 alle 17:53

Beh farà anche solo l’8 e passa per cento ma cosa metterebbero al suo posto? Direttamente linea notte? L’unica scelta per salvare cmq quell’ 8% di share sarebbe solo quella dato che il pubblico di R3 ama particolarmente l’informazione e l’approfondimento… Qualunque altra scelta farebbe rimpiangere la Dandini…



4. mocjso ha scritto:

5 luglio 2011 alle 17:56

serena mi stai simpatica e tutto…però non parlare di libertà quando poi prendi 750 mila euro l’anno…ah, forse parla della libertà di prenderli (i soldi)?



5. Marco Leardi ha scritto:

5 luglio 2011 alle 17:57

@Zoro.. il dato è quello ufficiale, confermato da Rai3.



6. Ale ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:06

Beh dire che lo show non decolla non corrisponde al vero in quanto i dati di ascolto se te li vai a leggere bene sono diversi da quelli citati in quanto molto spesso ha superato il 10% arrivando addirittura al 14% e pareggiando se non superando Porta a Porta.

ESEMPIO 1: “Porta a Porta ha interessato 1.118.000 spettatori (13.38%) mentre Matrix su Canale5 sigla il 13.47% con 1.081.000 spettatori. Su Rai3 ottimo risultato per la satira di Parla con me che ospitava Elio e le storie tese ed Eugenio Scalfari. Il programma di Serena Dandini ha coinvolto 1.974.000 ascoltatori (14.45%)”

ESEMPIO 2: “Porta a Porta è stato seguito da 1.056.000 telespettatori (13.22%). Su Rai 2 90° Minuto Champions arriva al 13.75% con 1.417.000 spettatori. Matrix su Canale 5 vola a bassa quota con 798.000 individui e il 9.31% di share e viene superato anche da Parla con me che su Rai 3 incassa un ottimo 10.63% e 1.647.000 telespettatori”

Non so quale sia la tua fonte ma ti consiglio di informarti meglio prima di attaccare un programma che e’ in onda da diverse stagioni nonostante “non decolli” come dici tu.



7. PeregoLibri ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:06

No, a me questo articolo non piace, perchè ci vedo dipinta una Dandini che lavora solo per i soldi quando prende “solo” 750.000 euri l’anno. Non che siano pochi, ma consideriamo che lei è sempre stata fedele all’azienda in cui lavora e fa il suo programma con passione, e se va in onda da anni significa che tanto flop non lo è.

Gente che lavora solo per i soldi è ben altra, è gente che all’anno prende molto di più immeritatamente, per esempio Ferrara che per cinque minuti di leccaculaggine in diretta al giorno si piglia 3000 euri puliti puliti, è Minzolini che va in giro a fare shopping con i soldi della Rai (che praticamente sono soldi NOSTRI) e non si può neanche dire che faccia bene il suo lavoro, dato che il TG1 è in calo, è Bonolis che ogni due/tre anni va e viene tra Mediaset e Rai a seconda di dove gli offrono più soldi. Quella è gente che lavora per i soldi.

E se permetti, la Dandini ha detto delle cose che già Santoro ha detto (ma tanto lo sappiamo, io sono comunista come Santoro e lui è un cretino), e direi che la sua affermazione “una importante dirigente del marketing Rai, ex dipendente del presidente del Consiglio ora deputata Pdl, spiffera in anteprima la programmazione alla concorrenza per farla vincere” non è che conferma dello schifosissimo conflitto d’interessi che c’è in Italia. Quindi, per favore, togliamoci le fette di salame dagli occhi e smettiamola di dire che il conflitto d’interesse non esiste e che la Dandini è una “pagata”, per dirla alla Sgarbi.



8. Giovanni ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:09

A me gli ascolti non sembrano così male, anzi mi sembra che è un programma molto seguito dal pubblico di classe AA, cmq in passato hanno provato a sostituire la Dandini, ma con esiti disastrosi, meglio lei alla fine. Riguardo lo stipendio è in linea con quello di molti conduttori Rai, c’è anche chi guadagna molto di più, semmai bisognerebbe dare una sforbiciata a tutti gli stipendi dei conduttori Rai, in periodi di crisi….



9. Marco Leardi ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:15

@Ale. I dati riportati sono ufficialissimi e provengono direttamente dalla Rai, che li ha divulgati di recente in occasione della presentazione dei palinsesti. Quindi c’è ben poco da discutere o da mettere in dubbio. Parliamo di ascolti medi, quindi i singoli esempi che riporti significano poco e niente.

