Rai4



25
febbraio

SANCTUARY: LA TERZA STAGIONE AL VIA SU RAI4

Sanctuary

Tra i tanti generi televisivi, i serial rappresentano indubbiamente uno dei prodotti in grado di creare maggiore interazione tra web e tv. Dai forum dedicati alle produzioni preferite alla ‘messa in onda’ illegale degli episodi, sino ad arrivare ai sottotitoli amatoriali o ai tanto odiati spoiler. Può però capitare che la stessa tv, oltre che essere sfruttata dal web, tenti a sua volta di sfruttare l’enorme pubblico della rete per testare progetti da destinare successivamente al piccolo schermo.

E’ il caso di Sanctuary, serial ideato nel 2008 da Damian Kindler che, prima di arrivare su Sci-Fi Channel, debuttò con successo proprio sul web, con otto mini-episodi, realizzati integralmente in computer graphics. L’esperimento ottenne da subito un ottimo consenso di pubblico che portò alla produzione della serie tv, giunta in America alla sua quarta stagione. In Italia gli 8 webisodes sono stati trasmessi sul sito internet di Steel, mentre la serie televisiva ha fatto il suo debutto sul canale pay di Mediaset Premium nel dicembre del 2009.

Dallo scorso maggio è invece Rai 4 a trasmettere in chiaro la serie, liberamente ispirata ad un grande classico della letteratura fantastica, L’isola del dottor Moreau, pubblicato nel 1895 dal maestro del genere H.G. Wells. La coproduzione canadese-statunitense vede al centro della vicenda un nutrito catalogo di creature mutanti o mostruose, raccolte in un ricovero-santuario dalla dottoressa Helen Magnus, interpretata dall’attrice Amanda Tapping (anche produttrice della serie).

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30
gennaio

FARSCAPE: SU RAI4 NUOVO APPUNTAMENTO CON LA FANTASCIENZA

Farscape

Rai4 continua  a puntare sul fantasy. A partire da questo pomeriggio alle 18, dal lunedì al sabato, gli spettatori della rete diretta con successo da Carlo Freccero, potranno  seguire in prima visione tv free, Farscape.

La serie, prodotta dal 1999 al 2004  per la pay-tv americana Sci-Fi Channel e per l’australiano Nine Network, racconta le avventure dell’astronauta John Crichton (Ben Browder), che trascinato in un tunnel spaziale durante un volo di prova, si ritrova in un punto remoto dell’universo conteso fra gli autoritari Pacificatori e un gruppo di alieni dissidenti. Assieme alla bella Aeryn Sun (Claudia Black), una pilota messa all’indice dai Pacificatori, Crichton si unisce alla causa dei più deboli, inizialmente rifugiati su un’astronave vivente, il Leviatano Moja.

Farscape s’iscrive a pieno titolo in uno dei filoni più classici della fantascienza televisiva, riproponendo l’ambientazione in spazi siderali lontani anni luce dal nostro pianeta, nonché la classica commistione fra elementi tecnologici e creature aliene dall’aspetto fantasioso tipico della saga di Star Wars. Del resto la serie australiana vanta come ideatori e produttori lo specialista della fantascienza, Rockne S. O’Bannon, e il mago dei pupazzi animati Brian Henson, premio Oscar e figlio d’arte del creatore del Muppet Show.

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18
gennaio

BOARDWALK EMPIRE: AL VIA SU RAI4 LA SAGA CRIMINALE PRODOTTA DA MARTIN SCORSESE

Boardwalk Empire

L’accurata ricostruzione d’epoca e la qualità degna di una pellicola cinematografica, le hanno permesso di guadagnare ben sette Emmy. Parliamo di Boardwalk Empire – L’impero del crimine, la sontuosa produzione HBO in onda a partire da questa sera alle 22,50 in prima visione free su Rai4. Ambientata nella Atlantic City dei primi anni venti, Boardwalk Empire è una saga criminale che recupera e rivisita miti, personaggi e ambientazioni del classico cinema gangsteristico di Hollywood.

Ideata da Terence Winter – già sceneggiatore e produttore de I Soprano – la serie è coprodotta dal maestro del genere Martin Scorsese. Al centro della scena c’è il potente uomo politico Nucky Thompson (Steve Buscemi), vero e proprio gestore occulto di tutti gli affari illeciti della città, all’epoca capitale americana del gioco d’azzardo. Con l’inizio del proibizionismo, Thompson aggiunge ai suoi interessi il contrabbando di alcolici, chiamando al proprio fianco un giovane e ambizioso reduce di guerra, Jimmy Darmody (Michael Pitt).

