Porta a Porta



7
agosto

BRUNO VESPA IRONICO: BERLUSCONI IN CARCERE? PRODURREBBE ‘CELLA A CELLA’…

Bruno Vespa, Silvio Berlusconi

Giudici chiacchieroni e capi azienda che “non potevano non sapere”, guerre civili annunciate e larghe intese a rischio. A quasi una settimana dalla condanna definitiva inflitta a Silvio Berlusconi per frode fiscale, resta ancora teso il clima che ha accompagnato il pronunciamento della sentenza Mediaset. Ora la polemica divampa attorno alle dichiarazioni rese dal Presidente della sezione feriale della Cassazione, Antonio Esposito, che in un’intervista avrebbe anticipato le motivazioni del verdetto. Intanto il Segretario del Pd Guglielmo Epifani mette alle strette il Cav, e sul Corriere lo invita a fare un passo indietro. Giornali e telegiornalisti seguono l’evolversi della situazione, e tra essi c’è anche chi riesce a sdrammatizzare la concitazione del momento.

E’ il caso di Bruno Vespa, che su Twitter ha pubblicato una ironica previsione sugli scenari futuribili. Sembra infatti che Berlusconi sia disposto – qualora fosse possibile – a scontare la pena in carcere, rinunciando agli arresti domiciliari e all’affidamento ai servizi sociali. Tuttavia, secondo il conduttore di Porta a Porta, l’eventualità di vedere il Cavaliere dietro le sbarre sarebbe tecnicamente irrealizzabile:

Berlusconi non può andare in prigione perché nel giro di una settimana sarebbe allenatore della squadra di calcio dei detenuti… E nel giro di due settimane sarebbe presidente della squadra di calcio delle guardie. E questo sarebbe oggettivamente eversivo” ha scritto Vespa su Twitter.




6
maggio

GIULIO ANDREOTTI MORTO: NIENTE FUNERALI DI STATO. LA TV RICORDA “IL DIVO”

Morto Giulio Andreotti

Il Divo Giulio, Belzebù, la Sfinge, il Papa nero. L’uomo simbolo del potere democristiano, dei processi e dei segreti. Degli archivi inaccessibili e scottanti. Giulio Andreotti è stato senza dubbio il personaggio politico più influente e discusso del secolo scorso, il padre fondatore della Prima Repubblica e il tessitore delle sue trame. Così lo hanno sempre dipinto, tra verità e leggenda, così continuerà ad esserlo. Stamane il senatore è morto all’età di 94 anni e la notizia ha subito trovato eco in tv; proprio sul piccolo schermo, dove Andreotti non compariva ormai da tempo. E dove, di tanto in tanto, si ironizzava sulla sua biblica longevità.

Ora il ‘Divo Giulio‘ se n’è andato per davvero, assieme ai suoi segreti, e in tv – come per ogni personaggio pubblico che si rispetti – è il tempo dei ricordi. Dopo l’annuncio della morte di Andreotti nei tg del primo pomeriggio, in questo momento sono i canali all news a suonare il requiem con immagini, ricordi e testimonianze. Tgcom24, in particolare, ha riproposto una vecchia intervista rilasciata dal senatore a Terra, ed ha ricordato le imitazioni che il Divo Giulio si guadagnò in programmi tv popolari come il Bagaglino (sotto un video di una sua ospitata a Biberon). Sulla rete all news di Mediaset hanno lasciato il loro ricordo anche Claudio Martelli, Clemente Mastella, e Paolo Cirino Pomicino, che conobbero l’ex primo ministro italiano.

Proprio Cirino Pomicino, pezzo grosso della Dc andreottiana, stasera sarà ospite a Piazza Pulita su La7, nel corso di una puntata intitolata precedentemente “Chi comanda?”. Ironia della sorte. Il programma di Corrado Formigli, come del resto tutti gli approfondimenti politici in palinsesto, riserveranno ampio spazio alla figura del senatore a vita. In prima serata anche Quinta Colonna – il programma che dà voce alle piazze – si soffermerà su Andreotti, il politico espressione del Palazzo e dei suoi compromessi.