@PeregoLibri. Ci sono due discorsi da fare. Il primo è quello sulle influenze che ci sono in Rai, e ci possiamo discutere. Il secondo, che ti colpisce, è quello sullo stipendio della Dandini…… secondo me è esagerato per un programma di seconda serata con quegli ascolti.



10. Marco Leardi ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:18

Dimenticavo…. in termini percentuali Parla con me è anche il programma che è cresciuto meno! solo +0,61%..



11. Giuseppe ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:27

Ma stiamo scherzando. Serena Dandini è una delle migliori conduttrici della televisione degli utlimi vent’anni. I suoi 750 mila euro annui sono molto più meritati dei milioni di euro che altri personaggi percepiscono per trasmissioni inguardabili. Serena Dandini ha fatto programmi memorabili come La tv delle ragazze, Avanzi, Pippo Chennedi show, L’ottavo nano e si fanno i conti sul suo share? Ma si vergogni la dirigenza Rai che tenta di buttare fuori chi non fa comodo al regime!



12. Nina ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:31

Cooosaaa? 750 mila euro a quella lì? Ma per piacere!



13. jaggy90 ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:32

750000 E sono troppi x una seconda serata che fa l’8%. Come minimo la RAI dovrebbe farle condurre un programma in prime-time, magari sullo stile di FRATELLI ( E SORELLE ) D’ITALIA…Ma purtroppo si sa che non è neanche gradita lì dove è!



14. Mattia Buonocore ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:34

Parla con Me non solo ha una media dell’8% ma ha avuto un eccezionale parterre di ospiti (Ferilli e Fiorello per citare i più nazionalpopolari), e inoltre il martedi con Ballarò ha un traino da ammiraglia (anzi superiore visto che spesse volte Ballarò ha vinto la serata).



15. ANTONIO1972 ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:34

l’articolo è piuttosto fazioso. vorrei sapere poi se il dato del compenso di 750mila euro è ufficiale o solo per sentito dire. comunque,visto che su raiuno vespa prende oltre 2 milioni l’anno,senza fare ascolti molto migliori,non vedo perchè lamentarsi. oramai c’è diffusa l’abitudine di delegittimare chiunque,da benigni a saviano,da fazio a santoro,parlando dei soldi che guadagnano. si inizi a parlare di quanto investono i pubblicitari su questi nomi



16. PeregoLibri ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:37

@Marco: consideriamo però che la Dandini è sempre in diretta a quell’ora non proprio bella per lavorare, consideriamo che va in onda quasi tutti i giorni e che è una veterana Rai. Detto questo, trovo più sensato e meritato il suo stipendio piuttosto che compensi astronomici dati ai primi che passano per strada (esempio Sgarbi) e trovo che le sue lamentele sul suo programma siano più che lecite: non è possibile ogni santo anno arrivare al giorno della prima puntata e non sapere se andrai effettivamente in onda o meno, e la cosa succede sempre e solo con i programmi scomodi a chi sappiamo noi. Questo è un discorso che va molto al di là dello stipendio della Dandini, e non credo minimamente che nella sua intervista avesse solo interessi economici.



17. Marco Leardi ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:46

@ANTONIO1972. Fazioso? Non mi pare, visto che è anche arricchito da alcuni dati ufficiali. Personalmente non ho mai polemizzato più di tanto sugli stipendi. Santoro, ad esempio, è un super professionista e guadagna quanto si merita (poi ciascuno può dissentire sui contenuti della trasmissione). Ma i compensi devono essere giustificati.

Trovo assolutamente precisa la considerazione di Mattia Buonocore nel commento 14)….! Soprattutto rispetto al traino Ballarò, che è il programma di punta della rete con il 17% di share.



18. Mattia Buonocore ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:54

@Perego Libri ora paghiamo l’artista in base alla bellezza dell’ora in cui vai in onda? Allora ricopriamo d’oro chi fa Uno Mattina tutti i giorni. Se fosse la Gabanelli a fare l’8 con un programma di inchieste sarebbe pure normale ma se lo fa un programma di satira vuol dire che c’è qualcosa che non va. Sì, meglio alla Dandini che a Sgarbi ma per uno che ha reso meno, ce ne sono mille che rendono di più.



19. Giuseppe ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:57

Anche se può sembrare una questione oziosa, una diatriba vecchia e superata, non mi sembra giusto valutare una trasmissione in termini share. Anche perché, guarda caso, lo share viene fatto pesare solo quando fa comodo. Non nascondiamoci dietro un dito: il problema non è lo share e nemmeno il compenso della Dandini. E lo sanno bene tutti.



