Rai4



26
ottobre

ONCE UPON A TIME: RAI2 DIROTTA LA SERIE SU RAI4

Once upon a time

Ci risiamo. Un’altra serie americana è stata rifiutata dal pubblico italiano. Dopo Dallas che finisce su La5, tocca a Once upon a time, finora in onda nel mercoledì sera di Rai2 con scarsi risultati. Dall’esordio del 12 settembre la serie, già andata in onda in Italia su Fox, ha registrato su Rai2 un trend decrescente fino a toccare mercoledì il 4.69% di share con soli 1.284.000 spettatori.

Non sono bastate le repliche al pomeriggio e neppure la messa in onda di 3 episodi a sera ad incrementare i telespettatori o perlomeno a mantenerli incollati alle vicende del prodotto di genere fantasy. Once upon a time lascia così il secondo canale e approda – come riportato dal blog di Antonio Gennada giovedì 1 novembre su Rai4 con un episodio a sera, a partire dal diciassettesimo, seguito da Supernatural.

A Rai2 non resta che puntare su una serata Rewind: da mercoledì 31 ottobre, infatti, andranno in onda le repliche di Criminal minds, serie che raddoppia vista la confermata presenza al martedì con gli episodi inediti.




2
ottobre

BABYLON 5: SU RAI4 HA FINALMENTE PRESO IL VIA LA BISTRATATTA SERIE DI FANTASCIENZA DEGLI ANNI 90

Babylon 5

Distintasi sin dalla nascita per la grande cura e attenzione nella programmazione e per la continua ricerca delle più importanti e valide serie tv, in particolare del genere action e fantascientifico, Rai4 ha messo a segno un nuovo colpo, in grado di far felice l’esigente pubblico, da sempre punto di riferimento della rete. Da ieri, primo ottobre 2012, alle 17,20 sul canale diretto da Carlo Freccero è, infatti partita Babylon 5, la celebre serie di fantascienza ideata da J. Michael Straczynski, con protagonisti Michael O’Hare, Claudia Christian, Jerry Doyle, Mira Furlan e Richard Biggs

Sfondo della vicenda, ambientata dall’anno 2257 all’anno 2263, è la gigantesca stazione spaziale Babylon 5, un punto d’incontro tra umani e razze aliene, costruito allo scopo di garantire un costante dialogo tra i vari popoli dell’universo dopo una lunga e rovinosa guerra tra i terrestri e gli alieni Minbari. Al centro della prima stagione c’è il passato del comandante Jeffrey Sinclair (Michael O’Hare), reduce di questo feroce conflitto.

La serie, concepita fin dall’inizio come un vero e proprio romanzo, con un inizio ben definito, uno sviluppo, e una conclusione, segue di pochi anni il rilancio del genere fantascientifico avviato da Star Trek: The Next Generation (1987-1994), distinguendosi subito tra gli appassionati per le numerose innovazioni tecniche, come l’allora pioneristico formato 16:9 e l’uso della grafica al computer. La trama orizzontale si è dipanata lungo cinque stagioni (da ventidue episodi ciascuna) e altrettanti episodi speciali da novanta minuti, a cui sono seguiti, dopo la conclusione della serie, lo spin-off in tredici episodi Crusade e due ulteriori tv movie.

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17
agosto

CARLO FRECCERO: FISICA O CHIMICA TORNA A GENNAIO 2013 SULLA ‘LUSSURIOSA’ RAI4. E LANCIA FRECCIATE A PREMIUM E ALLA CANALE 5 “ANNI ‘80″

Fisica o Chimica, il cast

Fisica o Chimica, il cast

E alla fine ha vinto lui. Il cambio di governance a Viale Mazzini, per quanto non sia stato accolto favorevolmente dall’eclettico Direttore, ha avuto senza dubbio i suoi vantaggi: nonostante il continuo botta e risposta e la gigantesca polemica che si è venuta a creare (finita anche in Spagna), Rai4 potrà ospitare le restanti stagioni di Fisica o Chimica. Ebbene sì, la rete giovane della Rai trasmetterà le rimanenti due stagioni del teen drama prodotto da Antena 3 a partire da gennaio 2013, come annunciato dallo stesso Carlo Freccero in una breve intervista a Corriere della Sera Sette.

“Ah… dimenticavo una cosa per i teens: da gennaio tornerà sicuramente Fisica o Chimica, dopo il casino che è successo”.