30
aprile

PORTA A PORTA SUL GOVERNO LETTA, BRUNO VESPA SCHERZA SULLA NUOVA MAGGIORANZA E PIAZZA PD E PDL VICINI

Quagliarello (PDL) e Moretti (PD) a Porta a Porta

Quagliarello (PDL) e Moretti (PD) a Porta a Porta

Il Governo Letta ieri ha giurato davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e nella giornata di oggi ha ottenuto la fiducia dalla Camera dei Deputati (domani sarà il turno del Senato). Con somma gioia di tutti, il Belpaese ha un Governo dopo la bellezza di 60 giorni dalle elezioni, che come ben noto hanno portato ad un Parlamento praticamente paralizzato con la presenza di tre maggioranze incapaci di ottenere singolarmente la fiducia dalle Camere. A sbloccare la situazione ci ha poi pensato un “disperato” Giorgio Napolitano che per la sua rielezione pare abbia posto come unico paletto la nascita della “strana” maggioranza PD-PDL.

E in quattro e quattr’otto l’esecutivo delle larghe intese, la famosa Grande Coalizione più volte presa in considerazione in passato nonostante il ripudio di tutti, s’è formato. E stasera ha pure ottenuto la “benedizione” del Presidente di quella che viene comunemente riconosciuta come la Terza camera dello Stato: Porta a PortaBruno Vespa non vedeva proprio l’ora di schierare i rappresentanti del Partito Democratico e del Popolo della Libertà “vicini vicini“, dalla stessa parte.

E così, loro malgrado, gli “acerrimi nemici” Gaetano Quagliarello – ora Ministro per le Riforme Costituzionali del Governo guidato da Enrico Letta – e Alessandra Moretti – braccio destro di Pierluigi Bersani -,  si sono ritrovati uno accanto all’altra perché, come sottolineato da un divertito Bruno Vespa, “rappresentate per la prima volta una nuova storica maggioranza”. Anche Quagliarello ha ironizzato sulla novità di cui si è ritrovato giocoforza protagonista e, rivolgendosi alla Moretti, ha scherzato: “Volevi un Governo di cambiamento e il cambiamento ora lo hai avuto visto che ti sei dovuta sedere accanto a me”.





18
aprile

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, ELEZIONE IN DIRETTA TV. ECCO GLI APPUNTAMENTI

elezione Presidente della Repubblica

Le forze parlamentari hanno il fiato sul Colle. Tra poche ore si apriranno infatti le urne per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, ed i partiti dovranno trovare un nome dal profilo istituzionale sul quale far confluire le loro preferenze. Al momento, la candidatura di Franco Marini – apprezzata da Pdl e Scelta Civica – ha spaccato in due il Pd (i renziani sono infatti contrari), mentre Sel e Movimento Cinque Stelle hanno rilanciato la designazione di Stefano Rodotà. Nel Parlamento in seduta comune, la partita si giocherà a colpi di maggioranze: nelle prime tre votazioni, sarà necessario il consenso dei 2/3 dell’assemblea per convalidare l’elezione di un candidato; per le votazioni successive sarà sufficiente la maggioranza assoluta. A partire da oggi, ogni giorno si terranno due votazioni, una alle 10 e una alle 15.

