Porta a Porta



21
febbraio

PORTA A PORTA: BRUNO VESPA “INGRIFATO” PER LA FARFALLINA DI BELEN. EMMA E NOEMI SE LA RIDONO

Porta a Porta, Bruno Vespa e la farfalla di Belen

Porta a Porta no, non è l’inferno. Soprattutto quando parla del Festival di Sanremo e riscopre la sua indole più frivola. E’ sul cazzeggio, infatti, che il talk show di Rai1 dà il meglio di sé. Ieri sera il programma ha fatto il bilancio della kermesse canora appena conclusa, ospitando – tra gli altri – anche la vincitrice Emma Marrone e la terza classificata Noemi. La musica, Morandi, Celentano e le polemiche: sono solo parole, ma se a pronunciarle è Bruno Vespa c’è più gusto.

Il conduttore ha commentato tutte le facce del Sanremo 2012, soffermandosi in particolare sulle esibizioni del Molleggiato. A Celentano si devono due incursioni che hanno fatto tremare l’Ariston, l’opinione pubblica e i piani nobili di Viale Mazzini. Ieri a Porta a Porta il direttore di Rai1 Mauro Mazza ha ribadito la sua convinzione che il cantante abbia violato il codice etico, e il prossimo Cda si occuperà della questione. Vespa è stato altrettanto categorico: Adriano ha sbracato.

Il giornalista ha poi parlato della farfallina di Belen. Sul vidiwall di Porta a Porta è comparso uno zoom del lepidottero inguinale e Bruno, manco a dirlo, si è ingrifato. Il Vespone ha preso una bacchetta e si è messo ad indicare con insistenza il malizioso tatuaggio, tra le risate di Emma e Noemi. Tutto eccitato, il conduttore ha raccontato un aneddoto su un collega che dietro le quinte avrebbe assistito alla (s)vestizione della Rodriguez. Pare che il momento sia stato indimenticabile: buono a sapersi, anche questo è servizio pubblico.




9
febbraio

PORTA A PORTA: SPUNTA IL ‘PLASTICO’ DELL’EVASORE FISCALE

Bruno Vespa, cartonato evasore fiscale

Chapeau. Anche i detrattori facciano un passo indietro e lo ammettano: ieri sera Bruno Vespa ha superato se stesso. Il Mandrake dell’informazione televisiva ne ha inventata un’altra delle sue, si è spinto laddove nessuno avrebbe mai osato. Ha regalato al pubblico attimi di pura di magia. Nello studio di Porta a Porta è apparso infatti un cartonato dell’Evasore fiscale, cioè una versione antropomorfa del tanto vituperato plastico.

Così, il laboratorio di Vexper ha creato un altro piccolo mostro (dal latino monstrum: prodigio) lasciando a bocca aperta il telespettatore. Nel programma di Rai1 si parlava di frodi fiscali ed il giornalista ha così  introdotto il modellino del perfetto parassita italico. Il soggetto era riprodotto a grandezza naturale e presentava alcuni tratti squisitamente allegorici: mai sottovalutare la semiotica del plastico.

Durante il dibattito in studio, Vespa si è accostato più volte alla sagoma di colore scuro (forse un’allusione ai redditi in nero dei furbetti) e vi ha ronzato attorno tutto orgoglioso. Il cartonato del parassita italico, del resto, riportava alcune finezze degne di nota, come le immagini di un Suv e di uno Yacht - due beni di lusso – applicate alla sua giacchetta.

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25
gennaio

PORTA A PORTA: ECCO IL ‘PLASTICO’ DELLA COSTA CONCORDIA.

Plastico Costa Concordia, Bruno Vespa

Mancavano solo la biscaglina di prua e lo squarcio nella carena. Ma per il resto era perfetto. Alla fine in tv è comparso pure il plastico della Costa Concordia, l’ultimo ritrovato della cantieristica navale da talk show. Solido, lucente e dettagliato, il modellino campeggiava ieri sera nello studio di Porta a Porta. Dopo le riscostruzioni della villetta di Cogne e di quella di Avetrana, il programma di Rai1 si è procurato una riproduzione del colosso affondato dieci giorni fa all’Isola del Giglio. Fantastico.

Dunque sia resa lode a Bruno Vespa, che ancora una volta ha trovato il modo di appagare i veri interessi del pubblico. Già, perché – a guardarlo bene – il modellino della Concordia non è altro che un’espressione materiale di quella curiosità da scimmia che caratterizza il telespettatore medio. Parliamo di quel soggetto che in questi giorni è stato incollato al piccolo schermo per seguire gli speciali sul naufragio come fossero puntate di un reality show. Al posto delle nomination, c’erano le telefonate del comandante Schettino e le testionianze dei “superstiti”.

