LA GRANDE AVVENTURA : STAGIONE 1988/1989, OTTIMO “ODIENS”… PER LA RUOTA

Riprendiamo dopo una breve pausa per far “riposare il format” la nostra Grande Avventura.

Avevamo chiuso la puntata precedente parlando della chiusura di EWiva, lo sfortunato show di Milly Carlucci. Prima di proseguire ecco il video della singolare conferenza stampa che precedeva la sigla del programma e la sigla del programma.

Dopo un’estate in cui dominò clamorosamente per la terza volta Corrado con la sua Corrida, Silvio Berlusconi visti i risultati deludenti dei varietà della precedente stagione decise di non programmare alcun varietà sino a che non si fosse stati certi di ciò che si mandava in onda.

Per questo motivo, nell’autunno 1988 fu soltanto una la produzione a partire in prime time sulle tre reti.

Ad ottobre, segnò l’inizio della stagione 88/89 l’unica vera garanzia di Canale5 : l’immarcescibile Mike e il suo TeleMike.

Canale5 era, quindi, orfana di un grande show in prima serata il sabato.

Alla prima puntata di Fantastico 9 (condotto da Enrico Montesano), l’ammiraglia del Biscione propose, in prima tv assoluta, il ritorno sul ring di Sylvester Stallone con Rocky 4, portando a casa un ottimo risultato.

Contro gli 11 milioni di Fantastico, Canale5 si difese egregiamente conquistando il 29% di share con quasi 8.000.000 di telespettatori.

La scelta di mandare in onda un film in prima tv anche il sabato successivo non si rivelò provvidenziale.

Adriano Celentano con la prima tv del discusso Joan Lui fece capitolare Canale5 al 15% con 3.500.000 ascoltatori.

Il ritorno di un grande show fu per questo inevitabile. Si lavorò, dunque, alacremente  per tutto ottobre e novembre insieme al gruppo di Antonio Ricci rimasto orfano del mitico Drive In.

Nella prima settimana di dicembre, al sabato, debuttò dal Bravo Studio di Via Mambretti 13 Odiens, una riuscita parodia di tutti i varietà che utilizzavano qualunque mezzo pur di ottenere audience.

A Gianfranco D’Angelo ed Ezio Greggio fu affiancata Lorella Cuccarini che interpretò una famosissima sigla diventata un cult e ricordata tutt’oggi.

Guardiamola…

Scopri le altre novità della stagione e non perdere il video della prima puntata de La Ruota della Fortuna :

 Se al Teatro delle Vittorie di RaiUno continuavano a rimanere ben al di sopra dei 10.000.000 e del 40%, dal Teatro delle Sconfitte di Quarto Oggiaro finalmente Canale5 aveva ritrovato un solido appuntamento per i suoi sabati sera.

Odiens riportò una media, nelle prime sedici puntata, del 25% e più di 6.000.000 di telespettatori.

Per questo, senza soluzione di continuità, partì subito dopo una seconda edizione del divertentissimo show con altre 10 puntate.

E Raffaella?

Il suo nuovo impegno messo a punto personalmente da Silvio Berlusconi (per i motivi che abbiamo visto nella scorsa puntata) non era un semplice varietà ma era un grande e sontuoso gioco spettacolo che si proponeva di cercare Il Principe Azzurro.

Raffaella era coadiuvata dalla presenza straordinaria in studio dei ragazzi del corpo di ballo del celeberrimo telefilm Fame.

Ospite della prima puntata del 3 marzo 1989 fu una grande star di Hollywood. A varcare le porte del gigantesto studio 1 del Palatino fu il Dottor Zivago, Omar Sharif. In scaletta, nella stessa puntata, anche un’intervista esclusiva all’allora esiliato Vittorio Emanuele di Savoia.

RaiUno arrivò prontamente a guastare la festa della Carrà controprogrammando in prima tv assoluta uno dei film-evento della Disney “La Spada nella Roccia”.

RaiUno totalizzerà un 33% con 7.000.000 di telespettatori ma Raffaella tenne ugualmente inchiodati al video 5.700.000 aficionados con uno share del 22%.

Ma la tenuta della Carrà venne messa in crisi, per ironia della sorte, proprio dal suo ex “compagno di esodo”. Pippo Baudo tornò infatti in video, dopo 15 mesi di assenza, proprio al venerdi sera, proprio contro Raffaella, con  la sua “Serata d’Onore” su RaiDue.

Il primo appuntamento di Serata d’Onore fu seguito da 12.000.000 di telespettatori con uno share del 45%, RaiUno con la serata Disney totalizzò il 23% con 6.000.000 di ascoltatoti e il Principe Azzurro di Raffaella precipitò all’8% con appena 1.900.000 ascoltatori.

