Lino Banfi non si arrende. L’attore pugliese, che dal 1998 convive con il suo alter ego Nonno Libero, continua a sperare che l’undicesima stagione di Un Medico in Famiglia si faccia e tenta di far cambiare idea alla Rai, che ha fermato la produzione alcuni mesi fa. Oggi ha spiegato le sue motivazioni in diretta su RTL.
Un Medico in Famiglia: Lino Banfi vuole un’ultima stagione
Ospite di Pierluigi Diaco, Giusy Legrenzi e Fulvio Giuliani a Non Stop News, Banfi ha espresso la volontà sua e degli altri protagonisti principali di tornare sul set e riaprire i battenti in quel di Cinecittà, per mettere in scena una sorta di commiato (qui l’intervista nel corso della quale ne ha parlato a DavideMaggio.it). L’attore, infatti, ben sa che andare avanti a prescindere non paga, e le ultime stagioni lo hanno dimostrato, con storie incapaci di appassionare davvero e sceneggiature deboli; ma il canto del cigno per lui è doveroso, dunque spinge per un’ultima stagione.
“Si dovrebbe fare, la dobbiamo come tributo al pubblico che ci ha voluto bene, per ventidue anni è durata ’sta storia. Siamo stati i primi a fare la lunga serialità che appartiene alla famiglia intera, che riguarda il padre, la madre, il nonno, tre generazioni, ed è andata bene. Ovviamente nelle ultime puntate poi non si sa più cosa raccontare se non hai delle buone sceneggiature. Però andrebbe fatta l’ultima serie per salutare il pubblico che ci ha voluto bene, questa è la mia opinione ma non sono io a decidere, è la Rai. Quando me lo chiede la gente pare che sia io che non voglio più farlo, che ho degli impegni, o Milena Vukotic, la mia consorte, bravissima attrice, o Giulio Scarpati, che è l’altro protagonista. Noi siamo pronti, ma se non si decidono in Rai, pazienza”.
Incalzato dai conduttori del programma, che nominavano il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta nonché il direttore generale della Rai Mario Orfeo, chiedendo all’attore di fare un appello, Banfi ha lasciato intendere che la decisione riguardava più la prima che non il secondo. Gli hanno chiesto, infatti: “La Rai nella persona di? Tinni Andreatta?“
“Per non fare nomi, Tinni Andreatta.[...] Mario Orfeo è una bravo “reghezzo”, l’ho conosciuto quando era direttore del tg, è un bravissimo giornalista, una brava persona, può darsi che neanche lo sappia…”
Ebbene, ora probabilmente lo sa, dal momento che segue il programma, come sottolineato da Giuliani. Interverrà in favore di Nonno Libero?
1. controcorrente ha scritto:
31 gennaio 2018 alle 19:50