Porta a Porta



6
novembre

BARACK OBAMA VS MITT ROMNEY: RISULTATI DELLE ELEZIONI AMERICANE IN DIRETTA TV. ECCO GLI APPUNTAMENTI

Barack Obama vs Mitt Romney

Barack Obama vs Mitt Romney. Sarà una sfida all’ultimo voto quella tra i due candidati alla Presidenza degli Stati Uniti, una resa dei conti di portata mondiale. I sondaggi della vigilia, già attesi e commentati dai tuttologi a stelle e strisce, al momento danno l’esponente democratico in crescente vantaggio, ma solo stanotte sapremo con certezza chi avrà vinto la grande gara. Per l’occasione, il piccolo schermo seguirà lo spoglio delle schede in diretta, con Speciali e approfondimenti che inizieranno in seconda serata e si protrarranno fino all’alba. Ecco i principali appuntamenti:

Rai1 seguirà la lunga notte americana a partire dalle 23.15, con una puntata di Porta a Porta che analizzerà i risultati delle urne fino al mattino, con collegamenti da Washington ed ospiti in studio. Diretta all night long anche per il Tg3 Linea Notte, dove si alterneranno politologi ed analisti per analizzare quella che potrebbe profilarsi come la riconferma di Barack Obama alla Casa Bianca. Rai News, da parte sua, seguirà l’Election day con aggiornamenti costanti mirati a raccontare live le prime reazioni dall’Italia e dal mondo.

Per quanto riguarda i canali all news, anche Tgcom24 di Mario Giordano manterrà le telecamere accese per tutta la notte. Gli speciali della testata giornalistica Mediaset inizieranno in seconda serata con delle finestre dedicate, per sfociare poi in una diretta continua a partire dalla 1.00. Durante lo speciale non mancheranno ospiti in studio, tra cui gli esperti di politica internazionale Vittorio Emanuele Parsi e Lucio Caracciolo, e collegamenti con gli inviati Luca Rigoni, Maria Luisa Rossi Hawking ed i cronisti del Tg5.




6
settembre

PORTA A PORTA, BRUNO VESPA TORNA L’11 SETTEMBRE (CON I PLASTICI) E AVVERTE: “UN MIRACOLO RIUSCIRE A MANTENERE LA MEDIA DEL 15%”

Bruno Vespa

Porta a porta, il contenitore d’approfondimento della seconda serata di Rai1, ritorna da martedì 11 settembre con i consueti quattro appuntamenti settimanali – dal lunedì al giovedì – più una serie di incursioni in prima serata che ci terranno compagnia fino al prossimo 27 giugno. Quest’anno l’edizione del programma condotto da Bruno Vespa sarà più lunga e fitta di argomenti politici attuali e caldi, come le elezioni del Presidente della Repubblica, politiche e quelle degli Stati Uniti.

“Come da tradizione per la prima puntata avevamo invitato il presidente del Consiglio, ma non potrà esserci. Sarà nostro ospite più avanti”

ha commentato il giornalista abruzzese, nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma, riguardo l’assenza di Mario Monti che la scorsa stagione televisiva aveva ammonito il conduttore ricordandogli di essere intervenuto alla sua trasmissione non per lui, ma per fornire agli italiani le spiegazioni e le sicurezze che cercavano. Come di consueto il Vespone nazionale si occuperà di tutto: dalla cronaca al turbolento avvicendamento politico, dall’economia al costume, ma “la nostra prevalente attenzione sarà capire cosa succede alla gente, soprattutto a quella meno fortunata”.

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25
giugno

PORTA A PORTA, BRUNO VESPA AMARCORD RACCONTA UN’ESTATE ITALIANA

Porta a Porta, Un'estate italiana

Quella di Bruno Vespa sarà un’estate piena di amarcord. Da stasera il giornalista porterà in onda i miti del (recente) passato, le canzoni e i volti che hanno reso memorabili certe stagioni. A partire dalle 23.55, il decano dell’informazione di Rai1 inaugurerà la prima di cinque puntate di ”Un’Estate italiana“, declinazione vacanziera del talk show Porta a Porta. Ogni lunedì la macchina del tempo guidata da Vespa si soffermerà su un’annata particolare, rievocandone le suggestioni più significative con ospiti, filmati, ed interventi in studio.