Intervenne Silvio Berlusconi suggerendo alla sua adorata Raffaella di riparare al sabato sera ma la Carrà si oppose strenuamente e con una forza di volontà senza precedenti continuò imperterrita la sua corsa con le previste (e realizzate) 18 puntate.

Dopo i primi segnali di ripresa che l’hanno portata a riconquistare il 15% durante la messa in onda di Serata d’Onore. Fu però grazie allo scontro diretto con “A Bocca Aperta” di Funari (succeduto a Serata d’Onore) che Il Principe Azzurro tornò ai vecchi sfarzi con il 25% facendo chiudere a Raffaella il suo secondo e ultimo anno a Canale5.

Guardiamo la sigla…

Le altre novità della stagione le troviamo in daytime.

Enrica Bonaccorti, rimasta orfana della sua fallimentare domenica pomeriggio,  si spostò al primo pomeriggio.

Silvio Berlusconi inventò di sana pianta un gioco spettacolo spin-off di Tra Moglie e Marito.

Fu così che nacque a settembre 1988 Cari Genitori che trovò la collocazione ideale alle 13.30 su Canale5.

Quest’arrivo fu la causa della migrazione della storica soap Sentieri su Rete4.

I Sentieri di Enrica, come titolò il Messaggero, furono tortuosi all’inizio con una partenza intorno all’8%. Ben presto, però, i telespettatori crebbero e arrivarono a superare stabilmente il 20%, regalando a Canale5 una media di oltre 3.000.000 nella fascia post-meridiana.

Cari Genitori andò avanti con costante successo sino al 1991 con la Bonaccorti e nella stagione 1991/1992, passato su Rete4 in fascia mattutina, con la conduzione di Sandra Milo.

Il 1989 portò, poi, due straordinarie novità in fascia preserale.

Ad affiancare, infatti, il dilagante successo di Tra Moglie e Marito ci sarà un nuovo grande quiz importanto direttamente dagli States che segnerà il ritorno in fascia preserale di Sandra e Raimondo con Il Gioco dei 9.

Il quiz è molto semplice. Due concorrenti devono sfidarsi in ogni puntata giocando sostanzialmente a TRIS. Di fronte a loro saranno schierati, infatti, in un “tabellone-condominio” 9 personaggi celebri (3 vip per ogni fila). A turno, i concorrenti sceglieranno un personaggio che racconterà un aneddoto bizzarro al concorrente che lo “avrà chiamato in causa”. Le alternative di risposta sono solo due : vero o falso. In caso di risposta esatta, il concorrente marcherà la casella del personaggio con il classico simbolo del TRIS (la “X” o la “O”). In caso contrario, la casella verrà marcata col simbolo dell’avversario. Vince la manche e il relativo montepremi il concorrente che realizza il tris.

Il gioco cambierà conduttore nel corso delle 4 edizioni e verrà prodotto nuovamente per l’access prime time di Italia1 nel 2004 con la conduzione di Enrico Papi e Youma (poi sostituita da Nathalie Kriz). Questa nuova, disastrosa, versione andò in onda per soli 3 mesi.

La vera novità, però, arriva con il preserale della domenica.

Il 5 marzo 1989 Mike Bongiorno affiancherà a TeleMike e a BIS un nuovo straordinario quiz che segnerà la storia della televisione italiana.

Arriva direttamente dagli Stati Uniti La Ruota della Fortuna che, negli anni successivi, diventerà il preserale quotidiano dell’ammiraglia del Biscione.

Ecco la sigla e i primi minuti del programma…

L’estate del 1989 segnerà la cancellazione dal palinsesto di Canale5  de La Corrida in quanto neo promossa alla stagione di garanzia 1989/90.

Per questo, nell’estate dell’anno di cui parliamo, due nuove produzioni di incredibile successo presero il via al giovedi e al venerdi sera.

Il giovedi toccò al grande ritorno di Milly Carlucci con il gioco spettacolo Bellezze al Bagno e il venerdi sera toccò all’acclamata gara musicale di Canale5. I cantanti più famosi degli anni 60 si sfidavano sul palco di Una Rotonda Sul Mare, programma condotto da Red Ronnie, Marco Predolin, Massimo Boldi e Teo Teocoli. Verrà proclamato vincitore Maurizio Vandelli il 29 settembre davanti a un pubblico di oltre 8.000.000 di telespettatori (37%).

Continuiamo nella prossima puntata con la stagione 1989/90.