Partirà in autunno sul canale Nove, ma le registrazioni di Top Chef, adattamento italiano del cooking show internazionale (qui i giudici che vi abbiamo svelato in anteprima), si stanno già per concludere. Per l’occasione Discovery ci ha aperto le porte del set milanese, che vi mostriamo nel dettaglio.
A curare la scenografia è stata Susanna Aldinio. Questa la sua descrizione:
“La scenografia nasce dall’idea di fondere insieme i punti chiave che caratterizzeranno le cucine del futuro e i ristoranti di alto livello, sia nell’utilizzo dei materiali che delle forme che dei concetti. I materiali che ho scelto sono reali quali acciaio, alluminio, leghe metalliche, legno ed in parte cemento ed alcuni di essi sono riciclati dai processi industriali (il riciclo sarà sempre più presente in tutti i settori e sempre di più ad alti livelli) come le pareti principali formate da pannelli forati che sono gli scarti della produzione dei tappi delle birre, oppure le piastrelle di alluminio delle pareti che sono scarti di banda stagnata, materiale con cui si fanno le lattine ed ancora gli orti verticali che sono ottenuti dalla sovrapposizione delle fasce grezze di alluminio utilizzato per la produzione delle veneziane.
GLI ORTI VERTICALI, presenti in studio, nascono dall’idea che i ristoranti top avranno coltivazioni interne e biologiche da cui attingeranno le materie prime, quindi sono andata ad inserire spezie di ogni genere, pomodorini, peperoncini e tutto ciò potesse servire ed ovviamente resistere all’interno di uno studio televisivo.
L’ATTREZZATURA, I PIANI COTTURA ED I TAVOLI realizzati come nelle cucine dei ristoranti ma con accostamenti di più materiali naturali e con forme moderne.
L’IMMAGINE CHIARA FREDDA E LUMINOSA che deriva dall’utilizzo di tutti questi metalli e grigi, manda la nostra mente all’immediato richiamo delle cucine dei grandi ristoranti che sono normalmente in acciaio mentre i toni caldi ottenuti con i legni, i cementi del pavimento e delle arcate riportano all’idea di location recuperata per dar vita al ristorante.
Quest’interpretazione per dare vita ad una scenografia che sembrasse un luogo reale“.