Nel primo appuntamento di oggi l’anno sotto i riflettori sarà il lontano 1963, periodo di boom economico per il Belpaese. Allora sì, lo spread manco sapevano cosa fosse. La canzone tormentone di quell’estate, suonata a ripetizione da tutti i juke box e le radio, era Abbronzatissima di Edoardo Vianello. In tv spopolava il Carosello e Mike Bongiorno per la prima volta conduceva il Festival di Sanremo. A suo modo, quello fu un anno di cambiamenti che vide anche la scomparsa di un Papa molto amato dall’Italia e dal mondo, Giovanni XXIII.

Tanti ricordi e altrettante nostalgie sono legate a quel periodo nell’immaginario collettivo. Per la serie ’si stava meglio una volta’. Un’Estate italiana approfondirà ogni anno portando in onda pezzi storia. Stasera, ad esempio, Bruno Vespa ospiterà in studio Marino Bartoletti, Sabina Ciuffini, Saverio Gaeta, Edoardo Vianello per commentare fatti e misfatti del ‘63.

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4
giugno

TERREMOTO IN EMILIA: GIORNATA DI LUTTO NAZIONALE. MODIFICHE ALLA PROGRAMMAZIONE TV

Terremoto in Emilia - abbattimento Campanile di Poggio Renatico

L’Italia si ferma e piange i suoi morti. Si celebra oggi la giornata di lutto nazionale in ricordo delle vittime del terremoto che in questi giorni ha colpito ripetutamente l’Emilia Romagna. Negli edifici pubblici bandiere a mezz’asta e momenti di silenzio osservati in segno di cordoglio. Intanto la terra è tornata a tremare alle 21.20 di ieri con magnitudo 5.1, mobilitando lo stato d’allerta nelle zone a rischio. Come gesto di rispetto, anche la tv ha modificato i propri palinsesti in questa giornata del dolore.

Rai1, in particolare, stasera parlerà del terremoto e della situazione in Emilia nel corso di Porta a Porta Primaserata, l’appuntamento condotto da Bruno Vespa. Il programma effettuerà collegamenti con le località più colpite dal sisma, proporrà servizi e interventi da parte di alcuni esperti. Nel pomeriggio, anche La Vita in Diretta di Mara Venier e Marco Liorni tornerà a raccontare il dramma del sisma e le sue conseguenze distruttive. Ulteriori aggiornamenti nel corso dei notiziari.

Mediaset, invece, in occasione della giornata di lutto nazionale ha deciso di non trasmettere il suo tg satirico Striscia la Notizia. Anche Mtv Italia ha declinato il proprio palinsesto a ricordo delle vittime del terremoto. Dalle 10 alle 12 di stamane, in concomitanza con il minuto di silenzio osservato nelle scuole, l’emittente ha programmato due ore di Musica per l’Emilia, un momento per riflettere e per rispondere in maniera concreta all’emergenza.


3
maggio

DM LIVE24: 3 MAGGIO 2012. CANDIDATURE SANTORO E FRECCERO NON PERVENUTE, I ‘FUTURE WORKS’ DI AL QAEDA IN UN VIDEO PORNO, GUERRITORE VS VESPA

Diario della Televisione Italiana del 3 Maggio 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Guerritore VS Vespa

Giuseppe ha scritto alle 16:37

Monica Guerritore, non sono seriamente ammalata, Vespa rettifichi. ”Sono rimasta profondamente turbata per la notizia data lunedi’ 30 aprile da Bruno Vespa a Porta a Porta, di cui subito sono stata informata da decine di telefonate allarmate, secondo la quale sarei ’seriamente ammalata’ e percio’ non in grado di partecipare alla sua presentazione della Commedia ”Sabato, Domenica e Lunedi” di Eduardo De Filippo. La notizia relativa al mio stato di salute e’ falsa (il certificato medico parla solo di bronchite) e ha prodotto non solo un ingiustificato allarme tra tutte le persone che mi seguono ma potrebbe creare anche seri problemi alla mia futura attivita’ professionale.” Lo sottolinea l’attrice che lunedi” scorso non aveva partecipato alla puntata di ‘Porta a Porta’ dedicata alla commedia di De Filippo in onda ieri su Rai1. (fonte Adnkronos)