20. ANTONIO1972 ha scritto:

5 luglio 2011 alle 18:59

per quanto riguarda la7,credo che in effetti qualcosa sotto si sia. sembrava lanciatissima,tutti volevano andarci,pareva ci dovesse essere la rivoluzione e poi il nulla,le novità si sono ridotte a qualche speciale con saviano e a benedetta parodi. piuttosto strano per una rete che sembrava stesse per diventare il terzo polo



21. ANTONIO1972 ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:05

poi vorrei capire cosa centra il suo compenso con le opinioni che ha espresso. non è che alla rai non la confermano perchè troppo costosa,le ragioni sono altre,altrimenti avrebbero detto che il programma costa troppo per la resa che ha e chiuso,come chiunque altro. bruno vespa invece?? ferrara che ha affossato una fascia che andava benissimo senza di lui?? sappiamo che le ragioni sono altre,non facciamo finta di nulla!



22. Marco Leardi ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:17

Ferrara fa ascolti al di sotto delle aspettative perchè va in onda su Rai1 e in molti non lo guardano a prescindere da quello che dirà… su un’altra rete (o emittente) sarebbe stato diverso.
La Dandini vanta ospiti di tutto rispetto, imitazioni, canzoni e genialate di Elio, eppure……



23. Zoro ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:19

@Marco

non dicevo che hai sbagloiato tu, cmq boh si saranno sbagliati alla rai, perchè io ricordo che almeno il 10 lo faceva quasi sempre, certe volte boommava anche con il 14-15!!



24. lucio voreno ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:19

Su dagospia è riportato il perchè delle pantomime della dandini: La signora Lei vorrebbe che il suo programma fosse prodotto internamente e non appaltato con relativo aggravio dei costi a una società esterna, in questo caso la fandango



25. Mattia Buonocore ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:22

@Zoro anch’io credevo che la media fosse poco sotto il 10% perchè quest’anno l’avevo visto crescere (grazie al boom di Rai 3 in prima serata), e con tutto ciò la ritenevo insufficiente.



26. Zoro ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:24

@Mattia

ma infatti, ricordo sempre alti ascolti, boh!



27. Giuseppe ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:27

Ferrara è stato collocato in Rai solo, scusate l’ironico eufemismo, per ragioni di pluralismo politico. Serena Dandini va considerat per le sue capacità professionali. Certo si avvale di ospiti interessanti. Ma senza il suo apporto i suoi programmi sarebbero dei contenitori come ce ne sono tanti.



28. PeregoLibri ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:42

@Mattia: Uno Mattina, in ogni caso, fa sempre intorno al 20% di share, quindi… ;)
In ogni caso, non mi pare che sia tanto al di sotto della media di rete, anzi direi che fa ascolti in linea con la media di Rai 3, non è certo Parla Con Me il fallimento di quel canale. E riguardo gli stipendi, dare uno stipendio “misero” alla Dandini sarebbe come dare 20.000 euro all’anno a Pippo Baudo. Lei prende 750.000 euro per un anno di lavoro, qualcun’altro prende più di un milione di euro per fare solo cinque serate di Sanremo: qual è la cosa più insensata?



29. Mattia Buonocore ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:43

@Zoro però è anche vero che gli ascolti alti vengono fatti ricordare con comunicati o titoloni mentre per gli ascolti bassi o mediocri passano sotto silenzio



30. PeregoLibri ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:48

@Marco: E comunque io credo che sia il contrario, perchè si sa che Rai 1 certe volte fa ascolti alti persino col monoscopio perchè tanti lo guardano a prescindere solo perchè è Rai 1, quindi io credo che il signor Ferrara potrebbe fare anche peggio se non ci fosse quella categoria di persone lì. Quella del pluralismo è una scusa, in una rete come Rai 1 dove di “comunisti” non ne trovi manco a pagarne, in un’azienda dove le poche voci libere che rimangono le stanno facendo fuori una dopo l’altra per ridurre l’intera Italia a un branco di disinformati, il signor Ferrara non è stato messo lì per il pluralismo ma per un disegno che chi sappiamo noi ha in mente: rendere la Rai fotocopia di Mediaset in quanto a informazione, ma con programmi poco competitivi, in modo da far diventare Mediaset la prima azienda televisiva italiana. E ormai non è più una cosa che mi sto inventando io, visto che lo dicono i 3/4 di quelli che lavorano alla Rai.



