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MEDICINA GENERALE 2: IL MARTEDI’ DI RAIUNO RIMANE “IN CORSIA”, ANCHE SE…

di Pasquale Orlando

01/12/2009 - 13:56

MEDICINA GENERALE 2: IL MARTEDI’ DI RAIUNO RIMANE “IN CORSIA”, ANCHE SE…

medicina generale 2

Ritorna da martedì 1 dicembre in prima serata su Raiuno Medicina Generale 2. La seconda serie della fiction medica di maggiore successo della televisione italiana“: recita così il claim di presentazione del telefilm di Raiuno sul suo sito internet. In realtà, escludendo l’ipotesi per cui soffriamo di vuoti di memoria tali da aver rimosso gli strepitosi successi della prima serie, è più probabile che la presentazione di cui sopra sia solo una trovata dell’ufficio marketing della Rai per innestare sul prodotto quell’appeal che di fatto non ha mai avuto.

Si, perchè in verità la prima serie di “Medicina Generale” fu vittima di molti spostamenti di palinsesto ed il fatto che molte delle tredici serate (26 episodi in tutto) andranno in onda (da stasera, il martedì e il mercoledì) fuori dal periodo di garanzia, la dice lunga sull’affidamento che Mauro Mazza e company fanno su questo prodotto. Un pò E.R., un pò Grey’s anatomy, la serie medica basata sulla storia di Anna Morelli, infermiera caposala (Nicole Grimaudo) e del dottor Giacomo Pogliani (Andrea Di Stefano), non brilla per originalità nonostante un buon cast che vede, tra gli altri, Francesca Reggiani e Antonello Fassari.

Se aggiungiamo al “confino” della fiction con la Grimaudo a dicembre, la stagione tiepida del “Dr House” e l’iniziale interruzione della nuova serie di Grey’s, si potrebbe dire che il genere medical non stia in realtà vivendo un grande momento. La fine di un genere? Non esageriamo. Il tema ospedaliero rimane pur sempre un evergreen della produzione seriale (straniera e nostrana); è pur vero però che il genere sta subendo un’evidente flessione di gradimento, a causa di storie oramai trite e ritrite, e di un minore appeal sul pubblico degli aspetti più “pulp” e “diagnostici” delle trame.

Difficile trarre conclusioni o comunque delle generalizzazioni sull’argomento. Di sicuro il pubblico odierno delle serie tv è molto più esigente ed eterogeneo rispetto a quello di qualche anno fa, e se prima il ricorso ad un filone tematico forte era una semi-automatica garanzia di successo, la proliferazione di medici, preti e poliziotti, ha determinato la sopravvivenza oggi solo dei titoli di maggiore qualità e innovazione. Non a caso infatti, il successo di “Don Matteo“, di “Un medico in famiglia” o dell’immarcescibile “Montalbano”, sono la dimostrazione di come solo i soggetti più originali siano rimasti nel cuore della gente (nonostante il numero delle edizioni), mentre tutti gli altri continuino a barcamenarsi in percorsi più brevi e di minor successo.

Probabilmente anche “Medicina Generale” rientrerà in questa seconda categoria ma, prima di dare giudizi affrettati, meglio aspettare il riscontro effettivo di questa seconda serie. Le tematiche clou che vedremo svilupparsi quest’anno tra amori e barelle saranno: le difficoltà della coppia Grimaudo – Di Stefano, le vicende di Bergamini (Roberto Citran), messo sotto tiro dalle minacce della Direzione Sanitaria, di Marco (Michele Alhaique), in procinto di sposarsi e di Gabriella (Fabrizia Sacchi) che verrà messa a dura prova da un evento improvviso. Accanto a loro nuovi personaggi entreranno via via a far parte della storia: Letizia Conti, nuova dottoressa del reparto, bella e apparentemente imperturbabile; Elia Lorenzi, medico d’urgenza e latin lover e Matteo Fontana, giovane specializzando con un sogno distrutto alle spalle.

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3 commenti su "MEDICINA GENERALE 2: IL MARTEDI’ DI RAIUNO RIMANE “IN CORSIA”, ANCHE SE…"

  1. Stasera la vedrò...la attendo da molto...speriamo vada bene!!

  2. Bene.. un'altra fiction inutile...