  • Santoro e Freccero: candidature Rai non pervenute

Giuseppe ha scritto alle 17:43

A palazzo Chigi non risulterebbero ancora pervenute le candidature preannunciate da Michele Santoro (dg) e Carlo Freccero (presidente) per le nomine Rai. E’ quanto si apprende da fonti del governo, che fanno sapere invece che sarebbero arrivati diversi curricula vitae e che lo stesso presidente del Consiglio, Mario Monti, avrebbe gia’ effettuato alcuni incontri per la designazione delle nomine del governo nel Consiglio di amministrazione della Rai. Le stesse fonti riferiscono che in questi giorni le autocandidature giunte a Palazzo Chigi sono diverse ed e’ probabile che ”altre ne arriveranno nei prossimi giorni”. (fonte ASCA)

  • I segreti di Al Qaeda in un video porno

La Zanzara ha scritto alle 20:48

NEW YORK – I documenti segreti di Al Qaeda erano crittografati e nascosti in un video pornografico, memorizzato in schede come queste. A rivelarlo è un video esclusivo della Cnn americana, un anno dopo la famosa incursione dei Navy Seals americani nella villa bunker di Abbottabad, in Pakistan, che portò alla morte di Osama Bin Laden. Secondo rapporti rimasti finora segreti, proprio mentre gli americani si preparavano al blitz contro lo sceicco del terrore, due militanti di Al Qaeda fuggirono in Europa, dirigendosi a Vienna e Berlino, allo scopo di trovare reclute per nuovi attentati terroristici. Qualcosa però andò storto: dopo la morte di Bin Laden i due furono rintracciati e arrestati. Nascoste nella loro biancheria intima, la polizia trovò schede di memoria. Il video. All’interno, un video porno dal titolo “Sexy Tanja”. In realtà, protetto da una password, quasi invisibile c’era un file chiamato “future works”, scritto nel 2009, con oltre 100 documenti strategici e appunti segreti della rete terroristica, compresi i piani per possibili future azioni di Al Qaeda. Un vero e proprio tesoro, come spiega il giornalista d’inchiesta Yassin Musharbash, il primo a parlare di questi documenti. «Ad esempio contenevano – spiega – piani per estendere la lotta sul mare, dirottando delle grandi navi da crociera e uccidendo i passeggeri, come fecero i palestinesi con l’Achille Lauro nel 1985». L’intelligence americana valuta questo documento “oro puro” e lo ritiene un’attendibile fonte d’informazione. (fonte il Mattino.it)

  • Gerry Scotti negli States

Principessa_Vespa ha scritto alle 21:30





13
aprile

LEGA, ROBERTO MARONI FA MEA CULPA IN TV E LANCIA LA STRATEGIA DELLA RAMAZZA

Roberto Maroni

Tra i politici è una gara a chi scopa di più. E i leghisti, al momento, sono scatenati: ci danno dentro di brutto. Da quando una valanga giudiziaria ha investito il loro partito, i Lumbàrd hanno impugnato la ramazza (perché di questo si parla) come segno di un’immediata pulizia tra le loro fila. Via i corrotti e gli infamoni: il mantra padano ha trovato spazio anche nei tanti dibattiti televisivi sull’argomento. In particolare, in tv la riscossa leghista ha preso il volto di Roberto Maroni, il quale ha inaugurato una strategia inedita, non solo per il Carroccio.

Mercoledì sera, ospite a Porta a Porta Primaserata, l’ex Ministro dell’Interno ha ammesso le mancanze del proprio partito. “Non credo sia un complotto della magistratura né dei servizi segreti (…) Solo noi dobbiamo fare mea culpa perché non abbiamo saputo controllare” ha detto Bobo Maroni, col piglio del leader. Le sue parole, pronunciate davanti al pubblico del prime time, hanno segnato un netto cambio di registro nella dialettica da talk show.