31. Mattia Buonocore ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:50

@Perego Libri Sanremo frutta più di 20 milioni di euro di pubblicità in una settimana (e cmq 20 ore di diretta, tante giornate di prova, e soprattutto se lo sbagli rischi la carriera) per cui ci sta il super compenso, Parla con Me in un anno non credo arrivi a quelle cifre. La Dandini è oggettivamente un fallimento in relazione ai costi, alle aspettative, al programma. Anche Xfactor non aveva ascolti bassissimi ma in relazione ai costi era un flop.



32. Mattia Buonocore ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:53

Non possiamo giustificare la Dandini dicendo c’è di peggio. E poi Ferrara non va avanti da anni come lei.



33. ANTONIO1972 ha scritto:

5 luglio 2011 alle 19:57

inutile che insistete col dire che il programma costa più di quanto rende,se fosse cosi lo avrebbero già chiuso! il problema invece è politico,non economico!



34. PeregoLibri ha scritto:

5 luglio 2011 alle 20:02

Ci sta fino a un certo punto: nel 2011 ha preso un milione e mezzo di euro (mi pare) solo Morandi, c’era da pagare poi anche Luca, Paolo, Elisabetta e la prezzemolina. Nel 2010 la Clerici ha preso uno stipendio molto minore e s’è fatta da sola tutta la sbatta per organizzare un Festival di tutto rispetto che flop non è stato, nè in fatto di gradimento nè in fatto di ascolti (praticamente hanno fatto ascolti uguali il Festival 2010 e quello 2011), perciò era la Clerici che doveva fare di più (tutti si aspettavano il floppone del millennio da lei) oppure sono stati gli altri che, in relazione ai soldi che hanno preso, non hanno fatto sti grandissimi ascolti? Pagare 750.000 euri per il 50% di share è un conto, pagare 3 milioni per lo stesso risultato è un’altra cosa.

Se non si può giustificare la Dandini dicendo che c’è di peggio, se il problema sono i costi basterebbe convocare la conduttrice e il suo staff, discutere dei problemi e trovare insieme una soluzione, non un minuto e mezzo prima di andare in onda, perchè altrimenti risulta evidente che il problema non è quello dei soldi ma quello che ormai dovremmo conoscere tutti. A questo punto proviamo a scambiare la Dandini e Ferrara di orario e di canale, e vediamo che ascolti farebbe la Dandini per 5 minuti su Rai 1 alle otto e mezza e come andrebbe Ferrara su Rai 3 alle 11.30 di sera.



35. Zoro ha scritto:

5 luglio 2011 alle 20:05

@Mattia

guarda io vedevo gli ascolti di Parla con me ogni mattina e per questo che ricordo sempre ascolti alti, raramente faceva meno del 9!



36. Marco Leardi ha scritto:

5 luglio 2011 alle 20:11

@ANTONIO1972. Che in Rai ci siano interessi politici lo sanno anche i sassi…. Ovviamente ciascuno denuncia quelli che lo ostacolano e tace quelli favorevoli. La riflessione sugli ascolti è un dato in più da aggiungere alla discussione (anche perchè non oscura né esclude l’altro).
Stiamo ancora aspettando che la Annunziata ci spieghi meglio perchè a Rai3 ci sono “piccole mafie, rapporti non chiari, privilegi attribuiti non secondo il merito”..



37. Stefano B ha scritto:

5 luglio 2011 alle 20:34

Articolo tendenzioso. Quando si vuole criticare un personaggio tv che denuncia la presenza di bastoni sulle ruote del suo programma chissà perchė la si butta sempre sul compenso. Se poi sia netto o lordo non pare mai il caso a nessuno di specificarlo. Tanto sempre di grosse cifre, e non certo popolari si tratta. Si, perchè quando bisogna inveire sul personaggio televisivo si cerca di cavalcare quel naturale sentimento di rabbia/invidia del lettore che mediamente porta a casa 20.000€ l’anno. O, meglio, non li porta, visto che son lordi.
Come se la tv, che muove un giro di denaro impressionante intorno alla pubblicità, fosse assimilabile al lavorare allo sportello delle Poste.
Poi ci si dimentica che gli ascolti di Parla con Me sono in crescita, seppur di poco (e insieme a tanti programmi di Rai3) pur in un’annata difficile per le tv generaliste che hanno segnato parecchi programmi in calo. Infine ci si dimentica che Parla con Me deve confrontarsi in una fascia oraria dove la concorrenza è tosta: il tradizionale seppur in calo Porta a Porta su Rai1 (però lo stipendio di Vespa, reduce pure dal superflop con Baudo, non diminuisce ma anzi aumenta) e il suo diretto competitor Matrix su Canale5. Per non dire del giovedì con Le Iene.
Personalmente poi ho idea che il pubblico di Parla Con Me sia mediamente più colto e tecnologico del pubblico tipico di Vespa e di Vinci, sicuramente composto in buona parte da casalinghe e pensionati bramosi di non perdersi le sanguinarie news su Garlasco o Avetrana. Questo per dire che, sempre secondo me ovviamente, un pubblico non indifferente Parla Con Me se lo guarda registrato, in streaming web o negli spezzoni di Youtube.
Detto questo della Dandini (e degli altri conduttori) vorrei più che altro sapere se guadagnano più di quello che portano alle casse della RAI. Nel qual caso il taglio dello stipendio sarebbe dovuto, che guadagnino 10 mila o 1 milione di euro. Per il resto legherei la grossa parte del loro stipendio ai risultati e agli introiti che portano