Definita “pornografica” per via delle scene forti e le tematiche delicate affrontate, la serie spagnola è stata recentemente al centro di diverse polemiche che hanno portato uno “scandalizzato e allibito” Direttore di Rai4 ad intervenire in prima persona attaccando duramente il giornalista di Libero Francesco Borgonovo e i piani alti della Rai, a partire da Lorenza Lei, rei di non aver compreso pienamente la serie, definita da Freccero pedagogica ed educativa.

Ma con Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi al settimo piano le acque pare si siano finalmente calmate, per la felicità dei giovani telespettatori. Da gennaio rivedremo dunque gli intrecci e gli amori all’interno del liceo Zubaràn, che vedrà l’ingresso di nuovi personaggi e la defezione di alcuni storici membri del cast con un finale che lascerà letteralmente a bocca aperta. Fisica o Chimica a parte, nell’intervista rilasciata a Jessica D’Ercole, Freccero non risparmia frecciatine a destra e manca, a partire dall’azienda di Cologno.

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11
agosto

DESPERATE HOUSEWIVES: FINALE INGLORIOSO PER LE CASALINGHE DIROTTATE SU RAI4?

Desperate Housewives

Finale inglorioso per le casalinghe in terra italica. Con una scelta che ha del sorprendente la stagione finale di Desperate Housewives – già vista su Fox Life – non andrà in onda su Rai2, la rete che ha lanciato il telefilm e che ha dato spazio finora alle quattro casalinghe disperate (salvo una fallimentare esperienza su Rai3 che ha trasmesso la sesta stagione della serie nel 2011).

Ad ospitare in prima visione le ultime avventure di Gabrielle, Susan, Bree e Lynette - secondo quanto riporta il blog di Antonio Genna – sarà la “piccola” Rai4. Il canale 21, al termine della sesta stagione attualmente in onda, trasmetterà, dall’8 settembre, la settima parzialmente inedita (lo scorso inverno Rai2 ha interrotto la trasmissione a causa dei bassi ascolti) cui seguirà l’ottava e ultima stagione.

Ma c’è di più. Le stagioni finali dovrebbero proseguire nell’attuale e infausta collocazione del sabato sera che può andar bene per repliche ma non certo per una prima visione così di spicco. Il dirottamento su Rai4 di Desperate Housewives – I segreti di Wisteria Lane è solo l’ennesimo maltrattamento ad opera di Mamma Rai nei confronti di una serie cult, negli anni vittima di una programmazione spesso scellerata, di un poco sensato spostamento su Rai3 e di repliche mai azzeccate. Vero è che la serie, eccetto nei primissimi episodi, non ha mai brillato per ascolti. In virtù della qualità del prodotto, del target del pubblico e del potenziale identitario, però, era lecito attendersi un trattamento diverso. Oltretutto la vicenda assume contorni quasi paradossali se si pensa che Rai2 quest’estate ha continuato a scommettere sulla più modesta Private Practice, malgrado i non esaltanti risultati registrati nelle passate stagioni.


16
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (9-15/07/2012). PROMOSSI RAI4 E LEOSINI, BOCCIATI QUINTA COLONNA E SCHETTINO

Francesco Schettino

10 al palinsesto estivo di Rai4. Non starà raggiungendo gli ascolti boom di RaiPremium, ma Carlo Freccero per la bella stagione ha confezionato un palinsesto che incontra i favori di più palati e riesce ad ottenere risultati anche quando le scelte sono di qualità pregevole. Il canale 21 del dtt propone, tra le altre cose, I Soprano in prime time, la serata Hbo al giovedi, Mad Men in daytime. Tanti prodotti raffinati per i quali il satellite, che dovrebbe guardare prima al valore per il cliente e poi agli ascolti, non ha trovato il giusto spazio.

9Beautiful, unico caposaldo del palinsesto estivo di Canale 5. L’immarcescibile saga dei Forrester è l’unico programma che con regolarità riesce a superare la media del 20% su una rete che si sta pericolosamente assestando attorno al 12%.

8 a Franca Leosini. Può piacere o meno ma la giornalista campana vanta uno stile inconfondibile. Complice un invidiabile aplomb, è maestra nello scavare in profondità e nel chiedere anche le cose più delicate senza indispettire l’interlocutore.

7 a Giudice Amy. L’apprezzato procedural, pur in replica e vampirizzato dalla scellerata messa in onda su tre canali, riesce ad ottenere ascolti record su Giallo (picco dell’1.53% il 2 luglio).

6 a  Mammoni - Chi vuol sposare mio figlio?. Il dating show di Italia1 non ha né deluso nè convinto: gli ascolti sono stati tiepidi e i contenuti hanno incuriosito senza però entusiasmare. Ad influire negativamente sul programma una durata fiume che non si adatta al genere factual e che lo ha reso ripetitivo.





