Giornalisti Rai di nuovo sulle barricate. A pochi giorni dalla protesta per la chiusura dell’edizione notturna della TgR, un nuovo caso mobilita gli operatori dell’informazione e fa scattare la protesta contro l’Ad Carlo Fuortes. In questo caso a infiammare gli animi è stata la decisione di eliminare il Tg Sport della notte; scelta che ha fatto scattare uno sciopero indetto per il 29 dicembre prossimo. Con un conseguente e un duro botta e risposta tra giornalisti e vertici aziendali.
“Ancora una volta l’amministratore delegato Carlo Fuortes sceglie di eliminare uno spazio informativo senza un piano editoriale e senza alcun confronto“
aveva attaccato l’Usigrai con una nota diramata nei giorni scorsi, nella quale si annunciava per l’appunto l’organizzazione di un nuovo sciopero. Nel comunicato, i dipendenti avevano protestato così:
“Dopo la cancellazione della terza edizione dei Tg regionali ora è la volta del Tg sportivo della notte. Una decisione che priverà voi cittadine e cittadini del diritto ad essere informati sugli eventi sportivi. I gol di Serie A e B diventano privilegio esclusivo di chi ha la possibilità economica di pagare un abbonamento a operatori privati“.
A quelle parole ha replicato poi l’azienda, con toni che gettavano acqua sul fuoco delle polemiche:
“Non ci sarà alcun effetto per gli appassionati di sport che potranno vedere tutti i gol di Serie A e Serie B su 90º minuto, Domenica Sportiva e su tutti i Telegiornali di Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, RaiNews24 e Rai Play“.
La pausa natalizia non ha però ammorbidito le proteste dei giornalisti di Rai Sport, che ora – a loro volta – hanno risposto duramente l’azienda, definendo “inaccettabile e incomprensibile” la risposta ricevuta.
“Non crediamo che sia nella logica del Servizio Pubblico valutare solo in termini di ascolti il Tg Sport della notte, primo e unico appuntamento a informare i cittadini sugli eventi sportivi della sera. Così come non si può affermare, come invece fa l’Azienda, che i cittadini potranno ugualmente essere informati grazie a trasmissioni, come 90′ Minuto, che durante la settimana non sono in palinsesto. Aggiungiamo inoltre che 90° minuto viene trasmesso il giorno dopo le partite e gli eventi sportivi del sabato sera (dei quali, dunque, non si darebbero tempestivamente notizie e immagini, lasciando così campo libero alla concorrenza). Infine non risponde al vero che i telespettatori potranno vedere i servizi sulla serie B a 90° e DS: per una questione di diritti sportivi la serie B di calcio la possiamo trasmettere solo nei tg“
si legge nella nota del CdR di Raisport, nel quale si chiede “il ripristino immediato dello spazio informativo“.
1. Mister Zapping ha scritto:
27 dicembre 2021 alle 15:30