Oggi, infatti, il pubblico vuole scoprire a tutti i costi il dettaglio, deve vedere l’Esclusiva. E il plastico è lì apposta, assemblato per mostrare i retroscena sil teatro della tragedia. Ogni trasmissione ha i suoi ‘trucchi’ per richiamare la curiosità dei telespettatori e Porta a Porta, da parte sua, dispone di un modellino sempre adatto all’occasione. Poi fateci caso: tutte le volte che il diabolico oggetto compare in tv (anche in seconda serata inoltrata), esso genera uno sciame di reazioni a più livelli. E’ irrestistibile.





18
gennaio

VADA A BORDO: BRUNO VESPA E LA SCIARELLI TORNANO SULLA CONCORDIA IN PRIMA SERATA

Bruno Vespa sorvola la Concordia

Eccezion fatta per la fiction di Canale5, la serata televisiva di oggi sarà dedicata alla tragedia della Costa Concordia. Di diritto o di rovescio, le redazioni giornalistiche torneranno sulla nave affondata per approfondire, commentare e dibattere. Come se in tv avessero preso alla lettera l’ordine impartito dall’ufficiale De Falco al comandante Schettino nell’ormai celebre telefonata: “Vada a bordo, cazzo!“. E allora tutti su, in crociera. Ad inaugurare le trasmissioni sarà Bruno Vespa, con uno speciale in prima serata.

Porta a Porta tornerà a parlare dell’incidente nautico all’Isola del Giglio partendo dall’inchiesta avviata dalla magistratura. Gli inquirenti stanno acquisendo prove per attribuire le responsabilità di quello che pare uno sventurato errore umano, mentre Schettino si trova agli arresti domiciliari. Nello studio di Vespa si alterneranno voci, immagini e collegamenti in diretta. Lunedì scorso, il giornalista aveva sorvolato il relitto della Concordia, per mostrare dall’alto il teatro della tragedia.

Su Rai3, dalle 21.10, Chi l’ha visto? dividerà la sua puntata tra gli aggiornamenti sul delitto di Yara Gambirasio e le ricerche dei dispersi della nave Costa. Al momento mancano all’appello 28 persone e Federica Sciarelli lancerà un appello in tv nella speranza di rintracciarle. Dunque, saranno due le reti Rai che si divideranno il pubblico interessato agli sviluppi della vicenda Concordia. Mediaset, invece, si occuperà del naufragio solo in seconda serata.


6
dicembre

PORTA A PORTA, MARIO MONTI TIRA LA MAZZATA ANCHE IN TV: “GLI ITALIANI CAPIRANNO”

Mario Monti, Porta a Porta

Alla fine c’è cascato pure lui, il tassator cortese dal piglio “sobrio” e deciso . Ed eccolo lì, accomodato sullo scranno candido della terza Camera televisiva proprio come i suoi predecessori. Il premier Mario Monti ha partecipato alla eccezionale anteprima di Porta a Porta andata in onda questa sera dalle 20.40 alle 21.10. Un’ospitata per raccontare ai cittadini i dettagli della mazzata anti-crisi del Governo attraverso le domande del cerimoniere Bruno Vespa.

Davvero eravamo a un passo dal tracollo come la Grecia? Quale è stata la misura che le è costata di più? Le famiglie potranno aspettarsi degli sgravi? Il conduttore di Porta a Porta interroga il Primo ministro, che risponde con fare accademico e robotesco. “Ho-chiesto-agli-italiani-molti-sacrifici” spiega, ”ma l’alternativa era che lo Stato non potesse più pagare gli stipendi e le pensioni (…) Sono sicuro che gli italiani capiranno“. Il Professore lascia intendere che la medicina amara sia stata necessaria, anche se dalle sue parole non traspaiono sentimenti: il tono è quello algido del dentista che ti spiega la devitalizzazione di un canino.

Vespa insiste sulle origini della crisi, sulle regole spietate delle agenzie di rating. “I mercati sono delle bestie feroci, utili ma sbilanciate (…) Dobbiamo domare i mercati non demonizzarli“commenta superMario senza scomporsi. Poi annuncia che l’Esecuitivo ha in programma di introdurre altre soluzioni per risollevare il Paese. Annamo bene, proprio bene. Momento cult quando il conduttore fa notare la buona tenuta del premier nei sondaggi. “Allora avrei dovuto intervenire di più nella manovra” chiosa Monti con cinica ironia.





2
dicembre

MARIO MONTI OSPITE A PORTA A PORTA PER SPIEGARE LA MANOVRA ANTI-CRISI. RAI1 MODIFICA IL PALINSESTO

Mario Monti

Il “sobrio ed elegante” premier Mario Monti è al lavoro e si appresta ad illustrare il suo decreto anti-crisi alla Camera. La Terza Camera, of course. Martedì prossimo il presidente del Consiglio sarà ospite di Porta a porta, per presentare agli italiani i contenuti della manovra (leggasi: maxi stangata) che il Consiglio dei Ministri discuterà lunedì in Aula. Riforma previdenziale, tagli, Irpef, Ici e chi più ne ha più ne metta… Al cospetto di Bruno Vespa, il Professore snocciolerà punto per punto le soluzioni pensate dal Governo per salvare l’Italia dal rischio default.