La vicenda criminale s’intreccia a una ricca trama mélo alimentata da una nutrita schiera di personaggi femminili, capitanata dalla bella Kelly Macdonald. Boardwalk Empire, liberamente ispirata alla vita del politico Enoch Johnson, ha tra i suoi protagonisti numerosi personaggi storici, da Al Capone interpretato da Stephen Graham, al ventinovesimo presidente degli Stati Uniti, Warren Harding.





27
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (19-25/12/2011). PROMOSSI RAI4 E ALESSANDRA AMOROSO, BOCCIATI IL BUONISMO DI XFACTOR E LE LUNGHE VACANZE DELLA GENERALISTA

Alessandro Borghese nel promo di Real Time per Natale

10 a Rai4. Il canale diretto da Carlo Freccero ad ascolti e consensi  unisce una raccolta pubblicitaria da prima della classe: su trenta milioni di euro ricavati dalla vendita degli spot sui canali specializzati Rai, ben 13 derivavano dal solo canale 21. E per il 2012 si prospetta un anno altrettanto roseo, inaugurato dall’approdo in chiaro di Boardwalk Empire.

9 Un Natale per due, il primo ‘telepanettone’ targato Sky che ha segnato il record per una produzione originale Sky Cinema con 911.383 spettatori complessivi (dati cumulati).

8 al promo di Natale di Real Time con i volti della rete. E che nostalgia per i tempi in cui Mediaset riuniva tutte le star per far gli auguri di Natale: ora, tra mancanza di iniziativa, artisti capricciosi e assenze incolmabili (Raimondo Vianello, Sandra Mondaini e Mike Bongiorno) ci si affida alle clip dei programmi andati in onda durante l’anno.

7 ad Alessandra Amoroso che, ospite di Grande Fratello, pensa bene di improvvisare un tuffo in piscina.

6 a Rocco Papaleo, ‘valletto’ del prossimo Festival di Sanremo. L’innesto a sorpresa dell’attore lucano nel cast della kermesse musicale non suscita particolari entusiasmi ma nemmeno spietate critiche. Staremo a vedere.


28
settembre

MAD MEN: DON DRAPER TORNA CON UNA STAGIONE DI CAMBIAMENTI. DA STASERA SU RAI4

Mad Men

L’America rampante degli anni ‘60 vista dal microcosmo di un’agenzia pubblicitaria animata da personaggi che sfacciatamente emergono per i chiaroscuri della loro anima. E’ Mad Men, affascinante e straordinario esempio di serialità televisiva che nulla ha da imparare dal cinema, nato dalla visionaria penna di Matthew Weiner (I Soprano).

La serie pluripremiata (il 18 settembre ha conquistato il suo quarto Emmy consecutivo nella categoria ‘miglior serie drammatica’, eguagliando i precedenti record di Hill Street giorno e notte  e West Wing – Tutti gli uomini del Presidente) dà appuntamento ai suoi spettatori dal ‘palato fine’ stasera in seconda serata su Rai4. La rete diretta da Carlo Freccero - l’unica che ha il merito di valorizzare il telefilm della cable AMC (con la chiusura di FX non si sa ancora quale sarà il suo destino sul satellite) -, concluso il ciclo di repliche la scorsa settimana, propone la terza stagione inedita in chiaro. Ritroveremo così Jon Hamm alias  Don Draper, uomo criptico e genio della pubblicità, che in questa stagione dovrà affrontare e subire eventi che influenzeranno in maniera decisiva il corso della sua vita.

Sullo sfondo ancora una volta un’America dai due volti: tradizionalista e benpensante nelle idee e nelle convenzioni sociali, ma di fatto liberata e corrotta da consumi e comunicazione di massa. La stagione segue i personaggi della serie per tutto il corso del 1963, fino a un drammatico tornante della storia americana: l’assassinio del presidente John Kennedy, il 22 novembre, cornice di un toccante penultimo episodio diretto dal maestro Barbet Schroeder.

Dopo il salto la trama degli episodi in onda stasera:





18
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (11-17/07). PROMOSSI RAI 4 E PIVETTI, BOCCIATI LITTIZZETTO E LA RAI (ANCORA) SENZA REPORT

Luciana Littizzetto

10 alla domenica di Rai4. Nel dì di festa il canale diretto da Carlo Freccero propone uno dopo l’altro: Mad Men, 30 Rock e Desperate Housewives. Un tris eccezionale.

9 La Principessa Sissi. Il film del 1955, pluritrasmesso, riesce ancora a vincere una serata, seppur di luglio, sfiorando i tre milioni di spettatori. Con buona pace di Ciao Darwin, “rivelazione” di questa stagione estiva. Classico senza tempo.

8 all’ipotesi Antonella Clerici e Gianni Morandi conduttori del Festival di Sanremo 2012. Mettere insieme i due mattatori degli ultimi due successi della kermesse è un’idea forse poco originale ma di sicuro impatto. Anche perchè alternative valide al momento non se ne vedono.

