5
gennaio

SANREMO 2010: BISSARE BONOLIS, SOSTITUIRE FIORELLO, TROVARE UNA CANZONE PER MENGONI. ANCORA MOLTE LE PREOCCUPAZIONI PER LA CLERICI

Lontani i tempi in cui ad Antonella Clerici bastavano una forchettata di “tagliatelle di Nonna Pina” e qualche battuta bislacca di Bigazzi per regnare incontrastata nel suo regno culinario: il Festival di Sanremo è una responsabilità ben diversa, anzi potrebbe essere definita “la responsabilità televisiva per eccellenza” e a poco più di un mese dalla partenza sono ancora molti gli ingranaggi da oliare e sistemare.

Tanto per iniziare, rimane costante da parte di inserzionisti pubblicitari e addetti ai lavori l’attenzione spasmodica nei confronti dei dati auditel festivalieri (basti pensare che uno spot durante il secondo break della serata finale, arriverà a costare fino a 185.000 € ergo “se non si fanno ascolti, son guai per Rai”). L’eredità lasciata da Bonolis è un macigno molto più che pesante, tant’è che la prima parte della serata inaugurale che l’anno scorso ospito’ Roberto Benigni è stata la trasmissione più seguita dell’intera annata, con 14.173.000 spettatori e uno share del 47,11% e non si preannuncia di certo facile bissare siffatto risultato.

Sono poi da definire ancora alcuni tasselli relativi ai super-ospiti soprattutto alla luce delle defezioni di Greggio (che vi avevamo anticipato) e Fiorello che proprio durante lo speciale del Tg1 “Fiorello secondo Fiorello”, ha dichiarato di aver detto “NO” alla riccioluta presentatrice nonostante il cordiale invito. Rimane infine da appurare, dettaglio ben poco trascurabile, la validità artistica dei cantanti in gara (qui l’elenco) e quindi l’appeal della stessa gara canora.

Pur essendo evidente infatti la scelta di puntare su “facce da reality/talent show” per acciuffare quel pubblico giovane notoriamente riluttante ai motivetti festivalieri, rimane questo un forte rischio nei confronti di quel pubblico più tradizionalista e poco sensibile alle novità di mercato, che di solito garantisce al Festival una sempre accettabile media di gradimento. Riusciranno i vari Scanu, Noemi e Mengoni a conquistare la compassata platea festivaliera? Vedremo.

In verità, cosa discretamente anomala per il Festival, pur comparendo lo stesso Mengoni già tra i partecipanti “big” di questa sessantesima edizione (in quanto vincitore di X Factor 3), il giovane interprete e la sua casa discografica ancora non hanno scelto la canzone da presentare sull’Ariston e sono già molti i suoi fans che temono per una decisione avventata che potrebbe mettere in difficoltà la carriera appena iniziata dell’ex pupillo di Morgan.

Insomma poco tempo a disposizione e ancora tanti punti interrogativi: chissà se Antonellina è galvanizzata dalla sfida o magari sente un po’ di nostalgia per le sue spensierate tagliatelle.



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30 Commenti dei lettori »

1. Riccardo93 ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 14:04

Antonellina in difficoltà… E te credo… anch’io da dilettante avrei costruito un Sanremo migliore di come si prospetta questo *_*
Cantanti MEDIOCRI, ospiti VACILLANTI e un cast di autori che più trash non si può.
Mi dispiace perchè lei è brava…
Che ne pensate?



2. lauretta ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 14:23

ieri maffei all’italia sul due ha detto che la clerici si e’ trasferita da novembre a sanremo in una megavilla per far ambientare la figlia al clima! Forse se pensasse anche al festival non sarebbe male!



3. emy ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 15:10

Antonellina.. stavolta la vedo proprio brutta..