Qualcuno storce il naso di fronte a questa decisione, ma la scelta di andare in tv è una delle più azzeccate tra quelle che superMario ha preso sin ora. Sulla poltroncina candida di Porta a Porta, il premier potrà argomentare e giustificare al meglio le ‘mazzate’ che il nuovo Esecutivo di appresta a varare. Al suo fianco ci saranno anche i ministri dello Sviluppo economico, Corrado Passera e del Welfare, Elsa Fornero. L’auspicio è che Vespa inviti un parterre di giornalisti in grado di incalzare gli esponenti del Governo, mettendoli per la prima volta di fronte alle domande dei cronisti e al giudizio dell’opinione pubblica.

Per l’occasione si aprirà una finestra di 30 minuti in prima serata su Rai1, in sostituzione de I Soliti Ignoti, dalle 20.35 alle 21.05, per poi continuare la puntata nel tradizionale appuntamento in seconda serata.

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31
ottobre

BRUNO VESPA INSULTATO AL TEATRO VALLE: “VENDUTO, LA RAI E’ UN SERVIZIO PUBBLICO” (VIDEO)

Bruno Vespa

Bruno Vespa

Non c’è pace per il giornalista Bruno Vespa, preso ormai di mira “a prescindere”. Era dalle manifestazioni per la libertà di stampa contro la decisione di sospendere i talk show in periodo elettorale, organizzata con gli altri big del giornalismo Rai, che non assistevamo a scene di contestazione del genere contro il conduttore di Porta a Porta che stavolta, gli va dato atto, non ha combinato nulla di particolarmente disequilibrato.

Vespa, nella serata di sabato sera, si è ritrovato suo malgrado vicino al romano Teatro Valle, occupato da mesi dai lavoratori dello spettacolo in lotta per mantenerlo pubblico. E’ bastata la frecciata “La Rai è un servizio pubblico” lanciata dal pubblico in fila per accendere la miccia e dare il via letteralmente all’inferno. Un nutrito gruppo di persone, come testimonia anche il video che sta facendo il giro su Facebook, è infatti partito in quarta contro Bruno Vespa.

“Venduto, la Rai è servizio pubblico” è l’accusa più feroce indirizzata al conduttore di Porta a Porta, ma anche urla e insulti di variegato genere, che hanno “accompagnato” Vespa per tutto il percorso pedonale. Il giornalista ha tentato (invano) di replicare al pubblico di “indignati”, composto – stando a quanto rivelato da Leggo – da occupanti del Valle, commercianti e spettatori, che di tutta risposta lo hanno accerchiato alzando la voce, impedendogli quindi di instaurare un civile confronto. Non che le parti in causa fossero fondamentalmente interessate a confrontarsi, sia chiaro.


27
ottobre

I POLITICI IN TV? NON VANNO PRESI ‘ALLA LETTERA’

Silvio Berlusconi, Porta a Porta

In Europa hanno capito l’antifona: i politici italiani non vanno presi ‘alla lettera’. A pagarne le conseguenze per primi sono stati Silvio Berlusconi e Gianni Letta, che nei giorni scorsi hanno partorito a fatica una missiva d’intenti da presentare a Bruxelles. Sembrava di rivedere Totò e Peppino alle prese con l’epistola alla Malafemmina: “Punto, due punti! Ma sì, fai vedere che abbondiamo… Abbondandis’id abbondandum“. Alla fine il documento è stato consegnato all’Unione Europea ed ora è il momento delle reazioni dipolimatiche. Ieri sera il premier è intervenuto telefonicamente alla trasmissione Porta a Porta per rassicurare gli italiani sulla buona riuscita dell’operazione anti-crisi.

Avremo una serie di provvedimenti nell’arco dei prossimi mesi” ha annunciato il Cavaliere, dicendosi certo che il Governo terrà fino al 2013. Collegato con Bruno Vespa, il Presidente del Consiglio ha anche lanciato un appello a Bini Smaghi perchè si dimetta dalla Bce e si evitino così frizioni con la Francia. Alle parole pronunciate da Berlusconi sono seguite le reazioni allarmate degli esponenti d’opposizione, tutti critici nei confronti delle misure previste dall’Esecutivo. Muro contro muro, ancora una volta. Come da copione. Il ping-pong delle dichiarazioni si è susseguito per l’intera puntata e alla fine la sensazione che rimaneva al telespettatore era quella di non averci capito un’acca.

In un momento politico così delicato, il pubblico rimane sempre più confuso di fronte ai comizietti da salotto. E la resposabilità di tale situazione è anche della tv, la quale spesso sostituisce le notizie con le dichiarazioni preconfezionate dalle segreterie di Partito. E il fenomeno, sia chiaro, riguarda un po’ tutti i programmi di informazione. Pensiamo ad alcune puntate di Ballarò o di Piazza Pulita che degenerano in sterili bagarre innescate dagli Onorevoli seduti in studio. Parole, parole, parole… Noi” contro “voi“: la dialettica del politichese prende il sopravvento e buona notte ai contenuti.