5
giugno

THE KILLING E SPIRAL, LE DUE NUOVE SERIE CRIME IN ONDA SU RAI4

The Killing

Gli appassionati del crime possono iniziare a sfregarsi le mani. Due nuovi appuntamenti ricchi di indagini e misteri sono, infatti, pronti al debutto questa sera su Rai4. Si parte alle 22,50 con la prima visione assoluta di The Killing (titolo originale Forbrydelsen), serie danese del 2007, ideata da Søren Sveistrup per il network Danmarks Radio.

Premiata da ottimi ascolti a livello europeo, e oggetto di un remake a stelle e strisce nel 2011, The Killing ha per protagonista l’ispettrice Sarah Lund, interpretata dall’attrice Sofie Gråbøl. La donna, al suo ultimo giorno di servizio nella polizia di Copenhagen, prima di trasferirsi per convolare a nozze nella vicina Svezia, si trova a investigare sulla scomparsa della diciannovenne Nanna Birk Larsen (Julie R. Ølgaard), arrivando con le sue indagini a toccare personaggi molto influenti della classe dirigente della capitale danese. Un mix perfetto di spaccato socio-politico e brivido puro, caratteristiche tipiche del florido filone neo-noir scandinavo.

Atmosfere e situazioni decisamente simili, caratterizzate da una particolare attenzione allo sfondo sociale dei fatti, saranno al centro anche di Spiral (titolo originale Engrenages), la serie francese in onda in prima visione free alle 23.50 circa.

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4
aprile

CARLO FRECCERO SOSPESO PER LA TELEFONATA A LIBERO SU FISICA O CHIMICA. IL DIRETTORE: FARO’ RICORSO

Carlo Freccero

Questione di Fisica o chimica. Ma anche di buona condotta. Il direttore di Rai4 Carlo Freccero è stato sospeso per dieci giorni dal ruolo e dalle sue funzioni a seguito di una contestazione disciplinare mossa dalla Direzione del personale della Rai. Ad innescare il provvedimento sono stati i contenuti dell’ormai celebre telefonata di fuoco intercorsa tra il dirigente della tv pubblica e il giornalista di Libero Francesco Borgonovo, ritenuto colpevole di aver fatto spostare con un suo articolo la serie tv Fisica o chimica dalla mattina alla seconda serata.

Freccero, infatti, era stato invitato a modificare il palinsesto dopo che il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro aveva sostenuto che la fiction d’importazione spagnola veicolasse contenuti forti in fascia protetta. La decisione aveva mandato su tutte le furie il direttore di Rai4, il quale, al telefono con Libero, aveva sparato una raffica di insulti, minacciando vendetta e rivolgendo parole pesanti al Direttore Generale Lorenza Lei.

Per quella conversazione telefonica, che era stata registrata e resa pubblica, oggi Freccero è stato sanzionato. In particolare, secondo la Direzione del personale Rai, il direttore di Rai4 “è venuto meno agli obblighi di dirigenza, correttezza e buona fede derivanti dal rapporto di lavoro, determinando sfiducia nel corretto adempimento dei suo obblighi“, in violazione di una norma del Codice Civile, oltre che del regolamento di disciplina aziendale e anche del codice etico Rai. Da parte sua, Freccero ha annunciato che farà ricorso.


3
marzo

ASHES TO ASHES: DA QUESTA SERA SU RAI4 LO SPIN OFF DI LIFE ON MARS

Ashes to Ashes

Un avvincente mix tra poliziesco e drama fantasy, arricchito da un’accurata ricostruzione d’epoca, ricca di atmosfere glamour e post-punk della Londra thatcheriana. Questi gli ingredienti principali di Ashes to Ashes, la serie della Bbc, a firma di Matthew Graham e Ashley Pharoah, in onda da questa sera alle 21.10 in prima visione tv assoluta su Rai4.

Spin-off di Life on Mars, altra fortunata produzione della tv pubblica britannica, la serie racconta le vicende dell’ispettrice di Scotland Yard Alex Drake (Keeley Hawes) che, colpita alla testa da un proiettile, viene inspiegabilmente catapultata indietro nel tempo dal 2008 al 1981.

Nella Londra anni 80, la protagonista si ritrova a collaborare alle indagini del burbero ispettore capo Gene Hunt (Philip Glenister), già co-protagonista di Life on Mars. A dominare la scena, ancora una volta, il contrasto fra moderne tecniche investigative e vecchie maniere forti, oltre al disorientamento della protagonista circa l’incredibile salto tra due epoche.

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