4. Ericko ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 15:28

La vedo ancora Male
hanno voluto sta ciofeca di Mengoni??? E pedalate ora



5. giulia ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 15:32

-Acciuffare- è l’espressione giusta per descrivere gli intenti di chi sta organizzando questo Festival.
Non si tratta di compentenze musicali specifiche , di passionale professionalità , di percezione del valore artistico in generale …che dovrebbero garantire quasi sempre il successo di un progetto , bensì di numeri, di calcoli da salumiere , di affaruncoli.
Si prende un conduttore testa di legno anche se di scuderia ( la solita )anche se con prole, marito e pretese al seguito, un pò di guest star mercenarie ( non avevo dubbi sul rifiuto di Fiorello ) , qualche cantante allevato in batteria per produrre auditel a buon mercato , qualche artista vero e si mescola il tutto.
Potrebbe essere un flop ma anche no, anzi. Sicuramente non sarà un successo, almeno non secondo i mie parametri di giudizio.



6. giulia ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 15:35

Enriko :
Mengoni è un fuoriclasse e forse per questo non sì è ancora trovata una canzone adatta a lui.



7. Sissio ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 16:37

Credo che in gioco non ci sia solo la carriera di Mengoni, ma anche il destino di X-Factor e un’eventuale quarta edizione. Insomma, se il format non troverà nuova legittimazione dal successo di Marco, potrebbe anche non avere un seguito.
Tante responsabilità sulle spalle di un solo giovane talento: non sarà troppo?



8. Luca ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 16:38

In un paese normale, dove un festival della canzone dovrebbe avere come ospiti l’eccellenza in fatto musicale, non ci sarebbe inanzitutto una conduttrice inadatta ed inesperta di musica come la clerici, che avrà anche appeal, ma che sinceramente non ha nè i tempi della televisione, nè l’esperienza, nè soprattutto una preparazione per un evento così importante (anni fa fu scelta la ventura, e si è visto come una persona incapace di tempi musicali, sia stata bocciata, e giustamente)
inoltre a livello di scelte, sono stufo di leggere nomi che non venderanno e soprattutto servono solo per accontentare chissà quali gruppi d’ascolto: leggi l’impresentabile toto cutugno, sonohra, valerio scanu per non parlare di morgan e la coppia emanuele filiberto e pupo. la tristezza non è chi sceglie i conduttori o i cantanti, ma chi guarda questo sanremo. farà ascolti penosi, sarà ucciso di critiche, ma purtroppo personaggi come la clerici, i carlo conti, i simona ventura, le barbare d’urso, che non hanno nè preparazione culturale, nè i modi per proporsi davanti ad uno schermo, continueranno ad avere spazi. la tristezza è chi li guarda certi programmi, non tanto chi li fa



9. maino ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 17:25

Dai però…ogni anno la stessa storia. Si ragiona sempre di più in ascolti che in contenuti. Prima vedere, poi giudicare. Se Lucio Presta vuole bene ad Antonella, come vuole bene a Bonolis, anche lei potrà contare su ospiti d’eccezione. Altrimenti questo Sanremo è l’ennesimo proiettile di piombo per spegnere le luci sulla Clerici (Vedi Panariello).



10. Dynit ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 17:29

Il Festival di Sanremo ormai è diventato una specie di talent show per dare la conferma alle carriere dei nuovi cantanti o per dare nuova linfa alle carriere di quelli dimenticanti.

Tra l’altro l’eccellenza musicale italiana (Ferro, Pausini, Ramazzotti ecc) si guarda bene dal partecipare a San Remo, quindi è OVVIO che per mandare avanti la baracca si debba ricorrere a cantanti non proprio così famosi.

Questo Festival lo vedo proprio male, un po’ come quello della Ventura di qualche anno fa (anche se quello fu sabotato dalle major discografiche). I cantanti in gara non mi fanno impazzire. Soprattutto si poteva evitare l’accoppiata Pupo-Savoia -_- in favore di una Ferreri (INCREDIBILMENTE esclusa).



11. giulia ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 17:42

Luca :
Simona Ventura, Carlo Conti, la stessa Clerici ( quando non avanza troppe pretese e non impone la presenza del compagno come… autore ), collocati nei programmi giusti, sono dei grandi professionisti .
Il Sanremo della Ventura comunque non è stato un flop clamoroso se non si ragiona con i dati d’ascolto alla mano e non lo sarà nemmeno quello della Clerici, ma la musica dev’essere materia di chi la conosce sul serio e non mi riferisco solo al conduttore .
Può darsi che alcune presenze anche quest’anno assicurino un buon canto ed una buona musica ma il merito non sarà sicuramente di una gestione affidata ad ex operatori turistici ( compreso il compagno della Clerici ).
Emanuele Filiberto in coppia con Pupo non mi sembra l’origine di tutti i mali : il Festival ha ospitato spesso e volentieri coppie musicali anomale o improbabili . Fa parte dello spettacolo. Diverso è spacciare dei cantanti da karaoke per cantanti veri.
Dire poi che Ventura, Conti, Clerici, D’Urso non conoscono modi e tempi della Televisione mi sembra irragionevolmente illogico.