Ecco gli appuntamenti per seguire in diretta tv l’elezione del nuovo Capo dello Stato. In attesa che le urne si aprano ufficialmente, dalle 8.40 alle 10.00 UnoMattina darà spazio all’argomento con Paolo Di Giannantonio ed i giornalisti Massimo Franco, Mario Ajello e Nicola Graziani. Nel programma di Franco Di Mare e Elisa Isoardi interverranno anche Marcello Sorgi, Massimo Giannini, Sabrina Biraghi, Gaetano Quagliariello (Pdl), Marco Meloni (Pd) e Giuliano Ferrara. A partire dalle 10.00 e fino alle 13.30, Rai1 seguirà in diretta il primo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. La consueta programmazione subirà alcune variazioni: Unomattina Verde, Unomattina Rosa, Unomattina Storie Vere e La Prova del cuoco non andranno in onda.

Anche La7, sempre all’erta sul fronte dell’attualità, non mancherà l’appuntamento. Dalle 7.00 Omnibus inizierà a fare il punto della situazione politica, poi, dalle ore 9.50, l’emittente terzopolista trasmetterà uno Speciale TgLa7 condotto da Enrico Mentana, nel corso del quale verranno seguite in diretta le fasi di voto con collegamenti da Montecitorio e commenti.


29
gennaio

E SE GRILLO TORNASSE IN TV A PORTA A PORTA DA BRUNO VESPA?

Beppe Grillo - Movimento 5 Stelle

Beppe Grillo - Movimento 5 Stelle

E se andasse proprio da lui? E se Beppe Grillo si facesse intervistare davvero da Bruno Vespa, a Porta a Porta? È questa l’ipotesi di scuola che circola da giorni, dopo l’annuncio del comico a Cinque Stelle, che tornerà in tv nell’ultima settimana prima delle elezioni.

Dopo Berlusconi da Santoro, Grillo da Vespa sarebbe la nemesi perfetta, la notizia da prima pagina, che spaccherebbe in due l’opinione pubblica: giusto o no che Grillo torni sui suoi passi? Dopo aver espulso due suoi militanti accusati di titillare in tv il loro punto g, la svolta dell’ex comico parrebbe paradossale e, soprattutto, spiazzante.

Ma è questo, a conti fatti, il vero obiettivo di Grillo: una mossa a sorpresa, per spiazzare tutti. E il ritorno in tv, proprio nello studio dove venne firmato il Contratto con gli italiani, chez Vespa, sarebbe a dir poco sorprendente. Eppure, come spiegare ai militanti che il Capo andrà nella tana del lupo? Difficile tornare sui suoi passi, per Grillo, senza inciampare nel solco delle tante intemerate lanciate in passato al giornalista acquilano.





18
dicembre

BERLUSCONI SHOW A PORTA A PORTA. E MICHELE SANTORO CONFERMA: SILVIO CI HA CONTATTATI

Silvio Berlusconi, Porta a Porta

Silvio lo fa per noi. “Avete bisogno di me e quindi non mi astengo quando sento il dovere di portare il soccorso a chi ha bisogno” ha detto Berlusconi durante la  puntata di  Porta a Porta in onda stasera alle 23.30. Ospite di Bruno Vespa, l’ex premier ha ribadito il suo impegno alla guida del centrodestra, dichiarandosi però pronto a cedere la leadership dei moderati a Mario Monti candidato. Altro giro, altra corsa: così, su Rai1, il Cavaliere ha proseguito la sua campagna mediatica iniziata nel weekend sulle reti Mediaset.

Una mossa, quella di ‘occupare’ gli spazi televisivi, che secondo lo stesso Berlusconi gli avrebbe fruttato già quattro punti. “Ho molto da recuperare” ha ammesso l’ex premier, dichiarandosi sicuro che gli italiani non siano affatto stanchi di lui: “lo dimostreranno con il voto adesso“. A Porta a Porta il Cavaliere ha parlato anche di alleanze e si è detto certo che la Lega prenderà parte alla coalizione dei moderati. Poi un riferimento alla crisi economica: “io sono assolutamente convinto di non essere il responsabile” ha affermato.