38. Pietro ha scritto:

5 luglio 2011 alle 20:36

Che lo tagliassero, Parla Con Me, se non va bene negli ascolti… Ma senza tirarla lunga (come fanno da anni con tutti i conduttori di sinistra) logorandoli. Di questo si lamenta la Dandini: non sa nemmeno se andrà in onda: è un modo di fare professionale, da grande azienda?

@ mocjso e Nina:
basta con questa demagogia! Si sa che nel mercato della tv (come quello dello sport d’alto livello e quello della politica) girano soldi a palate. Scandalizzarsi per uno stipendio sproporzionato rispetto a quello di un operaio è inutile e andrebbe come minimo fatto per tutti (perchè questa polemica sui soldi abbia un minimo di senso), non unicamente per i conduttori antipatici (per di più per ragioni politiche).



39. Marco Leardi ha scritto:

5 luglio 2011 alle 21:14

@Stefano B.. Il compenso è stato citato en passant, è non è certo di quello che parla l’articolo! Piuttosto siete voi che nei commenti vi siete divisi sulla cifra. Se uno stipendio è giustificato non vedo il motivo di polemizzarvi (se è giustificato, però). Per il resto Parla con me è un fallimento e c’è poco da girarci attorno. Ha tutte (e dico tutte) le condizioni per fare ottimi ascolti, eppure i risultati sono quelli che sono.

… E non abbiamo ancora parlato dei 14 (q u a t t o r d i c i) autori che si spremono per realizzare il programma. Manco fossimo all’eurovisione! Ma direi di non mettere ulteriore carne sul fuoco



40. ANTONIO1972 ha scritto:

5 luglio 2011 alle 21:44

marco,scusa se te lo dico,ma parli a veanvera! vorrei capire se vespa fa il 14% di media su una rete che fa il 20% e che solitamente ha traini molto forti,perchè l’8% della dandini sarebbe un disastro,quando è in linea con la rete. se parli di costi e compensi,vorrei dati certi. perchè nessuno parla di ascolti quando si discute del mancato rinnovo?? te lo dico io,perchè non è quella la ragione! se mi dai prove documentate,sono pronto a scusarmi,naturalmente



41. mocjso ha scritto:

5 luglio 2011 alle 22:04

demagogia? Ragioni politiche? Non ci sei proprio…a me Vieni via con me piace, eccome, sono le ragioni di fondo a farmi storcere il naso.
Il mio ragionamento è: “Scusa, eh, ma se un conduttore si lamenta della poca libertà che ha di esprimersi…quella è la porta, e ciao! Ah, come? Non vuoi andare da un’altra parte perchè anche lì c’è poca libertà? Beh, apriti un tuo canale web, e vedi te come ti seguono lo stesso! (basti pensare al blog di grillo…lo prendo come esempio in sè, a me grillo sta antipaticissimo a differenza della dandini) Come? Prendi 750 mila euro? Ah, scusa”.
Mi dispiace, ma il discorso che fa lei e che fa santoro è veramente ipocrito! Anche a loro piace prendere il latte dalla mamma mucca RAI e stop, fine della questione!



42. Marco Leardi ha scritto:

5 luglio 2011 alle 22:09

@ANTONIO1972.. Innanzitutto la media di Porta a porta non era del 14%, ma vabbè. Il programma di Vespa sarà anche in calo, ma senza dubbio ha un passato di grandi ascolti. Invece la Dandini ha sempre zoppicato, e i dati della Rai lo confermano. Porta a porta, nonostante tutto, è leader di fascia.. e se la Dandini in alcune puntate ha fatto il 14% Vespa ha fatto il 30.