12. Zoro! ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 19:28

tutti lo vedete nero sto sanremo, speriamo che vi sbagliate tutti e che faccia bene!



13. Luca ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 20:05

@Giulia: hai ragione…..televisione di qualità quella di conti, ventura, clerici e d’urso. dei loro programmi non salvo un minuto, nè un ospite. fanno parte della schifezza che offre il panorama televisivo e di chi lo guarda. faranno anche grandi ascolti ma sono la dimostrazione di come la mancanza di talento, professionalità e soprattutto eleganza porti al successo ed una sovraesposizione televisiva. come ho scritto prima il problema non sono loro, ma di chi li guarda.
il festival televisivo condotto da simona ventura, sabotato o no dalle major televisive, si rivelò un fallimento, non secondo il mio giudizio,ma secondo quello di parecchi critichi, da mario luzzato feciz e marinella menegoni de ‘la stampa’ che un tantinello di musica ci capiscono, perchè la conduzione fu ritenuta (e cito l’articolo letteralmente dal pezzo di luzzato feciz del lunedì successivo alla chiusura del festival):’inadeguata, priva dei tempi televisivi e soprattutto fuori le righe. fate fare alla ventura il trash dei reality non fatela aprir bocca sulla musica’………ed infatti il consiglio di luzzato feciz si è andato a far benedire, tanto che la ventura ha fatto x-factor che ha prodotto giusy ferreri. quella che doveva essere il nuovo talento musicale, e che al secondo disco, ha fatto un album di cover.
ma vaia vaia……lei, chi decide di fare i talent show ma soprattutto chi cerca in certi programmi il futuro della musica. è feccia che dura un anno e poi scompare



14. giulia ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 21:19

Luca :
Mi sembra che tu tenda ad estremizzare e la cosa, viene da sè, non giova all’ equilibrio critico.
Io non ho parlato di qualità ( che ha comunque dei confini indefinibili e soggettivi ) ma di professionalità.
E’ un professionista chiunque svolga con competenza ed impegno il suo mestiere, qualunque esso sia. I conduttori che hai citato hanno queste caratteristiche : tutti e quattro sanno fare bene il loro mestiere. I loro programmi possono piacere o meno , è un altro discorso. La Ventura, D’urso ,Conti…non devono recitare l’Amleto ma condurre, intrattenere.
A loro non è richiesta una cultura enciclopedica. La Ventura non è una cima ma per quelloi che fa , va bene così.
Luzzatto Fegiz ( che ha smesso di essere credibile da quando stravede per D’Alessio e la Tatangelo ) e la Venegoni possono discutere l’influenza che un conduttore di Sanremo impreparato musicalmente, può avere nelle scelte musicali, peggio ancora se a fare queste scelte è un agente dei cosiddetti vip o un ex autore di Buona Domenica ( che naturalmente non è Costanzo ). E fanno bene, ci mancherebbe.
La televisione però non può essere censurata. E’ auspicabile sicuramente che venga affidata a dei professionisti seri che siano autori , conduttori , ospiti… e che non prenda in giro il pubblico. Poi ognuno sceglie di vedere quello che vuole , stabilendo da solo cos’è la qualità.



15. monica ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 22:11

Mengoni è fantastico ma davvero che ansia questa storia del pezzo x sanremo…deve assolutamente trovare qualcosa che spacchi….crossing my fingers! deve vincere il premio della critica anche a San Rems



16. monica ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 22:17

concordo con chi dice che in gioco a sanremo c’e il destino di x factor…solo che il mengoni lo stanno sacrificando…

avrebbe battuto la amoroso, specialmente se quest’ultima fosse stata messa a confonto con giusy, noemi, malika e le altre “vociate”….

ma il mix che hanno scelto per i big mi insospettisce…..mengoni con scanu hanno un sacco di fans in comune, facendoli competere, li stanno neutralizzando..(a meno che Mengoni trovi un pezzo straordinario)

…a favore di chi???? noemi…è gia tutto scritto…calvetti rulez…



17. ferlinghetti ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 22:43

e pensare che l’anno scorso ci andarono gli AFTERHOURS, con il grande Manuel Agnelli …



18. Joseba ha scritto:

6 gennaio 2010 alle 09:59

Una domanda che, in un certo senso, atto
attinente al festival: Perché l’Italia nob partecipa al festival del Eurovisione?



19. giulia ha scritto:

6 gennaio 2010 alle 13:05

ferlinghetti :
Beh, gli Afterhouse non sono comunque i Pink Floid, non è che abbiano illuminato il Festival più di altri cantanti presenti o passati ( qualcuno, ahilui, pure trapassato ) .
Sanremo è una vetrina musicale e deve soddisfare tutti i palati. Cerchiamo di non essere snob. Persino Gigi D’Alessio ha il diritto di partecipare al Festival ;), visto che a qualcuno piace…



[...] in questa sessantesima edizione del Festival di Sanremo. Incassati i “NO” di Greggio e Fiorello, a quanto pare è stata proprio la riccioluta conduttrice a rifilare un bel “due di picche [...]



21. cristy ha scritto:

6 gennaio 2010 alle 23:34

Ma dico, le critiche non si potrebbero lasciare a dopo? prima di giudicare vediamolo questo Festival! Se ci si preoccupa dell’audience bene hanno fatto ad inserire fra i big Scanu. Mengoni, Noemi e tra gli ospiti l’Amoroso, essi sono un grande richiamo per quel pubblico giovane che solitamente snobba questo tipo di manifestazione E CHE INVECE VOTA.
Comunque concordo con Giulia e aggiungo che quando il talento c’è non importa da dove provenga, che sia bianco o nero, simpatico o antipatico etc. bisogna riconoscerlo anche se non rispecchia i nostri gusti e non demolirlo o denigrarlo con termini offensivi a dimostrazione della propria inciviltà.



22. Debora Sanremo ha scritto:

7 gennaio 2010 alle 08:55

Bissare Bonolis? Boh, tutto è possibile ma è altamente improbabile e oltre a questo il Festival della Canzone Italiana è diventato un festivalino..
Come si può pensare che con Pupo e il “principe” Emanuele Filiberto o con Arisa (ancora!!), Toto Cutugno (non voleva andare a vivere in campagna?) e poi Valerio Scanu (big? dopo amici chi lo ha sentito? piuttosto allora meglio Napolitano, finito tra i giovani, che in radio ogni tanto si sente..) si possa festeggiare con successo i 60 anni del festival?
Non so… mi stuzzicano Morgan, Noemi, Irek, i Nomadi ma gli altri uhmmmm…
perche non provano a organizzare un Festival di veri big?
un mio sogno:
Vanoni, Giorgia, Nek, Renato Zero, Patty Pravo, Oxa, Dalla(in duo col fidanzato Ron), Bertè (perchè kmq sa far parlare di sè), Tozzi-Morandi-Ruggeri, Matia Bazar, Nomadi(sciolti i pooh).. e poi ok le nuove voci Ferreri,Noemi,Amoruso,Mengoni,Napolitano…

Non mi sembra irrealizzabile.. tutti i su citati hanno già partecipato ad almeno un Festival



23. Moni ha scritto:

7 gennaio 2010 alle 17:00

Si ma infatti Napolitano doveva aspettare il suo turno eventualmente l’anno prossimo … Ha un film in uscita,2 albums… Cosa va a rompere al festival , togliendo possibilita ad altri….



24. simona(anomis70) ha scritto:

21 gennaio 2010 alle 22:12

Brava Cristy……forse è un po’ presto iniziare a sotterrare un festival prima che non sia ancora morto,forse non morirà affatto,……magari bisognerebbe aspettare la fine di San Remo prima di fare queste critiche…. forse le scielte fatte sono quelle giuste…….Scanu e Noemi hanno dimostrato di aver conquistato un pubblico non solo per aver partecipato ad un talent ma per come e per quello che cantano, le vendite parlano chiaro.
Per chi si chiede cosa ha fatto Valerio Scanu dopo “amici”…… ha vinto dischi di platino, ha fatto record di visualizzazioni dei suoi video, ha fatto più di 60 concerti in tutto Italia riempiendo le piazze, Noemi altrettanto, forse dovremmo essere tutti più allibiti per Mengoni ma va bene anche lui al festival perchè forse sentiamo cantare finalmente dei cantanti davvero capaci……..altro che i Pupo, Cutugno,D’Angelo ecc…… saranno anche più big degli altri tre ma ch pena……………



25. simona(anomis70) ha scritto:

21 gennaio 2010 alle 22:20

visto che sicuramente si penserà che sono una ragazzina invaghita di Valerio ….vi dico che sono una donna di 39 anni con una famiglia un lavoro e una vita normale, so solo riconoscere il talento senza essere vittima di pregiudizi e condizionamenti…….quando il talento c’è non ha alcuna importanza da dove arriva ( lo stesso discorso vale per Mengoni)



26. Davide Maggio ha scritto:

21 gennaio 2010 alle 22:55

@ simona: ma perche’ mettere sempre le mani avanti?!? Ognuno ha i propri gusti e Valerio, come ogni altro cantante, può piacere o meno. Riconoscere il talento mi sembra presuntuoso. Parliamo di gusti…



27. simona(anomis70) ha scritto:

21 gennaio 2010 alle 23:39

mettere le mani avanti??……. mi sembra che qui le mani avanti le mettano altri visto che si critica senza neppur aver ancor visto e sentito il festival.
Per quanto riguarda Valerio certo che può piacere o no e nessuno vuole farlo piacere a tutti i costi ma un conto è piacere e un conto è riconoscere la bravura.
Io non amo per niente Marco Mengoni, non mi piace quando gli uomini cantano con note troppo acute, non mi piaciono quel genere di voci ciò non toglie che abbia indubbiamente un grande talento e a nome di quel talento sono felice lui sia al festival
Questo per dire che forse non sono i fan di Valerio a non riconoscere il merito negli altri sono altri a criticare Valerio solo per sentito dire solo perchè a solo 19 anni e viene da “amici” senza averlo mai davvero ascoltato e tanto meno ascoltato cantare dal vivo.



28. Davide Maggio ha scritto:

21 gennaio 2010 alle 23:49

Un artista puo’ piacere o meno a prescindere dal Festival. Sono d’accordo con te nell’essere contrario a chi giudica a priori un artista come di serie B per il sol fatto di essere venuto fuori da un talent show, ma converrai con me che i fan di Valerio Scanu riescono a far saltare i nervi anche ai santi perche’ non lasciano la possibilita’ di esprimere il proprio parere a nessuno…



29. simona(anomis70) ha scritto:

22 gennaio 2010 alle 00:29

No mi dispiace non condivido affatto……. i fan, da fan sostengono il loro beniamino e quando lo vedono criticato ingiustamente si scatenano, non è colpa dei fan di Valerio se lui viene criticato sempre senza nessuna argomentazione se non con “antipatico”, “presuntuoso”, ecc…. tra l’altro tutto il contrario di quello che lui è….. chi ha argomentazioni e fa critiche intelligenti viene spesso complimentato da i fan di Valerio, forse leggi un po’ male i commenti, peccato che non succeda troppo spesso di incontrare gente in grado di argomentare seriamente ……



30. iva ha scritto:

22 febbraio 2010 alle 16:42

Non ho guardato il festival, ma un cosa mi ha stupito.in tutte le trasmissioni non si parlava d’altro che del trio . nessuno ha menzionato Ruggeri un grande cantautore.Io oggi sono stata in un centro commerciale dove in sottofondo cera una trasmissione alla radio,l’ospite era Ruggeri che ha cantato la sua canzone ,per me era bella anche se l’ho sentita per la prima volta.E come lui forse cera ancora qualcuno degno di essere nominato.Ma l’Italia è l’Italia



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