Parole destinate a rincuorare lo storico elettorato berlusconiano: una tattica, questa, che da sola non basta. Dopo le ospitate a Domenica Live, Quinta Colonna e Porta a Porta, Berlusconi starebbe così pensando di giocarsi il tutto per tutto, di sfoderare un colpo di teatro. Il Cav avrebbe cioè intenzione di rilasciare un’intervista a Servizio Pubblico di Michele Santoro, il quale oggi ha confermato di essere stato contattato dallo staff dell’ex premier.


17
dicembre

SILVIO BERLUSCONI DOMANI OSPITE DI PORTA A PORTA

Porta a porta: Silvio Berlusconi e Bruno Vespa

Continua il tour televisivo del Cavaliere. Dopo la discussa intervista di ieri a Domenica Live, durata oltre un’ora, con Barbara D’Urso accusata di essere stata troppo accomodante (prontamente difesasi sulle pagine di Repubblica), Silvio Berlusconi domani sera sarà di nuovo in tv.

Non pensate che l’ex premier figuri tra gli ospiti di  Ballarò, condotto da Giovanni Floris. Al salotto di Rai3 ha preferito quello “più sicuro” di Porta a porta con Bruno Vespa. L’appuntamento è per domani sera, alle 23.20, su Rai1 dopo la replica della fiction Il veterinario.

I due si rincontreranno a pochi giorni dalla presentazione del nuovo libro di Vespa dal titolo Il palazzo e la piazza: anche Bruno “farà parlare l’ospite” come la conduttrice di Domenica Live?


7
novembre

IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI E’ BARACK OBAMA

Barack Obama

Update ore 5.15: Barack Obama è stato rieletto Presidente degli Stati Uniti d’America. Resterà in carica per i prossimi quattro anni. La sua prima dichiarazione dopo la vittoria è avvenuta via Twitter: “è successo per merito vostro. Grazie”. A dare l’annuncio del risultato, l’emittente Msnbc seguita da Cnn, Nbc e Fox.

Giovane, bello, e anche abbronzato. Barack Obama ci riprova, allunga il passo verso la Casa Bianca. Ma oggi il suo «yes, we can» più che un sogno è una speranza. Lo sfidante Mitt Romney, infatti, lo incalza a stretto giro. La lunga notte a stelle e strisce è iniziata con la consapevolezza che le elezioni Presidenziali negli Usa saranno un testa a testa agguerritissimo, destinato a sbloccarsi solo con passare delle ore. D’un tratto, ci siamo scoperti mezzi americani, tutti incollati al televisore per seguire in diretta lo spoglio delle schede che decreteranno chi sarà il nuovo Mr. President.

Ad aprire la lunga maratona elettorale è stato Bruno Vespa, con una puntata speciale di Porta a Porta protrattasi fino all’alba. Il conduttore ha allestito una curiosa trasposizione in salsa italica degli schieramenti repubblicano e democratico: da una parte Angelino Alfano, dall’altra l’Obama in fieri Matteo Renzi, apparso in collegamento con un poster di Barack alle spalle. That’s Italia. Punto di forza per il Vespone, gli interventi di Monica Maggioni da Washington, capaci di sprovincializzare un po’ il dibattito. Nel corso della nottata, su Rai1 si susseguono vari ospiti.

Intanto, su La7, Enrico Mentana presiede un approfondimento dei suoi, con ospiti del calibro di Corrado Formigli, Alberto Alesina, Carlo Rossella e dell’obamiano de Roma Walter Veltroni. La trasmissione, come di consueto, è improntata soprattutto sul dibattito e l’effetto narcotico è dietro l’angolo. D’un tratto l’atmosfera si scalda, volano scintille tra Giuliano Ferrara e Lucia Annunziata, mentre si apprende che il Kentucky e l’Indiana vedono Romney in vantaggio, l’Ohio invece è in bilico. A notte inoltrata, Obama sembra ormai ad un passo dalla vittoria, così l’Elefantino (filo- repubblicano) sgancia 100 euro a Mentana, come pegno di una scommessa persa.