“Non si può pensare di risolvere la situazione migranti evitando lo sbarco di 40 o 50 persone, siamo un po’ alla farsa“. Un Claudio Baglioni inaspettatamente politico ha scosso la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2019. Il cantautore, che sinora aveva sempre evitato di esporsi su tematiche divisive, ha risposto ad una domanda sul tema migranti, riservando critiche ai politici e all’attuale governo per la gestione del problema. A poche ore di distanza è arrivata la replica di Matteo Salvini, alle prese proprio in queste ore con le richieste di aiuto di alcune navi Ong con a bordo decine di profughi.
“Il nostro paese è terribilmente incattivito, rancoroso nei confronto dell’altro. Guardiamo con sospetto anche la nostra ombra. Credo che le misure messe in atto da questo governo, come da tutti quelli precedenti, non siano assolutamente all’altezza della situazione. Adesso è una grana grossa, se fosse stata presa in esame molti anni fa, forse non saremmo arrivati a questo punto (…) Non si può pensare di risolvere la situazione di milioni di persone che sono in movimento e in disagio evitando lo sbarco di 40 o 50 persone. ‘Ne prendo tre io, due l’altro’… siamo un po’ alla farsa. Non credo che un dirigente politico di oggi possa risolverla, ma ci vorrebbe la verità di dire che siamo di fronte ad un grave problema e dobbiamo tutti metterci nella condizione di risolverla. Celebriamo l’anniversario della caduta del muro di Berlino, qui invece stiamo ricostruendo muri e non credo che questo faccia la felicità degli esseri umani“
ha dichiarato Baglioni, che da anni con la Fondazione O’Scià si occupa anche del tema migranti. Le parole del cantautore hanno avuto ampia diffusione sui media e sono balzate all’attenzione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che proprio in queste ore sta rimarcando la propria intenzione di chiudere i porti italiani allo sbarco di navi che trasportano migranti. Il vicepremier ha replicato con un tweet al direttore artistico del Festival:
#Baglioni? Canta che ti passa, lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo. https://t.co/YjTlsfChjf
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 9 gennaio 2019
1. controcorrente ha scritto:
9 gennaio 2019 alle 20:11