Fino a pochi mesi fa, il politico chiamato a motivare le grane giudiziarie del proprio movimento avrebbe agito diversamente. Per lui, l’imperativo sarebbe stato uno solo: negare tutto, negare sempre. L’onorevole di turno avrebbe denunciato una mega cospirazione e tirato in ballo pure la macchina del fango. Maroni, invece, si è mostrato al pubblico come parte lesa e si è dichiarato intenzionato a far pulizia tra i furbetti. Ha lanciato la strategia della ramazza: funzionerà? 


7
marzo

SILVIO BERLUSCONI DA’ FORFAIT, SALTA LO SPECIALE DI PORTA A PORTA

Silvio Berlusconi, Porta a Porta

Narcotizzato dalla sobrietà montiana, Bruno Vespa ha sentito il bisogno di riportare in tv la politica politicante, quella che fino a pochi mesi fa infuocava il dibattito pubblico trasformandolo in un inferno, con una doppietta di appuntamenti in prima serata con Porta a Porta dedicati rispettivamente a Silvio Berlusconi e a Pierluigi Bersani. Ci ha pensato il Pdl a guastare la festa, però.

Il Cavaliere, infatti, non sarà ospite di Vespa perché a giudizio di alcuni maggiorenti del suo partito avrebbe significato una delegittimazione del segretario Angelino Alfano in quanto nelle prossime settimane, nello stesso salotto, verrà ospitato il segretario del Pd Luigi Bersani.  Il forfait è arrivato qualche minuto prima che iniziasse la registrazione e dopo una serie di telefonate notturne per spingere Berlusconi a non partecipare alla trasmissione.

A spiegare meglio la situazione ci pensa lo stesso Bruno Vespa in una nota:

Silvio Berlusconi è rimasto vittima della par condicio. Com’è noto la legge impone l’equilibrio delle presenze tra rappresentanti di forze politiche di peso equivalente. Sappiamo bene che il segretario del Pdl è Angelino Alfano, che era stato nostro ospite di altre due prime serate insieme con politici di segno diverso, ma Berlusconi non aveva mai parlato in televisione dopo le sue dimissioni da palazzo Chigi del 12 novembre e certamente le spiegazioni che solo lui potrebbe dare sarebbero state interessanti. L’ex presidente del Consiglio  mi ha tuttavia spiegato che – dopo le polemiche dei giorni scorsi sul ruolo di Alfano – una sua presenza  in parallelo con il segretario del Pd avrebbe creato sgradevoli equivoci sulla leadership operativa del Pdl che è di Alfano al quale Berlusconi intendeva confermare ancora una volta tutta la sua fiducia. Ho obiettato che seguendo questo criterio Berlusconi non potrà più comparire in televisione e fatto fermamente presenti le difficoltà  in cui ci metteva questa decisione dell’ultima ora [...]“


1
marzo

LA RAI IN RICORDO DI LUCIO DALLA

Lucio Dalla

Cambio di palinsesti. La morte di Lucio Dalla non poteva lasciare insensibile la televisione pubblica che ha deciso nel giro di poche ore di riprogrammare la propria agenda per rendere un doveroso omaggio al Poeta di Piazza Grande, al cantautore bolognese che con la sua musica e la sua caparbietà ha affascinato quasi tre generazioni di italiani.

Il direttore generale Lorenza Lei ha voluto salutare l’artista e concittadino con questo ricordo:

“Lucio Dalla ha raccontato attraverso le sue canzoni l’Italia degli ultimi cinquant’anni: un poeta anticonformista che ha saputo parlare a tutti, un uomo coraggioso nelle sue battaglie civili, un artista impegnato che si è sempre offerto generosamente al suo pubblico, anche quello televisivo. Un cantautore che ha saputo sempre reinventarsi ed esplorare nuovi territori. L’ultima testimonianza ce l’ha offerta pochi giorni fa dal palco dell’Ariston di Sanremo da Direttore d’orchestra, ma soprattutto da grande e generoso Maestro nel lasciare interpretare Nanì alla giovane promessa Pierdavide Carone

Questi i tributi a Dalla a cui potremo assistere nel corso della serata, fino a tarda notte: