Ripper Street

Il genere poliziesco è sicuramente uno dei più proliferi, in quanto a serie tv, insieme al medical. Ormai non c’è branca della polizia che non sia stata protagonista di un telefilm tutto suo e, per non ripetersi eccessivamente, i produttori si sforzano di trovare nuovi pretesti narrativi per raccontare crimini e indagini. Qualche volta prendendo spunto dalla realtà, magari passata, e imbastendoci intorno una trama fitta e perfino originale.

Ripper Street: la prima della due serie prodotte da questa sera su Giallo

La BBC si è spinta indietro fino al 1889, al tempo dei numerosi omicidi compiuti da Jack lo Squartatore, freddo ed astuto killer di prostitute che sgozzava le sue vittime e che non fu mai né identificato né arrestato. Dal contesto che circondava le indagini sul maniaco, lo scorso anno è venuta fuori una serie televisiva che questa sera – domenica 8 dicembre 2013 – sbarca alle 21:05 su Giallo, canale 38 del digitale terrestre, e che si chiama Ripper Street (lo Squartatore in Inghilterra è noto proprio come Jack The Ripper).

Ogni domenica andranno in onda due episodi degli otto che compongono la prima stagione (qui notizie della presentazione in Italia). La seconda, andata in onda da poco in patria e anch’essa composta da soli otto episodi, sarà anche l’ultima: a causa degli ascolti non brillanti la BBC ha cancellato il progetto. Ripper Street resta comunque un buon prodotto, curato dal punto di vista storico e che indaga con precisione l’epoca vittoriana nella quale è ambientato, benché spesso per ragioni narrative la cronologia di alcuni eventi realmente accaduti sia stata alterata.

Ripper Street: trama e personaggi