43. ANTONIO1972 ha scritto:

5 luglio 2011 alle 22:17

mocjso parli bene tu! ma il tuo è un discorso che si può applicare a un sistema di lavoro di privati,dove c’è un datore di lavoro che paga e a un dipendente pagato per fare l’interesse dell’azienda. in questo caso,chi comanda,non paga,è messo là da qualche politico e solitamente non ha idea di quello che fa,visto che non ha esperienza nel settore. uno sano di mente e interessato a logiche commerciali non maltratterebbe un fazio,che fa il programma del decennio con 10 milioni di spettatori su una rete che ne fa di solito due. quindi dandini,fazio ecc hanno tutto il diritto di lamentarsi!



44. Giuseppe ha scritto:

5 luglio 2011 alle 22:30

Se lo share fosse l’unico criterio in base al quale decretare la vita o la morte dei programmi televisivi allora trasmissioni come Blob o intere reti come RaiStoria e Rai5 sarebbero spariti al loro apparire. Fortunatamente nella Rai, malgrado le nefandezze compiute da vari dirigenti e dalle varie dinastie politiche che si sono succedute nei decenni, qualcuno è riuscito ad evitare lo scempio completo e a mantere un livello accettabile di qualità e libertà di espressione. Adesso altri vogliono accelerare i tempi: la Rai deve essere considerata alla stregua delle reti commerciali e il discrimine deve essere l’introito pubblicitario determinato dalla rilevazione dello share. Da qui l’incitamento a non pagare il canone e l’allontanamento di chi non risponde a questa logica. Sino alla dissoluzione della Rai stessa intesa come servizio pubblico. La Dandini, la Gabanelli, l’Annunziata, Santoro sono parte della lista aggiornata del famoso Editto Bulgaro.



45. ANTONIO1972 ha scritto:

5 luglio 2011 alle 22:31

porta a porta sappiamo tutti come ha fatto il 30% e visto che la rai,in quanto tv di stato,dovrebbe tenere un certo decoro, plastici e simili non fanno certo onore a una tv di stato. il flop dei 150 anni dove lo metti? e ripeto,nessuno dice che parla con me non deve essere confermato per questioni di ascolti,ti stai accanendo tu su questa linea. se è cosi,che lo dicano e lo chiudano come x factor o la busi,altrimenti inutile trattare cosi dei professionisti,facendoli andare alla concorrenza



46. Mattia Buonocore ha scritto:

5 luglio 2011 alle 22:33

@Giuseppe mi sfugge il servizio pubblico che presta la Dandini. Le trasmissioni come Blob o quelle di Rai Storia non costano quanto la Dandini..



47. Marco Leardi ha scritto:

5 luglio 2011 alle 22:37

@ANTONIO1972.. Ti stai accanendo su questa linea?!?!?!? Ma neanche per sogno. Ho scritto tutt’altro. Ripeto: la questione degli ascolti è un dato in più aggiunto alla discussione proprio per dire che la Dandini avrà anche dei poteri forti ad ostacolarla, ma non può certo dire che il pubblico la abbia premiata in massa. Tutto qui. Sono due discorsi diversi, volendo.



48. Giuseppe ha scritto:

5 luglio 2011 alle 22:51

@Mattia
Il servizio pubblico prestato dalla Dandini è quello di una satira garbata e intelligente che si vuole cancellare proprio ora perchè qualcuno da questa satira si sente colpito nelle parti basse. E pensare che nelle corti feudali dei periodi più bui del medioevo i giullari erano meglio considerati quando deridevano i signori. RaiStoria costa poco perchè trasmette molti lavori realizzati, anche con costi di riguardo, in tanti anni, quando la tlevisione era una televisione di qualità malgrado tutto. Oh tempora…



49. Mattia Buonocore ha scritto:

5 luglio 2011 alle 22:58

@Giuseppe e se il programma è così garbato e intelligente perchè fa solo l’8%? Potrebbe fare satira solo la Dandini? La Littizzetto e Crozza quanto dovrebbero guadagnare?



50. Giuseppe ha scritto:

5 luglio 2011 alle 23:03

Non darei tanto per scontato che si tratti solo dell’8%. Forse è come il caso di Blob: non risulta rilevante in termini di grandi numeri d’ascolto eppure tutti dicono di averlo visto. Quindi meglio non far vedere la Dandini.



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