7 a Veronica Pivetti. E’ un bel momento per l’attrice che, non solo, si gode i positivi riscontri del suo Fratelli (e sorelle) d’Italia ma può anche dichiararsi soddisfatta degli ascolti delle repliche di Provaci Ancora Prof  su RaiPremium.

6 a Paolo Bonolis. Intervenuto al Giffoni Film Festival, il conduttore ha dichiarato: “Non ci sono più i palinsesti, ma i palinsisti, si ripete ciò che è stato fatto, perché andare sul certo è più conveniente”. Parole condivisibili, queste, peccato però che, pur avendo innovato nella sua carriera più di molti altri colleghi, Bonolis nei fatti si sia sempre prestato ad alimentare il sistema che tanto critica.


7
luglio

STAR TREK: DA DOMANI SU RAI 4 LA PRIMA STORICA SERIE

Star trek

Il Capitano Kirk e il Dottor Spock sono pronti ad atterrare in tv. Dall’8 luglio dal lunedì al sabato alle 18,00 (la prima puntata alle 17.45) su Rai4, tornano infatti, le avventure di Star Trek, la serie televisiva, ideata e prodotta da Gene Roddenberry, considerata universalmente capostipite della fantascienza in tv.

Andata in onda dal 1966 al 1969 per un totale di 79 episodi, Star Trek racconta le vicende dell’astronave USS Enterprise, della pacifica Federazione dei Pianeti Uniti, impegnata in una  missione quinquennale diretta all’esplorazione di nuovi mondi, o per dirla alla maniera della serie: “arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima” (“To boldly go where no man has gone before”). Al comando troviamo il capitano James Kirk (William Shatner), affiancato dall’ufficiale scientifico Spock (Leonard Nimoy), originario del pianeta Vulcano, dal medico di bordo dottor McCoy (DeForest Kelley), dall’ingegnere capo Montgomery Scott (James Doohan) e dall’addetta alle comunicazioni Uhura (Nichelle Nichols).

Girata con un budget piuttosto limitato, la serie, per l’epoca sin troppo moderna e innovativa nei contenuti, non conseguì inizialmente un grande successo di pubblico, salvo in seguito essere rivalutata diventando un vero e proprio fenomeno televisivo internazionale. Merito di sceneggiatori del calibro di Theodore Sturgeon, Robert Bloch e Richard Matheson, ma soprattutto delle intuizioni del suo produttore Gene Roddenberry. Nella serie, infatti, l’aspetto visionario e fumettista dell’avventura si unisce con successo, grazie a numerose citazioni e metafore, a riflessioni su temi di carattere etico, scientifico, politico e sociale, facendo dell’universo immaginario del XXIII secolo  (anno di ambientazione della serie) uno specchio dell’attuale realtà.

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6
luglio

CARLO FRECCERO: POTREI DIMETTERMI A BREVE DALLA RAI PER CREARE UNA NUOVA TV CON SANTORO

Carlo Freccero con Michele Santoro, Marco Travaglio e Gad Lerner

Carlo Freccero con Michele Santoro, Marco Travaglio e Gad Lerner

Eccentrico e “visionario”, Carlo Freccero sente sempre più stretta la direzione di Rai4, anche perché l’azienda pubblica pare tutto fuorché intenzionata ad investire risorse nonostante gli ottimi ascolti collezionati in questi mesi. A vantaggio conseguentemente della concorrenza che, anche con il recente lancio di Italia2, sta cercando in tutti i modi di intercettare i gusti dei telespettatori delusi dall’offerta della generalista.

Dopo gli exploit di Raiperunanotte e Tuttiinpiedi e soprattutto a causa dell’impossibilità di “crescere” all’interno della propria azienda nonostante un curriculum di tutto rispetto, Freccero ha annunciato ai microfoni de La Zanzara la possibilità di dimettersi dalla Rai per concentrarsi su una nuova sfida: il progetto di una televisione libera multipiattaforma che coinvolga eventualmente un network di tv locali. L’idea, a cui sta partecipando anche Michele Santoro – padre con Maurizio Costanzo di Telesogno -, pare ancora in uno stato embrionale e richiede diverse valutazioni, soprattutto sulla possibilità di costruire una convergenza.

Freccero comunque non nasconde che, qualora lo richiamassero da Mediaset, non avrebbe alcun problema ad accettare nuovamente la sfida: “Sono per la tv contemporanea, vado dove me la fanno fare e lì si potrebbe sperimentare più che alla Rai, se non ci fosse il conflitto di interessi.” Così come per La7, con la quale sembrava ormai “cosa fatta” lo scorso anno, e invece “all’ultimo momento tutto si è bloccato. Mi avevano proposto di occuparmi dei programmi sperimentali.”